Perugia, nuovi voli? Enac: «Per ora no»

Secondo l’ente che gestisce il volo civile in Italia, tutto quello annunciato lunedì è solo un’ipotesi: FlyVolare non sarebbe in possesso dei titoli autorizzativi

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La nota è come uno schiaffo: «In Europa, secondo la normativa vigente, possono volare solo gli operatori in possesso del Certificato di Operatore Aereo (COA) e della Licenza di Esercizio di Trasporto Aereo, titoli senza i quali è vietato esercitare attività di trasporto aereo commerciale. Poiché, ad oggi, non risulta che la società FlyVolare sia in possesso del COA e della Licenza di Esercizio di Trasporto Aereo, l’ENAC, a tutela degli utenti del trasporto aereo, diffida tale società dal diffondere notizie al momento non confermabili e, ovviamente, dal pubblicizzare operazioni di volo e nuovi collegamenti da e per aeroporti italiani, senza aver prima ottenuto le certificazioni previste dalla normativa comunitaria».

L’Enac Secondo l’ente che gestisce il volo privato in Italia, insomma, tutto quello annunciato lunedì a Perugia: «Con riferimento alla conferenza stampa delle società FlyVolare e Sase, gestore dell’Aeroporto di Perugia, in merito al lancio di nove nuove rotte dal capoluogo umbro verso destinazioni italiane e internazionali che dovrebbero essere avviate a metà settembre con un aeromobile Airbus A319», specifica Enac nella diffida, la cosa sarebbe quanto meno prematura.

Sase La società che gestisce lo scalo perugino si affretta a chiarire che «il management FlyVolare, nelle persone del presidente Fausto Chiparo e dell’accountable manager Giovanni Gottardelli, hanno già ampiamente dettagliato la situazione. FlyVolare ha già presentato domanda ed è in attesa di rilascio del Certificato di Operatore Aereo e di Licenza di Trasporto Aereo da parte di Transport Malta – Civil Aviation Directorate, stimando la positiva conclusione della procedura per la prima metà di settembre.
Sase ha preso atto delle dichiarazioni del management di FlyVolare, pienamente consapevole che in assenza delle certificazioni richieste le attività di volo prefigurate non potrebbero essere avviate».

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