Perugia-Avellino 1-1: pari sotto la pioggia

Ancora un pareggio per il Perugia di Breda, che regala un tempo e poi non porta a termine la rimonta: Cerri (rigore dubbio) risponde ad Ardemagni

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di P.C.

Secondo pareggio consecutivo per Breda, che cambia tanto (forse troppo) e per un tempo e più si fa imbrigliare da Novellino. Sotto una pioggia torrenziale, però, il Perugia riesce a riequilibrare la gara (ed è la prima volta quest’anno che non si perde dopo essere passati in svantaggio). Altra prima volta per Novellino, che dopo cinque sconfitte e una vittoria conquista il primo pareggio da ex al Curi.

LA PARTITA VISTA DA ROBERTO SETTONCE – LE FOTO

Roberto Breda

Breda ‘sorpreso’ da Novellino «Devo fare i compimenti all’Avellino: non hanno fatto trapelare nulla del loro assetto tattico e io non mi sarei mai aspettato che giocassero con questo 3-5-2 che in effetti ci ha messo molto in difficoltà. Magari, se avessimo avuto più lavoro alle spalle avremmo saputo come contrapporci, invece non avevamo mai provato queste contromisure e ho avuto paura che potessimo subire. Nell’intervallo, abbiamo studiato le opportune contrimisure, con un paio di uscite, e non abbiamo più sofferto».

BREDA IN CONFERENZA STAMPA – VIDEO

«Siamo ancora in prova» «Stiamo ancora facendo delle prove per provare a trovare la quadra – dice il tecnico – e spero di riuscirci il prima possibile. L’opzione con due mediani sarà la prima scelta, poi potranno cambiare interpreti e posizioni delle due punte, ma le variazioni in tal senso sono minime. La seconda è quella con tre mediani, come la squadra aveva giocato finora. Ma in questa fase mi serve che i ragazzi occupino meglio il campo perché soffrivamo e soffriamo troppo i cambi gioco».

Walter Novellino

Novellino: «Avevamo partita in mano» «Abbiamo provato il 3-5-2 e penso che questa possa essere la nostra soluzione. Non era facile venire qui a giocarla perché il Perugia era una squadra che poteva metterti in difficoltà. Oggi sono contento perché abbiamo tenuto la partita in mano per larghi tratti, poi lo so come vanno certe cose. Se vinci sei bravo se perdi sei cattivo. Il Perugia sta pagando un periodo negativo, ma secondo me appena si sbloccano ripartiranno».

NOVELLINO MARPIONE IN CONFERENZA STAMPA – VIDEO

Cerri: «Nessun problema per la panchina» «Non mi aspettavo di andare in panchina – dice il bomber – ma non mi aspettavo nemmeno di giocare. Il mister aveva provato tante soluzioni durante la settimana ed eravamo tutti aperti a qualsiasi soluzione».

Buonaiuto: «Siamo vivi» «Abbiamo dimostrato di essere una squadra viva che si sta riprendendo – dice il centrocampista, autore di un’ottima prova sulla fascia sinistra -non è semplice dopo quelle cinque partite, ma noi ci stiamo impegnando tantissimo. La classifica è ancora corta, il nostro obiettivo è quello di pensare partita per partita».

Bandinelli in mediana

La partita Dopo una prima fase di studio, il Perugia si accende sulle fasce, in particolare con Buonaiuto, l’unico ad avere idee nella prima fase. Due macroscopiche occasioni per parte. Poi è il Grifo che prende in mano il pallino, ma proprio nel momento migliore dei biancorossi arriva la doccia gelata dell’ex Ardemagni. Nella ripresa, quando si gioca più con i nervi che non la manovra, è decisivo l’ingresso di Cerri, che ci mette il fisico, reclama due rigori e poi mette a segno il terzo (l’unico che sembrava proprio non esserci). Il Curi chiamava l’assalto finale, ma la stanchezza era troppa e la partita si è avviata stancamente verso la fine, anzi proprio nel recupero è stato Rosati a salvare il risultato su una sventola di Di Tacchio, liberato dall’ennesima imperfezione in appoggio. Punteggio giusto per il poco che si è visto.

FINISCE 1-1: PRIMO PAREGGIO AL CURI PER NOVELLINO

Ormai sono tutti stanchi. La partita si avvia verso la fine.

Espulso Novellino, che esce dal campo attraversandolo e facendo imbufalire lo stadio

91′ – Ancora un errore in disimpegno, arriva Di Tacchio con una bomba, Rosati la mette in corner.

Quattro di recupero

87′ – Che occasione! Bianco vince un contrasto sulla fascia, si invola in avanti, entra in area e scarica su Cerri, che tira a botta sicura, ma trova il muro irpino.

82′ – Terzo cambio per Novellino: Falasco per D’Angelo (che esce lentamente e si becca i fischi di tutto il Curi).

77′ – Cross di Terranni, la palla attraversa tutta l’area e finisce in fallo laterale dall’altro lato.

72′ – RIGORE PER IL PERUGIA: REALIZZA CERRI
Tocco di mano su cross di Pajac.
Con onestà dobbiamo dire che non c’era: come a Palermo, come a Cremona.

70′ – Cross da destra, Rosati non esce, poi il tiro di Lasik, deviazione in corner di Rosati.

68′ – Secondo cambio Avellino Entra Lasik esce Moretti

67′ – Ancora una azione alla mano, ancora un atterramento in area di rigore. Ancora tante proteste.

66′ – Terzo cambio. Entra Bianco per Brighi. Restano in panchina Colombatto e Han, i migliori della prima fase.

65′ – Cambio Avellino

62′ – Bella palla per Cerri, il bomber arriva primo sul pallone poi Laverone lo atterra. Era rigore.

59′ – Ammonito Di Tacchio, entrato duro su Terrani.

57′ – Secondo cambio Perugia Cerri per Falco.

55′ – Primo cambio Perugia Fuori Mustacchio (fischi per lui) dentro Terrani, che va a posizionarsi a destra.
Restano in panchina Han e Cerri.

54′ – Punizione di Pajac: Volta impatta di testa, palla alta di poco.

53′ – Ammonito Suagher, che ferma Monaco su una avanzata palla al piede.
Furbo il difensore che in pratica va a provocare il giallo per l’avversario.

52′ – Miracolo di Rosati su tiro di D’Angelo.

49′ – Ammonito Moretti che ferma Di Carmine lanciato a rete.

Più intraprendente Falco in questa prima fase.

Pioggia incessante sul Curi.

Batte il Perugia per la ripresa

Primi 20 minuti soporiferi, poi Buonaiuto dà la scossa grazie ad una magia sulla sinistra che produce l’occasione migliore: Radu salva l’Avellino. Poco dopo è l’Avellino a reagire, ma la partita si accende. Il gioco si fa più veloce e il Grifo sembra essere più vivo: un paio di serpentine di Falco, qualche bella combinazione, numerosi cross (spesso sballati) ma la squadra sembrava esserci. Nel momento migliore, però, la doccia fredda, con il graffio di Ardemagni.
E Breda, subito dopo il gol, ha mandato a scaldarsi Cerri.

IL PRIMO TEMPO FINISCE SENZA RECUPERO

41′ – GOL DELL’AVELLINO CON ARDEMAGNI: GRAN STACCO DI TESTA

39′ – Sul corner, tacco di Mustacchio, palla davanti alla linea ma nessuno trova il tapin.

38′ – C’era un rigore netto per il Perugia: Laverone, per fermare Pajac, si è sdraiato a terra e ha toccato il pallone con la mano. L’arbitro non ha visto (coperto dal corpo dello stesso difensore).

35′ – Che pericolo! Ancora Molina a sinistra: cross in mezzo, Asencio si gira e tira. Palla fuori di un soffio.

33′ – Pregevole chiusura di Bandinelli su Ardemagni.

28′ – Sinistro di Falco dalla distanza. Blocca Radu.

25′ – Ci prova Pajac dalla distanza dopo una bella manovra avvolgente. Blocca Radu.

23′ – MIRACOLO DI ROSATI!
Cross dalla destra sugli sviluppi di un corner, Migliorini liberissimo dietro Zanon, Rosati la toglie letteralmente dalla porta.

18′ – CHE OCCASIONE PERUGIA!
Grande spunto di Buonaiuto sulla sinistra: supera l’avversario e crossa in mezzo per Di Carmine che arriva puntuale al tap-in a meno di 3 metri dal portiere. Miracolo di Radu, che salva i suoi.

17 – D’Angelo ci prova in rovesciata sugli sviluppi della punizione. Palla alta.

15′ – Ammonizione – Il primo giallo è per Bandinelli, che interviene con gamba alta su Molina.

Annotazione tattica – Sulla fascia destra del Perugia Molina è sempre da solo: Zanon si accentra troppo per coprire su Ardemagni e Mustacchio è quasi sempre i ritardo.

11′ – Avellino in gol, ma l’arbitro annulla per un precedente fuorigioco sul cross.

9′ – Palla per Di Carmine, leggermente strattonato, ma l’arbitro non interviene. Poi invece fermato Volta, intervenuto in scivolata su Ngawa.

5′ – Pajac ferma Laverone e riparte: accenno di contropiede, poi Ngawa intercetta il cross su Mustacchio.

3′ – Cross da destra, libera Monaco.

Ritmo blando nei primi minuti.
Possesso Avellino, Perugia in pressing.

Partiti!

Batte l’Avellino.

Si scaldano i tifosi, con il primo coro: nonostante la pioggia, Curva Nord quasi piena.

Perugia in biancorossi, Avellino con divisa trasferta.

SQUADRE IN CAMPO

Ci siamo, tutto pronto… parte l’inno del Perugia.

20.18 – Termina il riscaldamento, le squadre tornano negli spogliatoi.

Sono le 20.15 e continua il riscaldamento delle due squadre: visto il freddo, ci sta.

Ore 20 – comincia il riscaldamento. Breda osserva da lontano.

Serata fredda al Curi.

Piove dalle 19.30.

Prima al Curi per Roberto Breda, che contro Novellino proverà a riportare la vittoria in uno stadio dove manca da un mese e mezzo (Perugia-Frosinone 1-0, era il 23 settembre).

Le formazioni ufficiali: rivoluzione Breda Un po’ si era capito – dalla conferenza stampa della vigilia – che avremmo visto un Perugia diverso rispetto a quello di Giunti e anche rispetto a quello che il tecnico aveva proposto all’esordio di Cremona, pochi giorni dopo il suo arrivo sulla panchina. Comunque sorprendente la rivoluzione del tecnico, se non altro a leggere i nomi degli esclusi: Bianco, Colombatto, Han e Cerri si accomodano in panchina. Il Perugia giocherà (sulla carta) con un 4-2-3-1 che si trasfpormerà molto spesso in un 4-4-1-1, con Mustacchio e Buonaiuto con propesione

Perugia (4-2-3-1): Rosati; Zanon, Volta, Monaco, Pajac; Bandinelli, Brighi; Mustacchio, Falco, Buonaiuto; Di Carmine.
A disposizione: Santopadre, Nocchi, Casale, Dossena, Colombatto, Han, Belmonte, Bianco, Terrani, Cerri.
Allenatore: Roberto Breda.

Avellino (4-4-2): Radu; Laverone, Suagher, Migliorini, Ngawa; Molina, Di Tacchio, Moretti, D’Angelo; Ardemagni, Asencio.
A disposizione: Lezzerini, Iuliano, Kresic, Camarà, Castaldo, Falasco, Gliha, Lasik, Paghera, Bidaoui.
Allenatore: Walter Alfredo Novellino.

Arbitro: Federico La Penna di Roma.

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