Passeggiata chiusa: gli alberi sotto la lente

Terni, dramma sfiorato martedì pomeriggio all’interno della storica area verde. Scattano le contromisure: off-limits fino a venerdì

Condividi questo articolo su

Tragedia sfiorata martedì pomeriggio, poco prima delle ore 19, all’interno del parco de La Passeggiata a Terni. Un enorme ramo si è infatti staccato da uno degli alberi storici – un cedro – della principale area verde del centro di Terni, crollando al suolo. Il fatto è accaduto a poche decine di metri di distanza dall’area giochi: fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto dalla caduta. In quel momento all’interno del parco si trovavano anche numerosi bambini accompagnati da nonni e genitori. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia Locale e della squadra Volante di Terni. Disposta la chiusura fino a venerdì.

IL MOMENTO DELLA CADUTA – GUARDA IL VIDEO

I rumori

Da quanto appreso, più di un cittadino presente martedì pomeriggio alla Passeggiata aveva avvertito rumori e scricchiolii nei pressi dell’albero in questione. ‘Avvertimenti’ che hanno messo in guardia le persone, evitando conseguenze decisamente peggiori. Dopo l’accaduto il parco è stato fatto evacuare e quindi chiuso dalla polizia Locale: sembra infatti che, mentre i vigili del fuoco stavano procedendo alla messa in sicurezza della pianta in questione, un altro ramo – più piccolo e secco – sia caduto da un altro albero sempre all’interno dell’area verde.

MINI GARA VERDE PUBBLICO: TOCCA A SOPRA IL MURO-GEA

Cosa è accaduto. Chiusura fino a venerdì

A spiegare come siano andate le cose è il funzionario comunale Federico Nannurelli: «Sul cedro si è verificato il distaccamento di una grossa branca che in passato era stata attaccata da un fulmine che aveva determinato una spaccatura profonda che non era visibile ad occhio nudo. Questa branca centrale ha ceduto, causando anche il distacco di un’altra grossa branca che invece era sana, compromettendo la parte estetica e strutturale della pianta che rientra fra gli alberi monumentali d’Italia, insieme ad altri due della stessa specie, limitrofi. In seguito all’esame visivo degli alberi della Passeggiata, che sono molto pregiati ma anche in condizioni molto disastrate dal punto di vista della loro salute, parliamo di piante in alcuni casi molto vecchie, abbiamo deciso di chiudere temporaneamente il parco. In primo luogo per consentire ai vigili del fuoco di completare la messa in sicurezza e poi per evitare l’accesso nelle zone più ‘critiche’ e prossime all’albero interessato dall’evento. Trattandosi – prosegue Nannurelli – di alberi censiti fra i ‘monumentali d’Italia’, mercoledì mattina contatterò il ministero delle politiche agricole e forestali, ente deputato ad esprimersi e ad applicare le prescrizioni. Naturalmente dato che questi interventi non si possono fare in questo periodo, perché bisogna attendere il fermo vegetativo, procederemo con un primo intervento di messa in sicurezza dei rami e degli alberi, andando ad intervenire puntualmente sulle zone che sono più esposte al rischio e poi studiando un progetto di messa in sicurezza complessiva di tutte le alberature del parco da poter attuare entro la fine dell’anno. Come previsione, La Passeggiata resterà chiusa almeno due o tre giorni per consentire tali operazioni».

GLI ALBERI MONUMENTALI A TERNI: SONO 37

Gentiletti (Sc): «Verde, disatro prima e disastro adesso»

Sul tema si espone anche il consigliere comunale di Senso Civico, Alessandro Gentiletti: «La situazione del verde pubblico dimostra che questa amministrazione, al di la delle legittime richieste dell’elettorato, altro non è che la prosecuzione di quella precedente. Il verde cittadino era un disastro prima e tale è rimasto ora: gli avvenimenti di questi giorni ne sono l’ulteriore conferma. Il crollo alla Passeggiata è grave, e solo per la prontezza dei cittadini, si sono evitati danni alle persone. Lo stato delle vie cittadine, con le ricrescite degli alberi che in alcuni casi rendono inutilizzabili i marciapiedi ed arrivano persino a lambire i primi piani dei palazzi, è vergognoso. Una città come Terni merita ben altra attenzione. Sconfortanti le parole di martedì dell’assessore all’ambiente che in consiglio comunale ha ammesso che si proseguirà con i costosi affidamenti ad Afor e che la gara per la manutenzione del verde pubblico verrà fatta solo per l’anno prossimo: lo stato di abbandono dei verde è palese per quanto riguarda i parchi pubblici la stragrande maggioranza è interdetta ai cittadini. Una situazione di disagio forte, nella stagione estiva, particolarmente calda a Terni, i parchi sono polmoni preziosissimi che devono essere a disposizione dei Ternani.  Noi chiediamo all’assessore all’ambiente di attivarsi quanto prima e di entrare finalmente in una modalità operativa, visto che in questi dodici mesi la città non si è accorta della sua presenza».

La replica della Salvati

Non si fa attendere la risposta dell’assessore al verde: «Già all’inizio della prossima settimana, al contrario di quel che sostiene il consigliere Gentiletti, i nostri uffici procederanno alla consegna d’urgenza del servizio rispetto alla gara per la manutenzione del verde pubblicata nello scorso mese di aprile. I nuovi operatori si occuperanno in particolare di completare la cura del verde in tutte le aree cittadine, anche quelle periferiche. Nel frattempo continuerà a operare anche il personale dell’Afor, l’Agenzia Forestale Regionale incaricata sulla base di due delibere della giunta Di Girolamo del 2015 e del 2016 (la 245 e la 110) con le quali è stata conferita all’Agenzia stessa la delega della gestione di funzioni e servizi per il verde per cinque anni. La nostra amministrazione – anche in questo caso, come in molti altri – eredita infatti una situazione già definita da decisioni pregresse e tuttavia sta cercando di migliorare la gestione del verde, potenziandola nei limiti consentiti dalla situazione di dissesto a sua volta ereditata. Di una cosa posso essere sicura: dell’attenzione quotidiana che la nostra Giunta e la sottoscritta in particolare sta riservando alla cura del verde e alle diverse situazioni che quotidianamente vengono segnalate, cercando sempre le soluzioni migliori e compatibili con le difficoltà esistenti. Lo stesso sta accadendo per quel che riguarda l’emergenza alla Passeggiata, il più antico e importante parco pubblico cittadino che non possiamo permetterci di tener chiuso in un periodo caldo come questo. Consapevoli della situazione, ma anche dei rischi che corrono cittadini e bambini, soprattutto, stamattina i nostri tecnici hanno stilato un programma molto stringente di interventi necessari alla messa in sicurezza degli alberi nei giardini de La Passeggiata. al fine di consentire la riapertura dei giardini pubblici per sabato: dalla consultazione delle delibere approvate dal Comune di Terni circa la monumentalità degli alberi, i cedri che hanno subito i distacchi non risultano presenti tra quelli per i quali è stata inviata la proposta di monumentalità, né sono stati rinvenuti negli elenchi stilati dal Ministero; è stato inoltre chiesto all’Agenzia forestale regionale dell’Umbria di procedere urgentemente, attraverso un tecnico qualificato e competente in materia, alla verifica dei tre alberi di cedro. Il tecnico dovrà inviare, entro le 14 di giovedì, un programma di messa in sicurezza dei cedri e degli alberi posti all’interno e nelle immediate vicinanze dell’area giochi. Dovranno essere inoltre effettuate le opportune verifiche da parte del tecnico incaricato Afor sugli altri alberi monumentali d’Italia presenti in Passeggiata e inseriti nell’elenco del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nel più breve tempo possibile».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli