Persa la candidata: «Si va avanti uguale»

La lista ‘San Gemini Bene Comune’ dice la sua dopo il passo indietro della Tabarrini e lancia polemiche velate. «Presto il nuovo nome»

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di ‘San Gemini Bene Comune’

Alla luce degli ultimi avvenimenti, noi della lista San Gemini Bene Comune vorremmo ribadire quanto abbiamo detto più volte nel corso delle assemblee svolte.

Il nostro progetto si regge sulle idee di tutti quelli che hanno partecipato alla sua costruzione e non su coloro che intendono perseguire obiettivi personali o siano guidati da direttive di movimenti politici più o meno marcate. Il nostro programma politico è frutto di un lavoro e di un confronto costante durato circa due mesi e ha cercato di arrivare a tutte le categorie della nostra comunità, con l’obiettivo di realizzare qualcosa che ci auspichiamo possa essere la risposta alle esigenze e alle richieste di tutti.

Detto questo, ci teniamo a ringraziare Anna Paola Tabarrini per la sua disponibilità e per aver creduto fortemente nel nostro progetto. Come molte delle persone che ci sostengono, ritenevamo fosse la persona giusta per rappresentarlo e siamo ancora convinti che avrebbe potuto fare molto per il nostro paese. Purtroppo, la nostra predisposizione a parlare con tutti e a mettersi a disposizione degli altri a prescindere da orientamento ed esperienze politiche pregresse, ha messo a repentaglio il nostro spirito e la nostra coesione di partenza, coinvolgendoci nel gioco di personalismi e accordi politici che non ci appartengono e dai quali ci siamo allontanati a tutti i costi, anche a costo di perdere la nostra candidata sindaca.

Non abbiamo accettato che persone complici dell’inasprimento del debito che grava sulle casse comunali, ci impartiscano lezioni e sfruttino il nostro progetto per ambizioni proprie. Abbiamo quindi scelto di rischiare la credibilità per amore della coerenza, virtù spesso sconosciuta in questi ambiti. Per questo veniamo da più parti attaccati, spesso mettendo in circolazione false illazioni sul nostro conto, magari proprio perché si stanno accorgendo di quanto sia difficile blandire e cooptare chi ha deciso di aderire con entusiasmo al nostro progetto.

Al contrario di quanto si dica e si vociferi, abbiamo le idee molto chiare e siamo più compatti e determinati di prima; ‘San Gemini Bene Comune’ rimane un progetto a trazione giovanile, senza alcuna forza politica alle spalle, che si fonda sui valori che più ci stanno a cuore, quali la partecipazione e la condivisione, la trasparenza e il dialogo, l’uguaglianza e l’apertura totale, e che intende la politica nell’accezione più pura del termine, mossa da passione e amore per il territorio. Nelle prossime ore comunicheremo la persona che andrà ufficialmente a rappresentare la lista ‘San Gemini Bene Comune’ alle prossime elezioni comunali del 26 maggio, certi che stiamo operando nell’interesse dei nostri concittadini.

Chi ha qualcosa da dire è anche Leonardo Grimani, sindaco di San Gemini, che risponde ai rappresentanti di ‘San Gemini Bene Comune’.

«In relazione alle frasi comparse sulla vostra testata pronunciate dalla lista Bene Comune candidata per la guida del Comune di San Gemini – scrive il primo cittadino – vorrei evidenziare che quando si parla dell’amministrazione uscente, ci fosse l’attenzione a non usare parole lontane dalla realtà tese a dipingere una situazione non veritiera. Fa sorridere che parlino male del bilancio del Comune di San Gemini alcuni, presenti nel gruppo Bene Comune, che nel 2017 lo approvarono in consiglio comunale o addirittura si astennero sul piano di riequilibrio presentato dall’amministrazione nello stesso anno. Parlare di debiti a sproposito senza conoscere i numeri e dimenticando che il comune di San Gemini ha un piano di riequilibrio approvato dalla Corte dei conti nel 2018 – conclude Grimani – fa parte di quell’armamentario qualunquista e approssimativo tipico di chi per arrivare al potere è pronto a buttarla in ‘caciara’, dimostrando di offrire un pessimo servizio alla propria città che addirittura si vorrebbe governare».

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