Perugia-Parma, al Curi emozioni e solidarietà

Inaugurato il nuovo settore disabili mentre in curva si ricordavano Matteo Bagnaresi e Osvaldo Neri

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Vittoria in campo, 3-0 contro il Parma, vittoria anche sugli spalti, sabato pomeriggio, al Renato Curi di Perugia: in Curva Nord ricordato il giovane tifoso del Parma Matteo Bagnaresi e il tifoso del Grifo Osvaldo Neri.

Il momento dell’inaugurazione (foto Comune)

Inaugurato settore disabili Da sabato lo stadio Curi sarà accessibile a tutti i cittadini, anche se in carrozzina. Prima di Perugia-Parma è stato infatti inaugurato il nuovo settore disabili dello stadio, i cui lavori erano stati già in parte avviati nella scorsa stagione – come aveva documentato umbriaOn – con innalzamento della passerella e abbassamento dei vetri. Presenti il direttore generale del Perugia Calcio Mauro Lucarini, l’assessore allo Sport del Comune Emanuele Prisco, l’assessore alle politiche sociali e Pari opportunità Edi Cicchi, la consigliera Angela Leonardi e i rappresentanti dell’istituto di credito che ha contribuito alla realizzazione dei lavori.

Il ricordo di Osvaldo

Il ricordo di Matteo e Osvaldo È stata una giornata emozionante anche sugli spalti. A metà primo tempo, poco dopo il gol di Han, i tifosi del Perugia hanno esposto uno striscione in ricordo di Matteo Bagnaresi, il tifoso ducale morto investito da un bus di tifosi juventini in un autogrill, in circostanze ancora da chiarire. Nessuno striscione, ma pensieri e lacrime per Osvaldo Neri, il tifoso del Perugia morto esattamente un anno fa nel corso del derby Perugia-Ternana dello scorso anno: «Un anno fa il povero Osvaldo moriva sugli spalti della gradinata. Un anno fa Perugia e Ternana hanno vinto la partita più importante. Oggi il pensiero e la preghiera va esclusivamente a te. Ciao Osvaldo, continua a tirarci da lassù con i nostri angeli biancorossi al tuo fianco». Questo il pensiero pubblicato sul gruppo Facebook Artiglio del Grifo, da cui è tratta la foto.

LE PAROLE DI ROSATI – IL VIDEO

Antonio Rosati (foto Ac Perugia)

Antonio Rosati (foto Ac Perugia)

Rosati, la solitudine dei numeri uno Emozioni anche nel post partita, dove Antonio Rosati, prima in conferenza stampa e poi – in zona mista – davanti ai microfoni delle tv, si è commosso nel ricordare il periodo difficile vissuto nella scorsa stagione: «Mi ha fatto male leggere certi commenti sul mio conto – dice il portierone, che ha ritrovato il posto da titolare dopo l’addio di Brignoli – sono stato sostituito da un portiere come Alberto, che ha fatto bene e giustamente si è preso i meriti, ma all’improvviso sembrava come se io fossi diventato scarso, ci si è dimenticati di tutto ciò che avevo fatto. E poi si facevano e si fanno paragoni assurdi, siamo due portieri diversi, con caratteristiche diverse, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti».

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