Perugia: «Bike sharing da riprogettare»

Stefano Giaffreda (M5S): «Il Comune vuole investire altri 290 mila euro per un servizio che non funziona. Occorrono iniziative per farlo decollare»

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«Dall’avvio del servizio (aprile 2013) alla data del 30 aprile 2017 sono stati venduti solo 517 abbonamenti. Ma il dato più preoccupante è che ogni anno è diminuito progressivamente l’interesse degli utenti per questo tipo di servizio, tanto che nell’ultimo anno gli abbonamenti sottoscritti sono stati poco più di 20. Questo fallimento nei numeri dimostra la totale inefficienza da parte della amministrazione comunale nella attuazione di servizi per i cittadini nell’ottica di una cultura di mobilità dolce e alternativa all’uso delle auto». Si parla del bike sharing a Perugia e il consigliere comunale del M5S, Stefano Giaffreda, non usa mezzi termini.

Stefano Giaffreda

Nuovi investimenti Secondo Giaffreda, «ciò preoccupa non poco considerato che l’amministrazione ha in progetto nuovi investimenti in tale ambito con previsione di spesa di ulteriori 290.000 euro per la creazione di una tratta ciclabile all’interno dell’acropoli destinata prevalentemente alla fruizione degli studenti universitari, grazie alla previsione di fermate presso ciascuna sede di ateneo. Non si mette in dubbio la bontà del progetto volto a creare servizi legati alla Università e alla mobilità studentesca ma è fondamentale accertarsi che le risorse investite producano un effetto concreto».

«Riprogettare tutto» Il consigliere comunale del M5S sottolinea «l’assoluta necessità di riprogettare il sistema di bike sharing che allo stato attuale si presenta del tutto inefficace: i punti dove acquistare i biglietti sono pochissimi e con orari ridotti; la comunicazione sulla esistenza del servizio e sulle modalità di accesso allo stesso è praticamente inesistente sia per studenti che per i turisti; le brochure non sono aggiornate alla esistenza della settima fermata (creata successivamente) che consente l’accesso con la bicicletta in piazza Italia, unica stazione del centro storico».

L’ordine del giorno Tanto che martedì mattina un suo ordine del giorno è stato approvato dalla quarta commissione consiliare  con sette voti favorevoli e tre contrari (Felicioni, Tracchegiani e Pittola): «L’impegno previsto dall’ordine del giorno approvato coinvolge sindaco e giunta, i quali saranno obbligati a riferire in consiglio comunale riguardo la politica e la strategia in tema di piste ciclabili e di mobilità sostenibile della città di Perugia; a stanziare adeguate risorse finanziarie e a rafforzare l’impegno sulla comunicazione e sulla formazione sul servizio, anche attraverso campagne ad hoc. L’impegno riguarda altresì la semplificazione dell’accesso al servizio di bike sharing attraverso opportune rimodulazioni, sia riguardo il posizionamento delle stazioni, sia riguardo al costo del servizio».

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