Perugia, ci siamo: è il momento di ‘quagliare’

Lunedì apre ufficialmente il calciomercato. Il punto sulla rosa del Grifo ruolo per ruolo. Intanto è caos iscrizioni

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Arriviamo al primo luglio, apertura ufficiale del calciomercato, con già una valanga di nomi finiti sui giornali nella casella ‘acquisti’ e ‘cessioni’. Molti sono possibili, altri probabili, altri ancora decisamente fantasiosi.

La ‘rosa’: chi resta e chi parte

Partiamo quindi dai punti fermi: i giocatori attualmente in rosa, molti dei quali sono rientri da prestiti.

Portieri

Gabriel ha salutato tutti e si è accasato al Lecce dove avrà buone possibilità di giocarsi il posto da titolare. Torna da Foggia Nicola Leali, a cui la dirigenza ha fatto capire di voler dare fiducia, visto che è un giocatore di proprietà, su cui si è investito tanto in passato. Bisogna fare quindi professione di fede reciproca: l’ambiente biancorosso (dirigenti, staff tecnico, compagni, ma anche tifosi e stampa) deve credere nel ragazzo che a sua volta deve credere in se stesso e dimostrare di saper superare le fisiologiche critiche.

Terzini

In difesa sono rimasti i due terzini destri dello scorso anno, Rosi e Mazzocchi, che si giocheranno il posto. A sinistra Falasco è assai in dubbio: si potrebbe provare a farlo rimanere almeno in ritiro per capire se Oddo viene colpito dalle sue qualità, che sono buone per la categoria, e riesce a colmare le sue lacune difensive; in tal caso potrebbe anche rimanere, fermo restando che si prenderà subito un secondo terzino, per giocare titolare (si parla di Filippo Costa della Spal, ex Chievo).

Difensori centrali

Norbert Gyomber è di proprietà e resterà: in teoria sarà lui a guidare il reparto, si spera con maggiore sicurezza rispetto alla passata stagione. Resta anche Filippo Sgarbi, su cui non è stato esercitato il diritto di riscatto mentre su Massimo Volta risulta il Benevento abbia un obbligo di riscatto, quindi è da considerare un ex giocatore del Grifo, così come Pavlovic, che aveva contratto fino al 30 giugno e non ha giocato nemmeno un minuto. È invece ancora del Perugia Pierre Ngawa, come Pavlovic utilizzabile sia da centrale che da terzino: lo scorso anno non ha convinto Nesta, ma se non dovessero arrivare offerte si potrebbe provare a portarlo in ritiro e vedere cosa ne pensa Oddo. Discorso più complicato per Monaco, che non ha convinto non per ragioni tecniche ma umane e per questo il suo rapporto con l’ambiente perugino pare insanabile: si cercherà di sbolognarlo senza svalutarlo, pur considerando che lo scorso anno di fatto è rimasto inattivo.

Centrocampisti

Obiettivo della società è confermare quasi in blocco il reparto della scorsa stagione, lasciando partire Bianco e cedendo Falzerano solo di fronte a un’offerta davvero allettante. Per il resto, confermati (di fatto) Carraro e Dragomir, si sta provando a far tornare Kingsley da Bologna e a trattenere Ranocchia (che la Juve pensa invece di portare a Torino con un anno di anticipo). Se si riuscisse nell’intento, andrebbero presi solo dei puntelli, come un regista di riserva e un paio di giovani di belle speranze. Se invece parte qualcuno c’è la pista Deli (Foggia) a parametro zero. Senza dimenticare che ci sono anche Kouan e un certo Marco Moscati che lo scorso anno ha deluso ma, chissà, potrebbe trovare le giuste motivazioni per rilanciarsi; viceversa sarà ceduto.

Attaccanti

Qui si annuncia rifondazione totale; un po’ per esigenze reali, un po’ per cancellare la scorsa stagione, assai deludente da questo punto di vista. Persi Sadiq e Han, andrà via anche il rientrante Mattia Mustacchio, come al solito penalizzato dal modulo che non prevede esterni puri fra centrocampo e attacco. Clamorosamente in bilico anche la posizione di Federico Melchiorri, che è di proprietà del Perugia e aveva già giocato con Oddo, quindi sembrava potesse essere il punto di riferimento del reparto. Su di lui c’è il Pescara e lui è tentato (così come è tentato Santopadre, timoroso che il ragazzo possa essere nuovamente falcidiato da infortuni), per questo si guarda a Iemmello. Poi si cercherà di riprendere Vido (che era in prestito dall’Atalanta) aggiungendoci almeno un paio di giovani promesse dalla serie A. Infine c’è l’incognita Buonaiuto. Vanno capite un po’ di cose. Lui vuole rimanere? Oddo lo vede come trequartista? La società crede in lui? Se la risposta a queste tre domande sarà ‘sì’, allora il Grifo sarebbe coperto, viceversa bisognerà cederlo e trovare un trequartista di valore.

Caos in serie B: sarà un’estate di ricorsi?

Mentre il Perugia si prepara al calciomercato, la griglia di partenza del campionato di serie B è tutt’altro che certa. Il Palermo non si è iscritto e probabilmente cederà il passo a Venezia. Ma ci sono seri dubbi anche sulle attestazioni economiche presentate da Trapani e Chievo Verona; il che aprirebbe ad inquietanti scenari, con altre società che ambiscono al ripescaggio e che magari vorrebbero ritrovarsi in una posizione migliore nella graduatoria.

Prossimi passaggi alla Covisoc per l’analisi degli incartamenti e poi alla Figc, che il 12 luglio dovrebbe tracciare una prima riga, stabilendo chi è dentro e chi è fuori. Dopodiché, vedremo come la prenderanno gli esclusi e se ci ritroveremo in uno stillicidio di udienze e sentenze come nella incredibile estate del 2018. Il Palermo a questo punto spera di rientrare almeno in serie D, come il Bari lo scorso anno, per non sparire completamente dalla costellazione calcistica italiana.

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