Perugia: «Bertinelli, conflitto di interessi»

Assessore al bilancio e componente del collegio sindacale dell’Usl: incarichi incompatibili secondo i consiglieri del PD Bori e Bistocchi, che presentano un’interrogazione

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L’assessore al Bilancio del Comune di Perugia, Cristina Bertinelli, ricopre un incarico presso il collegio sindacale dell’Unità sanitaria locale Umbria 1: una condizione definita ‘sconveniente’ dai consiglieri PD Sarah Bistocchi e Tommaso Bori, che hanno presentato un’interrogazione sull’argomento.

Carta di Pisa «Ragioni di opportunità e di incompatibilità, rafforzate dalla sottoscrizione dei principi di trasparenza e legalità contenuti nella Carta di Pisa, rendono la posizione dell’assessore “sconveniente” – scrivono i consiglieri di minoranza – proprio perché, in quanto titolare della delega al patrimonio, la dottoressa Bertinelli è tenuta a rappresentare il Comune di Perugia anche nelle circostanze che richiedono la partecipazione dell’ente in ordine a molti servizi socio-sanitari in capo a USL Umbria nonché nelle decisioni circa la concessione a titolo gratuito delle strutture comunali all’USL stessa».

Opportunità politica La legge stabilisce attraverso specifica normativa i casi di incompatibilità e di inconferibilità degli incarichi degli amministratori pubblici presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati a controllo pubblico, obbligando ai soggetti interessati di scegliere sull’obbligo di scelta, entro un determinato termine, pena la decadenza. Ma a prescindere dalla legge – questa la tesi dei consiglieri – ci sono anche ragioni di opportunità politica, che avrebbero dovuto indurre l’amministrazione a evitare il verificarsi di un simile potenziale conflitto di interessi.

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