Perugia, esplosione in casa: grave 32enne

Il fatto è accaduto lunedì pomeriggio in un’abitazione di San Martino in Colle. La donna trasferita a Cesena. Indagini in corso

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Un grosso boato. La persiana piegata verso l’esterno. Fumo nero. Un corpo che vola, per due piani, dal balcone giù nel giardino. È quello di una donna di 32 anni: era da sola, in casa dei nonni. I vicini la conoscono di vista. La descrivono come una persona solitaria e taciturna, che ama stare a casa con i suoi gatti. Trasportata in gravissime condizioni all’ospedale di Perugia, è stata trasferita al centro grandi ustionati di Cesena.

La cronaca I fatti nel pomeriggio di lunedì a San Martino in Colle, alle porte di Perugia, a due giorni di Ferragosto, proprio mentre sul capoluogo si scatenava un forte temporale, breve ma intenso, con tanta elettricità. Talmente tanta che ad una prima ricostruzione sembrava fosse stato un fulmine ad innescare lo scoppio. Il sopralluogo ha permesso invece di appurare che all’interno dell’abitazione c’era una bottiglia contenente liquido infiammabile, che probabilmente ha dato il via allo scoppio. Esclusa invece l’ipotesi fuga di gas, che avrebbe provocato ben altre conseguenze.

I soccorsi Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Perugia anche con l’ausilio di un’autoscala ed un’autobotte serbatoio, oltre agli operatori del 118 ed alle forze dell’ordine. C’erano anche i carabinieri. Mentre in un secondo momento è arrivato anche il personale del servizio veterinario dell’Asl. C’era da soccorrere un gattino ferito. Altri due, purtroppo, sono morti a causa della deflagrazione.

Aggiornamento Martedì mattina l’azienda ospedaliera di Perugia ha diramato una nota in cui parla di «condizioni stazionarie», aggiungendo che «oltre ad ustioni di II e III grado sul 90% del corpo, la donna nella caduta a terra dal terrazzo della propria abitazione ha riportato ‘frattura di L1 con lesione mielica e fratture multiple degli arti’, come hanno evidenziato gli esami strumentali cui è stata sottoposta al suo arrivo al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia». I sanitari fanno inoltre sapere che la donna «era stata messa in sicurezza dagli operatori del 118 già nelle prime fasi di soccorso. Ora viene costantemente monitorata nei parametri vitali nel centro specializzato di Cesena dove è ricoverata. Le sue condizioni restano gravi con prognosi riservata».

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