Perugia, Minimetrò: orario prolungato

Dal 3 gennaio, per sei mesi, durante i festivi l’ultima corsa sarà alle 20.45: la consigliera Mori del Pd aveva fatto una raccolta firme

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Qualcosa si muove. Non è ancora ‘la svolta’ che tutti sognano, ma intanto la società Minimetrò Spa, d’intesa con il comune di Perugia ha comunicato che a partire dal 3 gennaio e per un periodo della durata di sei mesi, cambierà l’orario di esercizio delle navette per le domeniche e tutti i giorni festivi.

Nuovo orario Da domenica 3 gennaio, dunque, l’orario di apertura al pubblico verrà posticipato di mezz’ora, con avvio del servizio alle ore 9 anzichè alle ore 8,30, mentre la chiusura verrà, contestualmente, posticipata di mezz’ora. L’ultima corsa sarà alle 20,45 anzichè alle 20,15.

Notturno «Tali modifiche – scrive in una nota la società – sono state ritenute opportune a seguito di specifici approfondimenti e rilevazioni sull’andamento del traffico relativo alle fasce orarie prese in considerazione». Solo martedì scorso il consigliere del Pd Tommaso Bori aveva presentato un ordine del giorno per chiedere che l’amministrazione comunale si impegni a garantire il trasporto pubblico locale anche nelle fasce notturne, ricordando come, durante gli eventi come Umbria Jazz e l’ultimo dell’anno, i dati indichino che i perugini usano il Minimetrò anche la sera dopo cena quando il servizio viene garantito fino alle 2 del mattino.

Mori «Apprendo con soddisfazione l’avvio della sperimentazione che, rimodulando l’orario di apertura del Minimetro, prevede per la domenica e i festivi la chiusura alle ore 20.45, anzichè alle 20.15» dichiara la consigliera Pd Emanuela Mori, che lo scorso 17 dicembre aveva presentato anche lei un ordine del giorno in terza commissione e che su questo tema aveva richiesto un confronto con l’assessore Casaioli e l’ingegner Naldini del Comune.
L’istanza, che in origine impegnava l’Amministrazione anche ad intercedere presso la Minimetro Spa per far sì che i lavoratori e le lavoratrici del centro storico potessero accedere ad una tariffazione agevolata, dava corpo e voce alle istanze dei lavoratori del centro storico e dei tanti cittadini che per motivi diversi si trovano costretti a rinunciare all’uso di questo mezzo pubblico proprio perché non sempre in linea con i tempi lavorativi e di svago dei fruitori attuali e di quelli potenziali.

Raccolta firme L’ordine del giorno della consigliera Mori, supportato dalla raccolta di più di cinquecento firme di residenti, lavoratori e utenti, ha quindi contribuito a porre al vaglio degli uffici competenti la richiesta di posticipare almeno di mezz’ora la partenza dell’ultima corsa serale e ha fornito un ulteriore, determinante input nella trattativa con la società Minimetro SpA. «Dal 3 gennaio – conclude la consigliera Mori – per un periodo sperimentale di sei mesi, si avrà quindi la possibilità di vagliare l’opportunità della mia richiesta che spero di veder presto applicata anche per il resto della settimana visto che il compiacimento maggiore va per i lavoratori e le lavoratrici che potranno usufruire del trasporto pubblico anche al termine dell’orario lavorativo dopo la chiusura delle attività commerciali».

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