Perugia, ecco il nuovo Mercato coperto

La giunta pubblica le linee guida: eccellenze gastronomiche, coworking e hub della città. L’assessore Fioroni: «A ottobre il bando»

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Ecco come sarà il futuro Mercato coperto di Perugia. A tracciare un quadro sono le linee guida che, martedì, sono state licenziate dalla giunta comunale su proposta dell’assessore Michele Fioroni.

I render del progetto

Le linee guida L’intervento di riqualificazione dello stesso è stato reso possibile dai finanziamenti erogati dalla Regione Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Nelle linee guida ci sono tutti gli elementi che andranno a comporre il futuro Mercato Coperto, con i servizi e le funzioni che dovranno essere garantiti dal soggetto gestore. Ma anche la disciplina di assegnazione e i risvolti patrimoniali che saranno poi inseriti nel vero e proprio bando di gara finalizzato all’assegnazione del bene al futuro soggetto gestore. I tempi? Un po’ in ritardo sulla tabella di marcia ma, assicura l’assessore, entro la fine dell’estate sarà pubblicato il bando per ‘trovare’ il gestore unico.

Hub agroalimentare Come da tempo spiegato dall’assessore Fioroni, il progetto prevede la creazione di un hub agroalimentare, che funga da vera e propria piazza di marketing territoriale e che sappia infine accogliere e lanciare nuove idee di impresa nei campi dell’agrifood e della ristorazione. Ristorazione e commercio al centro del progetto, sicuramente, per dare alla città un luogo di incontro, dove consumare e acquistare tutte le eccellenze enogastronomiche, a cominciare dal mondo della filiera corta, dei consorzi di tutela e dei piccoli artigiani del gusto che dovranno necessariamente trovare uno spazio all’interno del Mercato. Piazza di marketing territoriale vuol dire anche eventi, intrattenimento, divulgazione e formazione.

Il Mercato coperto prima dei lavori

Gestore Verrà chiesto al soggetto gestore di organizzare un numero minimo di eventi, gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza, con un giusto mix di intrattenimento, divulgazione e approfondimento culturale. Saranno poi presenti percorsi esperienziali ed emozionali sui temi identitari della città e del suo territorio. Tutto questo senza mai dimenticare l’identità unica che il Mercato Coperto dovrà avere, con una presenza digitale costante che permetta, mediante un e-commerce, di offrire nuovi sbocchi di mercato a tutto il mondo della produzione artigianale del territorio, e che contribuisca ad una promozione costante del Mercato Coperto e della città di Perugia.

Coworking All’interno del Mercato Coperto, poi, sarà presente un coworking destinato ad accogliere, incubare e accelerare start up e idee di impresa nate intorno ai temi del food, della ristorazione e dell’agrifood, a conferma della vocazione, nata con la Perugia ultradigitale, della città di riattivare le economie del territorio e di attirare e coltivare talenti. «E’ per noi tutti un momento di grande soddisfazione – è il commento dell’assessore allo Sviluppo economico, marketing territoriale e progettazione europea Michele Fioroni – soprattutto per essere riusciti, a termine di un lungo percorso, a non replicare modelli preconfezionati, ma ad individuare una nuova strada e un nuovo modello di gestione per il Mercato Coperto».

Il nuovo progetto

Innovazione «Possiamo sicuramente affermare – ha concluso – che questo spazio nasce con il modello Perugia, e soprattutto è pensato per essere un luogo polivalente, dove consumare un bicchiere di vino e un pasto, dove acquistare le eccellenze del nostro territorio. Il Mercato Coperto poi sarà il luogo dove conoscere e scoprire che nel mondo del food e dell’agricoltura c’è oggi una spinta all’innovazione quasi unica, a cui vogliamo dare un luogo d’elezione, favorendo nuove forme di imprenditoria in ambito agricolo e turistico».

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