Perugia, il cinema indaga il sociale

Dal 2 all’8 ottobre la seconda edizione del ‘Social film festival’. In giuria anche le detenute del carcere di Capanne e i richiedenti asilo

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Tante anteprime, giovani autori ma anche grandi nomi del cinema e della documentaristica sociale. Sono questi gli ingredienti della seconda edizione del ‘Perugia social film festival’, la manifestazione internazionale dedicata al cinema sociale che dal 2 all’8 ottobre si presenta nel capoluogo umbro con un calendario ricco di incontri, dibattiti, convegni, workshop e, naturalmente, decine di proiezioni gratuite alla presenza di autori e registi. Più di 70, infatti, le proiezioni in programma, suddivise in cinque diverse categorie e ospitate nelle quattro sale del cinema PostModernissimo, dello Zenith, Méliès e Sant’Angelo.

Categorie Anche quest’anno l’obiettivo del festival è di «mettere a fuoco la realtà che ci circonda – come ha spiegato Roberto Balsamo, direttore artistico del PerSo – ma in questa seconda edizione puntiamo ancora di più sulla qualità dei materiali». Tra le novità, la sezione dei lungometraggi che, nel 2016, si sdoppia in due catgorie, PerSo Award e PerSo masterpiece: nella prima concorreranno 5 film in anteprima italiana, mentre nella seconda ci saranno sei titoli già premiati in altrettanti festival internazionali.

Giurie speciali La giuria ufficiale sarà presieduta dal regista de ‘Il portaborse’ e ‘Mio fratello è figlio unico’ Daniele Luchetti, a cui sarà dedicata anche una retrospettiva nelle giornate del festival, assieme a Antonietta De Lillo e Antonio Medici, rispettivamente regista e distributore. Ma a contribuire ala riuscita del festival ci saranno anche delle giurie speciali, come quella formata dalle detenute della casa circondariale di Perugia-Capanne, chiamate a decidere sui corti, quella dei richiedenti asilo che assegnerà il premio al miglior film documentario nella sezione ‘Umbria in celluloide’. Il comitato di selezione, invece, assegnerà il premio al miglior promo e, infine, il pubblico, sarà chiamato ad esprimere il suo voto assegnando i premi Agorà.

Disagio Alcuni film hanno scelto come anteprima mondiale questo festival anche se è molto giovane, come è stato spiegato durante la conferenza stampa di presentazione a cui ha partecipato anche l’assessore alla cultura del comune Teresa Severini. «Nonostante un festival giovane, i premi sono molto consistenti nel panorama italiano, noi li interpretiamo come il sostegno per il prossimo film del vincitore». Un festival sociale che premia uno sguardo ‘altro’ nella produzione di film. «Non un festival del disagio – ha precisato Casodi – anzi un festival in cui il disagio diventa visione alternativa del mondo».

Il programma Nell’ampio cartellone di appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, tre retrospettive sul mondo della scuola, sul cinema della follia e quella in omaggio a Daniele Luchetti, due masterclass e tre convegni, uno di approfondimento sui linguaggi cinematografici nelle scuole, uno dedicato ai modelli di intervento in psichiatria attorno al protocollo del budget di salute e un terzo sui progetti sociali finanziati con le più recenti forme di economia dal basso.

Ospiti A Perugia arriveranno tanti ospiti da tutto il mondo e personaggi di primo piano del panorama cinematografico, a partire dal presidente del PerSo Stefano Rulli, regista e sceneggiatore di fama internazionale vincitore di cinque David di Donatello, e dal direttore artistico Mario Balsamo, al cinema in questi giorni con il docu-film ‘Mia madre fa l’attrice’. Sarà presente anche Jacopo Fo, alla luce della sinergia avviata dal PerSo film festival con Alcatraz e il Festival dell’arte irregolare.

Partner Il PerSo, organizzato dalla Fondazione ‘La città del sole’ – Onlus che da quasi vent’anni si occupa di psichiatria e di diffusione di una cultura dell’integrazione, vanta una lunga lista di prestigiosi patrocini come MiBACT, Regione Umbria, Comune di Perugia, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia e Adisu oltre alle preziose partnership con Banca Popolare Etica, main sponsor dell’edizione 2016, e con Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello stato Italiane, entrata quest’anno tra i sostenitori del Perugia Social Film Festival.

Cultura Molto soddisfatta per questa nuova edizione anche l’assessore alla cultura. «Dalla presentazione vedo che il programma è molto articolato e complesso – ha detto – con una linea conduttrice di fondo: captare il pensiero esterno dei cosiddetti normali sul disagio mentale. Come amministrazione ed assessorato – ha continuato Severini – siamo qui per testimoniare la nostra vicinanza e la nostra presenza a sostegno di un’iniziativa tanto meritevole»

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