Perugia-Ascoli 1-0 Vittoria e tensioni

I tre punti arrivano grazie a una fiammata nel finale: Cerri libera Falco che brucia Lanni. Fumogeni dalla curva ed esplosioni all’esterno del Curi

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di P.C.

Diverse bombe carta sono state esplose all’esterno dello stadio Curi dopo la partita. Dalla sala stampa si sono udite distintamente almeno 4 deflagrazioni provenire dal lato della Curva Nord. Non è ancora stato chiarito chi abbia lanciato le bombe carta ma non si segnalano scontri fra le tifoserie.
Questo è stato solo l’ultimo momento di tensione di una serata difficile, cominciata con un silenzio spettrale all’ingresso delle squadre (sciopero del tifo in Curva, dove non c’erano striscioni né bandiere a inizio gara) e proseguita con il lancio di fumogeni a metà primo tempo. Ma c’è stato anche un momento emozionante, con il ricordo di Enrico Santilli, storico radiocronista del Perugia, scomparso nei giorni scorsi. Per questo motivo i giocatori del Grifo hanno giocato col lutto al braccio.

IL RICORDO DI SANTILLI E LA PROTESTA ECLATANTE DEI TIFOSI – VIDEO

Falco: «Finalmente gioco» «Mi sono sempre allenato bene in questi mesi – dice il match winner – ora che sto giocando un po’ di più spero che vada avanti così. Mi pesa un po’ rimanere fuori, ora voglio giocare di più. Quelle con Salernitana e Bari sono partite che si preparano da sole, probabilmente abbiamo sofferto troppo invece contro le ‘piccole’».

Dediche particolari Falco dedica il gol a se stesso e alla sua famiglia, poi fa i complimenti a Brignoli per il gol contro il Milan e soprattutto al Benevento per il primo punto. Breda dedica la vittoria a sua figlia: «Facciamo un lavoro bellissimo, ma spesso ne pagano le conseguenze i nostri familiari; i pochi giorni mi sono perso sia la cresima che il compleanno, per questo motivo voglio dedicare a lei la vittoria».

IL COMMENTO DI ROBERTO BREDA – VIDEO

Breda: «Bene per la scossa» «Contento per Falco e per Cerri che si sono ripetuti dopo la buona prestazione di giovedì. La cosa che più mi ha fatto piacere è che ci siamo tolti di dosso la batosta di Udine. Stavolta la squadra ha aggredito le difficoltà, che pure ci sono state, perché l’Ascoli è una buona squadra. Il fatto che che abbiamo segnato oltre il novantesimo, per la seconda volta, è un fattore molto positivo, sia dal punto di vista fisico che mentale».

Fiorin non va in sala stampa Curiosa scelta dell’allenatore dell’Ascoli, che anche a Perugia parla solo con Sky, evitando accuratamente sala stampa e zona mista: «Perdere su un episodio negli ultimi minuti rende difficile l’analisi razionale e precisa – dice Fiorin – rendiamoci questa nottata, poi domani valuteremo la situazione. Dispiace perché l’impegno dei ragazzi è stato positivo. Stiamo lottando per tirarci fuori da questa situazione ma purtroppo non ce ne va dritta una. Abbiamo qualche difficoltà, è evidente».

PERUGIA-ASCOLI 1-0 LE FOTO DI ROBERTO SETTONCE – GALLERY

FINISCE 1-0, TRE PUNTI D’ORO NEL GELO DEL CURI

92′ – GOL DI FALCO NEL RECUPERO!
Ascoli messo male, Cerri vede Falco libero a destra e lo serve: il fantasista entra in area e brucia il portiere.

Quattro di recupero

90′ – Che occasione per Di Carmine! Il bomber liberato solo davanti al portiere gli tira addosso.

86′ – Cambio Ascoli. Dentro Carpani fuori Buzzegoli.

85′ – Cerri e Colombatto atterrati al limite, l’arbitro Marini dà un inspiegabile vantaggio: Di Carmine, senza alternative, tira a lato.

53′ – Cambio Perugia. Dentro Terrani per Han.

80′ – Cerri entra per il corner, ma la battuta è sballata.

Pronto Cerri, uscirà Buonaiuto.

78′ – Ascoli pericoloso. Prima guadagna un corner, poi va vicino al gol sul cross successivo ancora con Addae.

73′ – La punizione di Buonaiuto sibila alla destra del palo di Lanni.

72′ – Ammonito De Santis che protesta per un calcio di punizione concesso al Perugia.

70′ – Doppio cambio Ascoli. De Feo e Peres per Varela e Santini.

67′ – Ammonito Colombatto per fallo tattico.

64′ – Si infiamma la partita! Due occasioni in pochi istanti per il Perugia.

58′ – Cambio Perugia: fuori Brighi dentro Falco. Breda vuole un Perugia più offensivpo

55′ – Occasionissima Perugia. Di Carmine servito sul filo del fuorigioco, ci arriva con la punta e gira verso la porta. Palla fuori di poco. Ma c’era comunque fuorigioco.

53′ – Ancora Ascoli pericoloso, il Perugia si salva in corner.

51′ – Corner Grifo con una incursione di Del Prete. Libera la difesa.

50′ – Pericoloso l’Ascoli con una serie di tentativi dall’out destro

47′ – Occasione Ascoli. Ancora un errore in disimpegno per Pajac. Santini non ci arriva per un soffio.

Comincia la ripresa. Batte l’Ascoli

Il commento al primo tempo Nel corso dell’intervallo gli addetti dello stadio stanno lavorando sul terreno di gioco per rompere eventuali formazioni di ghiaccio e far defluire pozzanghere. Basti questo elemento per descrivere il clima nel quale si sta giocando questa partita: il gelo a ghiacciato il terreno di gioco e congelato anche le squadre in campo, in particolare nelle idee. Giusto un paio di fiammate per parte. Da segnalare un colpo di testa bloccato da Rosati sulla linea e un coast to coast di Buonaiuto che poi ha perso il tempo per la conclusione quando si trovava da solo davanti al portiere.

FINISCE 0-0 IL PRIMO TEMPO

Tre minuti di recupero

44′ – Miracolo di Rosati! Buzzegoli di testa, il portiere la blocca sulla linea.

43′ – Due corner in due minuti per l’Ascoli. Il Perugia sembra essersi nuovamente addormentato.

38′ – Tiro di Varela. Palla bloccata da Rosati.

IL RICORDO DI SANTILLI E LA PROTESTA ECLATANTE DEI TIFOSI – VIDEO

34′ – Ammonito Santini per un fallo su Del Prete a palla lontana.

32′ – Ammonito Bandinelli per una ‘sbracciata’ su Addae. Il centrocampista resta a terra.

30′ – Ancora punizione pericolosa per l’Ascoli (Brighi è infuriato con Dossena). Batte Buzzegoli, batti e ribatti in area, libera Del Prete.

29′ – Ancora Perugia. Stavolta è Han a rendersi pericoloso. Tiro rimpallato.

28′ – Coast to coast Buonaiuto. Grande progressione del fantasista, che fa 40 metri palla al piede, poi si perde sul più bello.

25′ – Mogos pericoloso. Tiro alto.

22′ – Ripartenza Grifo. Han fermato al limite (con un evidente fallo non fischiato), la palla – recuperata da Brighi – arriva a Bandinelli, che ci prova da lontano. Para Lanni.

19′ – Ancora Bianchi da lontano. Blocca Rosati.

6′ – Contrasto fra Han e Gigliotti. Il difensore ospite resta a terra per qualche secondo.

2′ – Colpo di testa di Bianchi, palla di poco fuori.

Nei primi minuti sciopero del tifo in Curva Nord, dove non ci sono né bandiere né striscioni.

Partiti

Batte il Perugia.

Il Perugia giocherà con il lutto al braccio in memoria di Enrico Santilli, storico radiocronista del Grifo.

Ascoli in bianconero, Perugia con la consueta divisa biancorossa.

Squadre in campo.

Fischi all’inno del Perugia dalla curva marchigiana.

20.15 – Entrano i tifosi dell’Ascoli, che accolgono con un’ovazione il saluto dei propri giocatori.

20.00 – Comincia il riscaldamento.

Campo gelato Assurdità del calcio moderno: non è inconsueto che nel mese di dicembre, a Perugia, ci sia ghiaccio in strada (e sui prati) già alle 20. Strano semmai è che si decida di giocare a quest’ora una partita di serie B. Per fortuna non c’è vento e il freddo si sente meno.

Le formazioni

Ascoli Lanni, De Santis, Mengoni, Bianchi, Santini, Varela, Gigliotti, Mogos, Addae, Buzzegoli, Cinaglia.
Allenatore: Fiorin
A disposizione: Venditti (GK), Ragni (GK), Carpani, De Feo, Perez, Castellano, Florio, Pinto, Clemenza, D’Urso, Baldini.

Perugia ( Rosati; Del Prete, Dossena, Monaco, Pajac; Brighi, Colombatto, Bandinelli; Buonaiuto, Han, Di Carmine.
Allenatore: Breda.
Santopadre, Nocchi, Zanon, Casale, Choe, Emmanuello, Berci, Falco, Bianco, Terrani, Cerri.

Arbitro: Valerio Marini, sezione di Roma 1
Assistenti: Sechi e Pagliardini.
Quarto ufficiale: D’Apice.

Cambia l’orario di Salernitana-Perugia Anticipata di un’ora la partita di Salerno. Si giocherà alle 14 (anziché alle 15) di sabato 9 dicembre. Lo ha deciso la Lega di B dopo le disposizioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive in virtù delle problematiche evidenziate dalla Questura di Salerno per la predisposizione di adeguati servizi di ordine e sicurezza pubblica legati alla concomitanza tra la partita e altre manifestazioni.

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