Pendolari-Chianella: incontro a breve

‘Carta Tuttotreno’, l’assessore: «Prossima settimana un incontro per parlare della situazione di Perugia, Foligno e Terni». Rossi (Pd): «Notizia positiva»

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Pendolari, costi e ‘Carta Tuttotreno’, scende in campo Giuseppe Chianella. «Organizzerò un incontro già nella prossima settimana con i rappresentanti dei pendolari sulle questioni emerse. Un’agevolazione tariffaria che la Regione Umbria, non va dimenticato, ha riconfermato anche per il 2017, pur dovendo contenere la spesa, per garantire un’offerta di servizi più ampia agli umbri, lavoratori e studenti, che si avvalgono del trasporto ferroviario per i loro spostamenti», la posizione espressa dall’assessore regionale ai trasporti. Che, a stretto giro, trova la risposta positiva – in merito all’incontro – del senatore Pd Gianluca Rossi.

L’assessore Giuseppe Chianella

No ‘stangata’ Chianella sottolinea in special modo che «non va fatta confusione fra ‘Carta Tuttotreno’ e abbonamenti, così come è improprio parlare di ‘stangata’ sui pendolari e di un aumento del costo degli abbonamenti. Con la ‘Carta Tuttotreno’ i titolari di abbonamento ai treni regionali possono viaggiare sui treni del trasporto nazionale, Intercity e Frecciabianca. La Regione Umbria, dal 2009, si è fatta carico della differenza di prezzo, istituendo una agevolazione tariffaria proprio per consentire ai pendolari umbri di poter utilizzare oltre ai treni regionali stabiliti dal Contratto di servizio Regione-Trenitalia, anche treni Intercity previsti dal Contratto di servizio del Ministero dei Trasporti e treni Frecciabianca».

Confronto Umbria-Marche L’assessore regionale rimarca come «la ‘Carta Tuttotreno’, dunque, sia una agevolazione che la Regione ha istituito e confermato negli anni per rispondere alle esigenze dei pendolari che si spostano dall’Umbria per motivi di lavoro o studio. Una agevolazione tariffaria che solo sette Regioni italiane hanno attivato quest’anno, poiché la Regione Marche ha deciso per il 2017 di non rinnovarla. A differenza delle Marche la Regione Umbria ha scelto di confermare questa agevolazione tariffaria, nella consapevolezza dell’importanza che riveste per i nostri pendolari. In media, ogni anno usufruiscono della Carta circa il 2,4% dei circa 25 mila viaggiatori che utilizzano sistematicamente i servizi ferroviari regionali per i loro spostamenti quotidiani. Dall’analisi dei dati in nostro possesso – prosegue – risulta che ci siano utenti che hanno ottenuto rimborsi da parte della Regione anche fino a 1000 euro e che, mediamente il contributo della Regione per i quasi 600 utenti che beneficiano della ‘Carta Tuttotreno’ Umbria, si attesta intorno ai 700 euro».

Costi alti Entra in gioco anche la Toscana nella disamina di Chianella: «Nel 2016 – aggiunge – la Regione Umbria ha impegnato a questo scopo risorse per 48 0mila euro, mentre ad esempio la Regione Toscana invece ha impegnato per la ‘Carta Tuttotreno’ 200 mila euro. Questa agevolazione, lo dimostrano anche queste cifre, risulta avere un costo annuo pro-capite a carico della Regione Umbria tra i più alti fra quelli sostenuti dalle otto Regioni che in questi anni hanno adottato l’accordo ‘Carta Tuttotreno’ e che ora si sono ridotte a sette, vista la decisione della Regione Marche, mentre le altre non l’hanno mai adottato».

Treno ‘a mercato’ Passaggio al tema legato all’esclusione nell’accordo 2017 della possibilità di avvalersi della ‘Carta Tuttotreno’ per l’utilizzo del Frecciabianca da e per Roma: «Si tratta – ha specificato – di un treno cosiddetto ‘a mercato’, che non rientra nei contratti di servizio stipulati da Regione e Ministero con Trenitalia. Al mattino non è collocato in fascia pendolare, poiché riparte alle 9.03 da Foligno per arrivare a Roma alle 10.20, fermando alle 9.34 a Terni. Lo è invece al ritorno da Roma, da dove parte alle 17.38 in una fascia oraria in cui sono collocati anche due treni regionali. È questo il quadro in cui si inserisce la ‘Carta Tuttotreno’ 2017 e continuiamo a garantire ai pendolari la possibilità di disporre della partecipazione economica della Regione Umbria. La Regione mantiene, infatti, il suo forte impegno, ma questo strumento deve essere ricondotto in un perimetro di accettabilità e parametrato anche a ciò che accade nelle altre regioni, in particolare a quelle vicine, e soprattutto deve essere compatibile con le risorse finanziarie a disposizione».

Gianluca Rossi

Messaggio ai parlamentari Infine un appello ai parlamentari Pd: «Nel sostenere le esigenze dei pendolari umbri, si solleciti il Governo ad aumentare la dotazione del Fondo nazionale trasporti, ormai al palo da anni ed anzi spesso decurtato. Queste – conclude Chianella – sono le motivazioni che hanno portato alla modifica dei contenuti dell’accordo con Trenitalia sul quale mi confronterò con le associazioni che rappresentano i pendolari già dalla prossima settimana per esaminarne tutti gli aspetti».

Gianluca Rossi «La disponibilità – il commento del senatore del Pd – della Regione ad incontrare i rappresentanti dei pendolari per trovare una soluzione ai problemi che i pendolari hanno riscontrato con la variazione delle condizioni per la nuova ‘Carta Tuttotreno’ è una notizia positiva e spero che sia possibile trovare velocemente una soluzione che favorisca i viaggiatori pendolari, spesso penalizzati dalle condizioni generali del trasporto ferroviario locale. Per questo, assieme agli altri parlamentari umbri del Partito Democratico, stiamo sollecitando il Governo ad aumentare la dotazione del Fondo nazionale dei trasporti, da anni in ristrettezze e decurtazioni. In questo senso abbiamo già presentato in Senato un’interrogazione al Ministro dei Trasporti per chiarire perché il prezzo del biglietto prescinde dall’effettiva lunghezza del tragitto ferroviario percorso. Rimango convinto – conclude – che sia necessario evitare con ogni sforzo la penalizzazione dei pendolari, ripristinando l’accordo precedente tra Regione Umbria e Trenitalia, a partire da una questione fondamentale per studenti e lavoratori, ovvero dal ripristino della possibilità di semestralizzazione della cifra della ‘Carta Tuttotreno’ ricollegandola all’abbonamento mensile».

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