Per Umbra Acque utili superiori al milione

Bilancio 2017 approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci: «Mai successo prima», dice il presidente Carini

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«Un bilancio con un discreto utile e, soprattutto, approvato all’unanimità: mai successo prima nella storia di Umbra Acque»: il commento di Gianluca Carini dà la misura della notizia relativamente all’approvazione del bilancio 2017 della società di gestione idrica da parte dell’assemblea dei soci.

L’assemblea dei soci Umbra Acque

Le cifre Un utile netto di 1.147.077 euro, del 65% superiore a quello dell’esercizio precedente, destinato al rafforzamento della struttura patrimoniale della società, così come fa notare la nota stampa. In crescita gli investimenti realizzati, per complessivi 25,3 milioni, di cui 8,8 milioni derivanti da contributi pubblici, focalizzati sulle infrastrutture del servizio idrico integrato, la digitalizzazione delle reti e dei processi di lavoro, l’attuazione delle prescrizioni dell’Arera in materia di qualità contrattuale.

Le cose positive Per la prima volta in quindici anni dalla nascita di Umbra Acque il voto dell’assemblea è stato espresso all’unanimità: apprezzato il percorso instaurato di dialogo con il territorio, le preziose sinergie fra i soci pubblici (Comune Perugia 33,3%, restanti Comuni della Provincia 26,7%) e il socio privato Acea, che detiene il 40% del capitale. Fra gli elementi positivi sono stati sottolineati altri elementi: la valorizzazione delle risorse interne all’azienda e al territorio, le misure di welfare introdotte e l’attenzione al turn over generazionale, la introduzione di innovativi strumenti di rotazione e trasparenza nell’aggiudicazione di appalti e affidamento di incarichi l’impegno nella sostenibilità ambientale.

Carini: «Continuiamo così» «Gli ottimi risultati dell’esercizio 2017 devono rappresentare un punto di partenza e di nuovo slancio per la società – ha detto il presidente Carini – la volontà del consiglio di amministrazione è quella di proseguire su questo trend di crescita di investimenti che dovrà avere come principali obiettivi il miglioramento della qualità del servizio verso i clienti e l’incremento dei risultati economici e finanziari».

Buonfiglio: «Superate le difficoltà» Nell’illustrare il bilancio l’ad Tiziana Buonfiglio ha fatto notare come l’incremento del 28,4 % del margine operativo lordo denoti il miglioramento del reddito aziendale basato sulla gestione caratteristica, in un esercizio in cui sono state affrontate diverse criticità. «Da eventi stagionali quali l’emergenza gelo e la siccità, a situazioni strutturali quali la migrazione sul sistema informativo Sap, ora in fase di normalizzazione, e le restrizioni del mercato dello smaltimento fanghi, è stato un anno di sviluppo e trasparenza verso un modello di azienda moderna e sostenibile. Resta da compiere la svolta nella gestione della relazione con la clientela per innalzare la reputazione aziendale, nella riduzione delle perdite di rete, nella ristrutturazione del debito per il consolidamento dell’equilibrio patrimoniale».

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