‘Patto civico sui rifiuti’, proposta per Perugia

Barelli e Gesenu insieme per un ciclo virtuoso dei rifiuti. Multa di 50 euro per chi sbaglia la differenziata, in alternativa pulizia delle strade

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L.P.

Meno tasse e più partecipazione. E’ questo l’imperativo del vicesindaco e assessore all’ambiente Urbano Barelli che venerdì ha celebrato la ‘Giornata mondiale della terra’ assieme a Gesenu, la società di gestione dei rifiuti su cui pende un’interdittiva antimafia ribadita dal Tar dell’Umbria.

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Il vicesindaco Barelli

Meno tasse Il comune, ha detto Barelli, ha già fatto la sua parte, «riducendo la Tari per le utenze domestiche del 10% e del 5% circa per quelle non domestiche, ha applicato l’indennità di disagio ambientale per quegli utenti che vivono nelle aree interessate dalle discariche di Pietramelina, Borgo Giglione e Ponte Rio con una riduzione del 50% per 704 utenze e un’esenzione totale per 355. Stiamo anche lavorando al miglioramento degli impianti e della raccolta differenziata perché vogliamo dare un’accelerata al passaggio del rifiuto dallo smaltimento al riuso, in un’ottica di economia circolare». Non ne sono così convinti, però, tutti quei cittadini e le associazioni ambientaliste che sono rimaste a guardare l’organizzazione di un’intera giornata dedicata all’ambiente senza essere state minimamente coinvolte.

monnezza5Differenziata Eppure, per far partire una raccolta differenziata efficiente e spinta, «è fondamentale la collaborazione dei cittadini per un corretto conferimento», ha ribadito il vicesindaco durante l’incontro sottolineando che il Comune e Gesenu vogliono stringere un patto civico con l’intera cittadinanza per una gestione condivisa dei rifiuti. «I frequenti incontri prima dell’avvio del sistema di raccolta porta a porta in centro, i materiali che sono stati distribuiti, quindi anche l’apertura di nuovi sportelli a disposizione del cittadino sono lo strumento che comune di Perugia e soggetto gestore dei rifiuti, Gesenu, hanno messo in campo da tempo per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza ad un corretto conferimento dei rifiuti e ad una maggiore responsabilizzazione, basata su una adeguata, corretta e completa informazione».

Sanzioni Finito il tempo della sperimentazione, però, il vicesindaco ha annunciato che ora ‘si fa sul serio’. Dal 5 giugno prossimo, infatti, partiranno i controlli e le verifiche e, di conseguenza, anche le sanzioni per quei cittadini che sgarrano. «E’ arrivato il momento di premiare i cittadini virtuosi e di sanzionare quelli che non lo sono – ha riferito Barelli – con l’idea che la sanzione più che una punizione sia piuttosto uno strumento di educazione ambientale». La multa sarà di 50 euro, in alternativa il cittadino sarà invitato a ripulire le strade per almeno 2 ore. Al via, quindi, una massiccia campagna di informazione dalla prossima settimana e fino alla data del 5 giugno, incontri pubblici nelle varie zone della città per informare ancora di più cittadini e residenti e perché questo «è l’unico modo per arrivare alla tariffa puntuale, il cui presupposto è la tracciabilità dei rifiuti. Chi più è virtuoso meno paga».

OLYMPUS DIGITAL CAMERAUtenze irreperibili A tutt’oggi, secondo l’ingegner Pera, «il 15% dei utenti nel centro storico risulta irreperibile». Ancora al vaglio dell’amministrazione le modalità di applicazione delle sanzioni che, probabilmente, prevedranno un primo avvertimento a cui, però, farà seguito la sanzione qualora si verificasse la reiterazione del comportamento. Ad accertare l’eventuale effrazione saranno le guardie ambientali del Wwf, cittadini volontari che si dedicano al controllo e che, adeguatamente formati, prima di comminare sanzioni si preoccuperanno di educare i cittadini e tutelare quelli che rispettano le regole.

Patto civico «Riduzione della tariffa, indennità di disagio ambientale, tracciabilità dei rifiuti e tariffa puntuale, lotta all’inquinamento, decoro urbano, regole condivise, vigilanza ambientale: sono dunque questi i cardini su cui si fonda il patto civico per i rifiuti, con il quale l’amministrazione intende dialogare apertamente con i cittadini» e che troveranno ampio spazio nel nuovo portale dedicato all’ambiente e smart city presentato dall’amministrazione perugina. Un portale facilmente accessibile da ogni strumento, smartphone o computer e che permetterà di acccedere ai procedimenti ambientali in atto, controllare lo stato di salute delle aree verdi cittadine, così come individuate dal censimento effettuato dal Comune, a cui saranno peraltro associate anche informazioni di base e avvisi relativi; si potrà essere informati su progetti e iniziative sulle tematiche ambientali e del verde o sui servizi online per le pratiche amministrative.

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