Perugia, la stagione comincia col botto

Dopo la presentazione di Sgarbi e Perilli, è partito il raduno del Grifo. Novità dell’ultimo minuto: c’è anche Melchiorri

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Probabilmente non reciteranno un ruolo da protagonista nella prossima stagione del Perugia Calcio, ma Filippo Sgarbi e Simone Perilli hanno avuto l’arduo compito di rompere il ghiaccio, inaugurando la stagione delle presentazioni, che saranno tante, visto che il presidente Santopadre ha ampiamente annunciato che questo sarà una sorta di ‘anno zero’ per la sua creatura: tanti arrivi e tante partenze.

Le partenze sono ormai note, alcune già perfezionate, altre, annunciate, si concretizzeranno nei prossimi giorni. L’ultima è a suo modo simbolica: dopo sei mesi Antonio Rosati lascia Perugia anche formalmente, dopo essere stato di fatto fuori rosa per la seconda metà della stagione e dopo aver vissuto un periodo travagliato dal punto di vista professionale e anche personale. Veniva da due stagioni in cui, per ragioni diverse, partito come primo portiere, è stato relegato in panchina, ‘costringendo’ la società ad acquistare un ‘numero uno’ che completasse la stagione.

Melchiorri ha firmato

Gli arrivi sono già un bel po’ ma al momento non accendono gli entusiasmi della piazza (in flessione, rispetto alla scorsa stagione, il dato sugli abbonamenti venduti). Anche in questa categoria, le ultime notizie sono le più succulente: Marco Moscati – presentato nell’ormai fatidica data del 7 luglio con indosso la nuova maglietta – e Federico Melchiorri, colpo dell’ultimo minuto, arrivato a Perugia giusto in tempo per il raduno. Titolo definitivo e contratto biennale, con opzione per un terzo.

«Perugia non ha paragoni» «Sono 4 anni che gioco in Lega Pro – ha detto Simone Perilli (numero 12) – volevo a tutti i costi salire di categoria, giocare in una piazza importante, sicché quando ho avuto l’opportunità di arrivare a Perugia non ci ho pensato due volte. Credo che per un giocatore venire qua sia veramente importante, un club che come storia e tifoseria non ha paragoni in questa categoria». «Spero di poter dimostrare al pubblico e alla mia squadra queste caratteristiche al meglio – ha detto Filippo Sgarbi (numero 13) – il salto dalla serie C alla serie B mi rende veramente orgoglioso, tra l’altro in un club come il Perugia che ti fa sentire parte di un gruppo, di un progetto, bellissime sensazioni che ho avuto poco fa passeggiando all’interno del museo».

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