Pd Terni: Fora o M5s? Intanto Paparelli

L’assemblea comunale ‘licenzia’ il nuovo coordinamento politico per le regionali e lancia la candidatura dell’attuale presidente della Regione

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A prescindere da quale piega prenderà la partita – e in questo senso l’assemblea comunale del Pd di Terni sostiene tanto la candidatura di Andrea Fora alla presidenza della Regione Umbria, quando l’ipotesi dell’alleanza (con candidatura ‘civica’) con il Movimento 5 stelle – i Dem ternani hanno le idee chiare: il loro candidato al consiglio regionale è l’attuale presidente della Regione, Fabio Paparelli.

Il coordinamento politico

A seguito della riunione di lunedì, l’assemblea comunale del Pd ha creato un nuovo coordinamento politico in vista delle regionali. Ne fanno parte Mattia Nannurelli, Jonathan Monti, Francesco Filipponi, Francesca Olivieri, Andrea Agnetti, Adriano Padiglioni, Eleonora Santi, Michele Pennoni, Sergio Barbaccia, Leonardo Patalocco, Pierluigi Spinelli, Maria Cristina Di Francesco, Simona Berretta.

Fora o M5s? «Noi ci siamo»

«L’assemblea comunale – si legge nella nota del Pd di Terni – si è espressa unanimemente a sostegno di Andrea Fora come candidato presidente, ma si valuta positivamente una eventuale convergenza con il Movimento 5 Stelle per le prossime elezioni regionali. Il Pd di Terni sta costruendo già da tempo una piattaforma programmatica di ‘svolta’ per la Regione, per il territorio dell’Umbria del sud, la provincia di Terni, le realtà di Narni, Amelia, Orvieto. Le principali tematiche programmatiche riguardano l’industria, le piccole medie imprese e il lavoro, la sanità, l’università, le infrastrutture, l’ambiente, un nuovo regionalismo e patto territoriale, il salario minimo, le politiche giovanili e di genere».

Avanti con Paparelli

«In virtù del buon lavoro svolto come assessore regionale – prosegue la nota – si è deciso all’unanimità che il candidato a consigliere del Pd Terni sarà l’attuale presidente vicario della Regione Umbria, Fabio Paparelli. Con la costituzione del nuovo coordinamento politico si intende promuovere un rinnovamento interno profondo e costruire le fondamenta di un nuovo spazio politico cittadino aperto alle migliori forze della società civile. Fin dai prossimi giorni saranno coinvolti i circoli territoriali e di quartiere per poter recepire al meglio le istanze dei singoli territori comunali».

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