Perugia, donazione alla ‘Tin’ dell’ospedale

Guido Pecetti e Rossella Innocenti in campo con un’apnea-monitor, una cabina per lo screening di sordità congenite e armadietti

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Un’apnea-monitor per la rilevazione delle apnee dei neonati-lattanti, una cabina insonorizzata per eseguire screening per sordità congenita e 32 armadietti. Questa la corposa donazione che i coniugi Guido Pecetti e Rossella Innocenti hanno fatto alla struttura complessa di terapia intensiva neonatale del Santa Maria della Misericordia di Perugia: «Avevamo già tutto e abbiamo pensato ai bambini dell’ospedale», hanno spiegato.

Il gesto Semplice la motivazione che ha spinto la coppia ad agire: «Avevamo la casa già arredata ed anche per rafforzare la sensibilità sempre avuta rispetto alle sofferenze dei bambini, mia moglie ed io abbiamo deciso di sostituire i regali di nozze con una raccolta fondi da mettere a disposizione dell’ospedale. Ora gioiamo nel sapere dalla responsabile della struttura, la dottoressa Stefania Troiani, dell’utilità delle apparecchiature acquisite dopo una valutazione delle priorità in campo diagnostico e assistenziale. Abbiamo capito che anche con risorse limitate è possibile realizzare importanti progetti a favore dei bambini, come era nei nostri desideri».

L’Apnea monitor consentirà trasferimenti in centri specializzati fuori regione. A ciò si aggiunge la donazione di un monitor multiparametrico con modulo portatile per le emergenze intra ed extra-ospedaliere. Così la dottoressa Troiani: «L’acquisizione della cabina, all’interno della quale vengono eseguiti gli esami per tutti i neonati dell’azienda ospedaliera di Perugia, permetterà la riduzione dei falsi positivi con esami dettagliati per i piccoli pazienti». Per quel che riguarda gli armadietti, i coniugi hanno approvato l’acquisizione perché quelli esistenti erano stati danneggiati dai ripetuti furti degli ultimi mesi.

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