Perugia, Angella out. Rajkovic al suo posto?

Il difensore non tornerà prima di febbraio, Goretti pensa al serbo, svincolatosi dal Palermo. Ma anche per lui c’è l’incognita infortuni. Intanto la squadra ha anticipato il rientro in campo

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di P.C.

Vero che siamo ancora a novembre e che la stagione è lunga, ma in casa Perugia c’è quella sensazione da ‘sliding doors’, quel momento del campionato in cui può cambiare la vita (sportiva) di tanti. Il Grifo è nel limbo: a metà fra le grandi del campionato, che si giocheranno la promozione diretta fino alla fine, e ‘le altre’, che invece aspirano ai playoff, per poi giocarsi il jolly nella fase finale. E siccome nel mazzo, finora, il Perugia – altro che jolly – ha pescato sempre ‘la luna nera’ (come in quel famoso programma) meglio non affidarsi troppo ai misteriosi sortilegi della dea eupalla e puntare al piazzamento sicuro. La sensazione è che sia l’anno buono, considerando le difficoltà delle altre. E allora perché non provarci sul serio? Più o meno questo il discorso che si saranno fatti in società. Ecco perché i contrattempi dell’ultimo periodo sono stati affrontati subito e di petto.

Le cure per Angella

Dopo la ricaduta subita da Angella per l’infortunio muscolare, è subito partito un consulto fra medici, società e staff del giocatore, per capire insieme quale potesse essere la soluzione migliore e più rapida per rivedere in campo quello che, in poche partite, si era guadagnato sul campo i gradi di leader della difesa (che infatti senza di lui non ha ancora ritrovato equilibrio). La diagnosi: «lesione distrattiva di secondo grado del retto femorale con interessamento del tendine indiretto». Il dubbio era: operare per risolvere il problema (perdendo il giocatore fino a primavera inoltrata) oppure provare un recupero con una terapia conservativa? Dopo un consulto a Barcellona, il ragazzo e la società, d’accordo con i medici, hanno optato per la seconda opzione. Angella non si opera, ma si è già messo al lavoro con terapie ultra specialistiche che gli consentiranno di avviare il tendine alla guarigione senza perdere il tono muscolare, di modo che fra tre mesi si potrebbe pure provare a tornare in campo.

Obiettivo Rajkovic

Tre mesi però sono comunque tanti. Ed ecco quindi che l’ipotesi – fino a ieri scartata – prende corpo: cercare tra gli svincolati. Perso Andrea Coda (si è accordato col Gubbio), scartate le ipotesi Ajeti e Andreolli, Goretti si è fiondato su Slobodan Rajkovic, 30enne serbo, difensore centrale che si è svincolato dal Palermo dopo il fallimento dei sociliani. Una specie di carrarmato che sarebbe partner ideale di Gyomber nella linea a 4, ma che non sarebbe male nemmeno come terzo di una linea a tre, assetto che Oddo sta provando spesso ultimamente, per causa di forza maggiore. L’operazione non è semplicissima: il giocatore ha standard da serie A, sia per stipendio che per aspettative di carriera, ed ha già rifiutato Samp e Genoa in estate. Certo, sono passati tre mesi… ed allenarsi da solo a Belgrado magari gli ha fatto cambiare idea. Goretti ci proverà: l’offerta è partita e contiene, oltre alla proposta economica, anche la prospettiva di rimanere in caso di serie A. Secondo quanto scrivono i giornali, nel caso non si riesca a prenderlo, la società aspetterà gennaio per la riapertura delle trattative.

Rajkovic si allena ma c’è l’incognita infortuni

Sul ragazzone serbo pende però una spada di Damocle non da poco: il portale siciliano Mediagol, nel periodo in cui era a Palermo (giocò anche contro il Perugia), pubblicò un video con l’elenco di tutti i suoi infortuni, patiti anche in rosanero, arrivando a calcolare che, visto lo scarso impiego e l’alto stipendio (500mila euro), il difensore avrebbe guadagnato quasi 1200 euro per ogni minuto giocato nel suo periodo alla corte di Zamparini. Insomma, non un bel biglietto da visita, considerando che verrebbe a sostituire un giocatore come Angella, a sua volta alquanto incline agli stop per infortunio. Il ragazzo ha però recentemente dichiarato (al portale di Di Marzio) che si allena almeno 4 ore al giorno, con un preparatore atletico di fiducia, quindi dal punto di vista fisico sarebbe già pronto per scendere in campo. Gli mancherebbe solo il ritmo partita.

Video: tutti gli infortuni di Rajkovic (Mediagol)

Squadra subito in campo

Intanto, contrariamente a quanto era stato inizialmente comunicato, la squadra ha ricominciato ad allenarsi già nella giornata di martedì (all’inizio i giorni di recupero dopo di defaticante di domenica dovevano essere due, con ripresa mercoledì pomeriggio). Un anticipi di 24 ore che, dopo la brutta prestazione contro il Cittadella, magari non sarà punitivo, ma certo vuole essere un segnale al gruppo per far capire che bisogna stare sempre sulla corda e che certe cadute di tensione non sono piaciute in società né in seno allo staff tecnico. Per la cronaca, oltre ai lungodegenti Kouan e Angella, mancano anche i nazionali Gyomber (convocato dalla Slovacchia), Carraro (Under 21) e Nicolussi Caviglia (Under 20).

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