Perugia, cento multe tra residenti e disabili

Nessuno stallo riservato a chi vive o ha il permesso: i consiglieri Pd Bori e Bistocchi attivano la commissione controllo e garanzia

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Non piace proprio il nuovo assetto viario di piazza Italia e dintorni. Non piace soprattutto ai tanti che – quasi un centinaio – si sono ritrovati una multa nonostante la propria auto avesse il permesso per la sosta per disabili e residenti.

Multe sulle auto

Multe a residenti e portatori di handicap

La denuncia arriva dai consiglieri del Pd Bori e Bistocchi che hanno già richiesto l’attivazione della commissione Controllo e garanzia di palazzo dei Priori per verificare la legittimità dell’introduzione dei parcheggi a pagamento nel nuovo anello ‘ztl free’ di piazza Italia senza la previsione di deroga per i soggetti portatori di handicap «come da leggi in vigore e come applicato nel resto della nostra città e dei comuni in Italia e dell’introduzione degli stessi senza neppure la previsione di deroga per i residenti del settore, come avviene nel resto della città».

La nuova convenzione

«Romizi e la Sipa – commentano i consiglieri Pd – fanno cassa con portatori di handicap e residenti». Sono state quasi cento le multe staccate in una settimana, «le novità negative apportate da sindaco e giunta sulla gestione dei parcheggi a pagamento, a seguito della nuova convenzione stanno mietendo le prime vittime: infatti, nella centralissima Piazza Italia dove sono stati istituiti 23 nuovi stalli per la sosta a pagamento senza prevedere alcun tipo di deroga, stanno fioccando multe nei confronti di disabili e residenti». Con questa politica della sosta, spiegano i consiglieri, si va a colpire la residenzialità nel centro storico negli ultimi quattro anni sempre più compromessa anche a causa di assenza di interventi diretti ad aumentare l’attrattività dell’acropoli. «Ma l’aspetto più grave è la disattenzione di questa giunta nei confronti di soggetti che, in quanto portatori di handicap, dovrebbero essere tutelati e ne dovrebbe essere facilitata la mobilità e la parità di condizioni di vita».

Nuovi introiti

In base alle tariffe ed al numero di posti disponibili a pagamento, considerando che è stata aperta la ZTL per consentirvi la sosta e che non sono consentite deroghe, genererà  un introito di quasi 10.000 euro mensili per un totale l’anno che supera i 110.000 euro solamente per gli stalli in Piazza Italia, dove sono previste esclusivamente aree di sosta e parcheggio a pagamento, nello specifico 23 posti, senza possibilità di deroghe, perciò i residenti e addirittura anche i portatori di handicap devono pagare la tariffa prevista. «Questa giunta – concludono i consiglieri – dimostra, ancora una volta, di non essere in grado di pensare una città adatta ai bisogni dei suoi cittadini, ma al contrario, incapace di costruire una progettualità porta avanti singole azioni per mettere le mani nelle tasche dei perugini».

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