Perugia a Trastevere, come nel dopoguerra

In vista dell’esordio in campionato, sabato amichevole a Roma contro una formazione già affrontata nel 1947

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di P. C.

TRASTEVERE-PERUGIA 1-3 – LA PARTITA

Due settimane esatte – 14 giorni – dal 4-0 di Benevento, in Coppa Italia, all’esordio in campionato, in terra ligure, contro la Virtus Entella. In mezzo, un paio di giorni di riposo – complice Ferragosto – e tanti allenamenti. Ma comunque passerà troppo tempo senza una partita vera.

allenamento foto AC PERUGIA frick emmanuello

Allenamenti d’agosto (Ac Perugia)

Amichevole romana Ecco perché dopo la pomeridiana di mercoledì e le doppie sedute di giovedì e venerdì, il Perugia di Giunti sabato pomeriggio sarà a Trastevere, non (solo) per assaporare il Ponentino romano, ma per affrontare in amichevole la squadra locale, Asd Trastevere Calcio, formazione romana di serie D con sede appunto nel famoso quartiere della capitale. Una sorta di «derby del Tevere», quindi, visto che il fiume attraversa proprio l’Umbria prima di arrivare nel Lazio. Appuntamento sabato alle 18 al Trastevere Stadium.

INTANTO IL FESTIVAL DEL CALCIO VA A FIRENZE

Il precedente Una amichevole «di lusso». Così viene presentata sul sito ufficiale del Trastevere Calcio, dove è stata pubblicata anche la foto in bianco e nero che vedete: è di proprietà del presidente, Pier Luigi Betturri, ed è affissa in bella mostra nel bar ufficiale dello stadio, in via Vitellia. L’immagine si riferisce all’unico precedente fra le due compagini, risalente a oltre 70 anni fa. Era il 23 febbraio 1947. Perugia e Albatrastevere (allora si chiamava così) militavano entrambe nel girone C del campionato di serie B. Per la cronaca, la partita terminò 2-2: doppiette di Roccasecca (per il Perugia) e Vettraino (per i laziali).

Lo stadio (Asd Trastevere)

Mister illustre Sulla panchina dei padroni di casa c’era addirittura Fulvio Bernardini, che si era appena dimesso dal ruolo di reggente della Figc e stava cominciando la carriera da allenatore. Subito dopo sarebbe passato alla Roma, poi, dopo qualche anno, il periodo magico: prima alla Fiorentina (che portò allo scudetto nel 1956), poi alla Lazio (Coppa Italia 1958), quindi al Bologna (scudetto storico del ’64, nello spareggio con l’Inter), infine – dopo la parentesi alla Sampdoria – Bernardini gestì il difficile periodo di rinnovamento sulla panchina della nazionale italiana dal 1974 al 1977, prima di lasciare a Bearzot il timone della squadra che sarebbe andata al Mundial.

Possibili collaborazioni Le due società sono amiche: «L’idea di un’amichevole – racconta a umbriaOn il direttore sportivo trasteverino Andrea Calce – è nata in virtù dei rapporti stupendi che abbiamo con il Perugia, in particolare fra i due presidenti, che si sono conosciuti in ambito calcistico e si stimano». Al momento questo legame si è concretizzato con l’amichevole ma non è escluso ci possano essere altri rapporti in futuro: «Ci farebbe molto piacere – aggiunge Calce – il Perugia oltre a essere una società blasonata è rappresentata da validi dirigenti».

Orgoglio trasteverino Le due società sono quasi coetanee: il Perugia è nato nel 1905, il Trastevere il 30 agosto 1909. Sul sito ufficiale viene rivendicata con orgoglio la scelta di non unirsi ad altre, quando – nel 1927 – fu creata l’As Roma, rimanendo autonomi: «Grazie alla strenua difesa dei propri dirigenti del tempo – si legge sul sito ufficiale – il Trastevere riuscì ad opporsi a tale progetto e a salvare la propria identità». La squadra ha come colori sociali l’amaranto e il bianco e come stemma una testa di leone, simbolo dello storico rione romano che rappresenta. Motivo d’orgoglio per gli abitanti del rione, un anno fa è anche nato lo store ufficiale, con i gadget della società.

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