Patrimonio Unesco, Narni si candida

Se ne parla durante la Corsa all’Anello con l’esperta Patrizia Nardi. Idee anche per l’amerino e la Cascata delle Marmore

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di F.L.

Nella candidatura Narni ci crede e anche la Corsa all’Anello, in partenza il 24 aprile, sarà l’occasione, forse la prima, per dare l’input decisivo. L’obiettivo è ambizioso: ottenere il titolo di Patrimonio mondiale dell’umanità.

L’annuncio lo ha dato il segretario generale dell’Ente Corsa, Carlo Capotosti, tra i promotori dell’iniziativa: il 28 aprile sarà a Narni Patrizia Nardi, esperta in valorizzazioni culturali e candidature Unesco, alla quale verranno illustrati i contorni della questione, sulla quale vari enti stanno lavorando da tempo. L’idea è nata in particolare dal Lions di Narni, di cui lo stesso Capotosti è presidente, ed ha già incassato il sostegno del Comune.

I punti cardine La Narni romana del Ponte d’Augusto, di Ponte Cardona e dell’acquedotto della Formina, ma anche quella medioevale con la stessa Corsa all’Anello, la Rocca Albornoz e i grandi edifici del centro storico, saranno alcuni dei punti cardine della proposta di candidatura. E poi ci sarà il teatro cinquecentesco di palazzo del Podestà e le bellezze naturalistiche ed ambientali, tra cui le Gole del Nera.

Commissione al lavoro Ma l’obiettivo è quello di ampliare il raggio di azione anche all’Amerino e al Ternano, in particolare alla cascata delle Marmore, così da ricomprenderle nello stesso dossier. «Sono mesi che stiamo lavorando e andremo avanti per la nostra strada per promuovere il nostro patrimonio, sia dal punto di vista materiale che immateriale» spiega Capotosti. Per questo è stata nominata una commissione composta da esperti indicati sia da Lions che dal Comune. Il percorso non sarà affatto semplice, ma la speranza è che l’arrivo a Narni dell’esperta possa dare un primo segnale positivo.

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