Passerella stazione, tempi ancora incerti

Terni, aperta procedura per la fornitura in opera dell’impianto di videosorveglianza: «Speriamo apertura ad ottobre. In attesa di Rfi e autorizzazione Ustif»

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di S.F.

Smorzatori, ascensori e impianto di videosorveglianza, step necessari per la tanto attesa apertura del percorso pedonale sopraelevato della stazione di Terni tramite il Progetto integrato territoriale. Prima questione risolta, non le altre, a tal punto che l’assessore ai lavori pubblici Sandro Corradi ad agosto aveva espressamente dichiarato che «è indispensabile stipulare i contratti di gestione per procedere». Altrimenti niente semaforo verde per il ‘ponte’. E il Comune di Terni si muove: c’è la determina a contrarre – era pronta da un paio di mesi – per la fornitura dell’impianto di videosorveglianza, con avvio del procedimento.

SANDRO CORRADI: «APERTURA PERCORSO PEDONALE, SERVONO I CONTRATTI. SPERIAMO ENTRO OTTOBRE»

Doppia cifra e primo atto Saranno dieci – con mezzi di trasmissione, fibra e wi-fi – le telecamere posizionate. Un discorso legato agli ascensori: «Ai fini della messa in servizio, si procederà alla realizzazione di un primo stralcio funzionale dell’impianto di videosorveglianza consistente nella realizzazione degli apparati di trasmissione e registrazione, e nel montaggio delle sole telecamere afferenti agli ascensori». Successivamente invece spazio al secondo stralcio, che «consisterà nel montaggio di tutte le restanti telecamere e connesse lavorazioni previste dal progetto». Si inizia dalla base insomma, per evitare di allungare ulteriormente i tempi d’apertura.

ROBERTO MELONI AD APRILE: «CI SONO VARIABILI, MA TRA LUGLIO E SETTEMBRE SPERO NELL’APERTURA»

La valutazione, 40 mila euro Questo l’importo – massimo – della fornitura  stimato, con possibilità di affidamento diretto. Ulteriore delucidazione dell’amministrazione comunale visto il coinvolgimento della Rete ferroviaria italiana: «Il collegamento dell’impianto di videosorveglianza alla centrale di controllo presso la direzione movimento di Rfi, pur facendo parte della presenta procedura, potrà essere realizzato solo ad esito degli accordi in via di definizione con la stessa Rfi/centostazioni». Sarà la società partecipata di FS a controllare l’impianto di videosorveglianza, nonché ad avere ‘potere’ sull’apertura e sulla chiusura degli ascensori.

LA PASSERELLA DELLA STAZIONE IN MOSTRA ALLA BIENNALE DI VENEZIA

Gli ascensori

Via al procedimento E dunque l’amministrazione determina «di disporre che la procedura di affidamento dell’impianto di videosorveglianza sia avviata dell’atto e non appena disponibili le risorse necessarie con quanto previsto dalla delibera di giunta 118 del 27 aprile 2017. La copertura finanziaria dei lavori e della fornitura sarà impegnata con l’atto di affidamento dello stesso quando sarà anche puntualmente noto l’importo». C’è ancora da attendere.

26 LUGLIO 2016, PASSERELLA COMPLETATA

L’aggiornamento «La situazione sta andando – spiega Meloni – avanti secondo le fasi previste. Videosorveglienza, manutenzione, accordo con Rfi per l’apertura e chiusura degli ascensori. I tempi annunciati ad aprile? Diciamo che stiamo aspettando il feedback finale da Rfi: una volta inseriti i dispositivi e concluso l’accordo sarà chiusa la procedura Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organo del Ministero delle infrastrutture per prove e collaudi), è l’autorizzazione necessaria per l’apertura degli ascensori. Lunedì c’è stato un incontro con il collaudatore in corso d’opera, sapevamo che terminare per settembre non sarebbe stato facile: non è possibile avere dei tempi certi perché sono coinvolti soggetti esterni, come ad esempio l’Ustif. Loro possono prendersi un mese o magari due, ma si prosegue. Ottobre? Se tutto andrà come speriamo, sì».

Roberto Meloni

Fondi, blocchi e soluzioni Niente settembre dunque. Non tutto è andato liscio: «L’unico imprevisto avuto negli ultimi mesi riguarda l’attivazione delle risorse con l’impiego del ribasso della gara del parcheggio di via Proietti Divi. Erano avanzi vincolati del 2016 e non è stato possibile prenderli: abbiamo individuato altre risorse e utilizzeremo quelle per finanziare la prima fase della manutenzione e l’impianto di videosorveglianza. Senza fondi non potevamo acquistare il ‘pacchetto’, ecco il discorso: tutte procedure collegate tra loro. La determina odierna è stata preparata il 19 luglio (all’interno infatti vengono citate le risorse provenienti dalla gara per il parcheggio di via Proietti Divi) e per vari motivi non è stata chiusa: lo scenario era diverso e i due mesi trascorsi era più opportuno che non ci fossero, saremmo andati avanti in tempi più rapidi. Purtroppo di mezzo ci sono state le vacanze – Pierdonati, ndr – del dirigente, ma da oggi possiamo procedere». Resta l’ottimismo, intanto il percorso pedonale resta off-limits.

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