Perugia-Pisa, Oddo difende il suo Grifo

Il tecnico in conferenza stampa rivendica le motivazioni del suo turnover e assicura: «In società tutto tranquillo»

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È stata una settimana difficile per il Perugia, per la sua dirigenza e per il tecnico. Le scorie della sconfitta di Empoli, con il turnover del tecnico finito nel mirino della critica, si sono fuse alle indiscrezioni provenienti dal tribunale, da cui sono emerse alcune indiscrezioni relative ai fatti di due anni fa, quando – nel pieno dell’ottobre ‘rosso’ – la squadra allora di Giunti fu fortemente contestata dai tifosi al ritorno dalla trasferta di La Spezia.

Il tecnico non raccoglie (e rilancia)

Nel corso della conferenza, Oddo è stato sollecitato anche su questo argomento ma – come gli è ormai congeniale – ha saputo dribblare alla grande la domanda, addirittura fingendo di non averla capita. Poi però la sua l’ha detta. Chiarendo – e nessuno ha elementi per contraddirlo – che in società non si respira aria tesa. I fatti sono noti. Ci sono alcune intercettazioni di Massimiliano Santopadre (non indagato) che hanno rivelato dei retroscena su quei giorni convulsi e – stando ad alcune indiscrezioni – avrebbero dato vita a nuovi filoni di indagine (che poi sono stati già sviscerati dalla giustizia sportiva) sul famoso caso Mancini-Santopadre, di cui ci siamo a lungo occupati in passato.

Caso Mancini-Atalanta: prosciolto il Perugia

La bontà (e l’utilità) del turnover

«Squadra che vince non si cambia? Tutte stronzate. Il calcio non è fisica quantistica.

«La partita di Empoli è stata compromessa da due errori difensivi di squadra: siamo stati troppo lunghi. Abbiamo avuto un po’ di timore dei loro attaccanti, lavorando sugli avversari invece che sulla palla. Il risultato è bugiardo e ha condizionato tutto l’ambiente. Ma non sono preoccupato».

«A livello tattico la squadra si modifica in campo a seconda delle esigenze, il nostro obiettivo è sapersi adattare alla partita. Il modulo non è importante. Il Pisa ha giocato quasi sempre a cinque, non ha timori, è solido e sta viaggiando sulle ali dell’entusiasmo della promozione. Non ha nulla da perdere e arriva a Perugia per fare la sua partita. Mette in difficoltà tutti: sarà una partita simile a quella con la Juve Stabia».

Perugia, la conferenza di Massimo Oddo (video)

Pisa, la conferenza di D’Angelo

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