‘Perugia Pride 2018’: definito il percorso

La manifestazione che attraverserà la città, partirà da piazza Grimana ‘teatro’ di alcuni episodi di razzismo e violenza

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È stato definito il percorso della manifestazione del Perugia Pride, che sabato 30 giugno si snoderà per la prima volta per le strade del capoluogo umbro. Il concentramento e la partenza del corteo avverranno da piazza Grimana, storica piazza del centro storico, simbolo della vivacità, dell’apertura e dell’interculturalità della città di Perugia, ma anche piazza spesso dimenticata, divenuta ‘teatro’ di alcuni episodi di razzismo e violenza.

Il simbolo «Abbiamo pensato ad un percorso che tocchi diverse parti del centro storico perugino – commenta Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos – e abbiamo scelto di partire da piazza Grimana proprio per rimarcare il valore che il quartiere dell’Università per Stranieri ha ricoperto nella storia della nostra città. Il Perugia Pride è la grande manifestazione dell’orgoglio Lgbti (lesbico, gay, bisessuale, trans e intersex), ma anche una manifestazione che intreccia le tante tematiche legate al mondo dei diritti umani, civili e sociali del nostro Paese. Una manifestazione che vuole contribuire al rilancio del territorio cittadino e regionale attraverso la valorizzazione delle differenze, dell’inclusione e del rispetto, rigettando l’utilizzo del decoro e della sicurezza come elementi conformativi che rischiano di acuire razzismi e discriminazioni».

Il percorso Sabato 30 giungo, la parata del Perugia Pride, animata da carri e musica, partirà quindi da piazza Grimana, per percorrere via Pinturicchio, Porta Pesa, via XIV Settembre, Tre Archi, corso Cavour, viale Indipendenza e concludersi in piazza Italia, dove si terranno gli interventi finali. «Sono tante le associazioni e organizzazioni del territorio regionale che hanno partecipato alla prima assemblea cittadina sul Perugia Pride tenutasi ad aprile – conclude Bucaioni – con loro stiamo costruendo una grande manifestazione che parli di libertà, di diritto a vivere ed esprimere la propria identità individuale, di autodeterminazione. Il filo conduttore è la lotta per la liberazione dalla discriminazione, quella subita dalle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersex, ma anche quella subita dai migranti, dalle lavoratrici, dagli studenti. Il Perugia Pride sarà una pacifica ‘invasione’ delle strade di Perugia, per portare negli spazi pubblici identità e differenze che devono essere un valore nella costruzione di una società più aperta, più libera e più inclusiva».

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