Perugia, Pd: «Romizi, parole farneticanti»

Pesanti accuse al sindaco dopo il ‘caso’ Corte dei Conti. Il segretario Paolo Polinori: «Alle elezioni vorrei una squadra unita»

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Sono state definite «farneticanti e mistificatorie» le dichiarazioni del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, durante il dibattito in consiglio comunale sulla deliberazione della Corte dei Conti che individua anomalie nella redazione del bilancio comunale. A lanciare l’atto d’accusa il Pd di Perugia, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal segretario cittadino Paolo Polinori e dal capogruppo Diego Mencaroni. Un’occasione utile anche per rilanciare l’impegno del partito in vista delle elezioni: politiche prima, comunali poi.

POLINORI: «ALLE ELEZIONI UN GRUPPO COESO CHE ESALTI IL TALENTO» – INTERVISTA VIDEO

Confusione su colpe e meriti «Invece di assumersi le proprie responsabilità di governo – denunciano i due esponenti dem – la maggioranza ha impropriamente addossato le colpe ad una fantomatica riduzione dei trasferimenti dallo stato e dagli enti locali. La stessa maggioranza, però, ha fatto una campagna di comunicazione, con tanto di manifesti 6×3, dove si magnifica l’operato della giunta su fibra e su Fontivegge senza tenere in considerazione l’origine e la sostenibilità finanziaria del progetto».

«Progetto Fontivegge ‘salvato’ dal governo» L’analisi dei progetti dell’amministrazione, a sentire il Pd, è impietosa: «Quello di Fontivegge è stato considerato ‘debole’, rischiando di essere escluso dal bando periferie e solo grazie all’impegno del governo di centro-sinistra è stato finanziato; le sue caratteristiche erano quelle di un progetto perdente e ciò era chiaro fin dall’inizio. Si migliora la qualità di un quartiere investendo soprattutto in socialità e luoghi di aggregazione cosa che questa Giunta si è guardata bene dal fare».

Il Minimetroò Un passaggio anche sulla questione Minimetrò, emersa proprio dopo il famoso consiglio sugli addebiti avanzati dalla Corte: «I benefici tanto decantati della vendita delle quote del Minimetrò mezzo di trasporto che attraversa Fontivegge e la collega con altre parti della città, sono tutti da dimostrare mentre certo è che la dismissione di un asset come questo rischia di far lievitare i costi del contratto di gestione».

La squadra per il futuro Inevitabile il passaggio sulle elezioni. «Perugia si richiude sempre più su se stessa dal punto di vista culturale e della qualità della vita – dice Polinori – non rappresentando un traino per l’Umbria e tagliandosi fuori dal percorso che porta ad un nuovo protagonismo delle città in Europa». Il segretario però non si sottrae alle responsabilità: «Certo, quello del dialogo con la città è un problema che riguarda anche il Pd – dice nell’intervista a umbriaOn – per questo stiamo facendo un lungo lavoro al nostro interno, con incontri periodici, per recuperare il terreno perduto. Immagino per il futuro una squadra coesa che sappia dare il giusto spazio al talento dei singoli. Come l’Ajax di Cruijff».

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