Perugia, riecco Dezi: croce e delizia

Come il suo omologo Hamšík, Jacopo ha regalato il gol con un retropassaggio. Ma poi è arrivato il riscatto. Soddisfatto Santopadre: «Ce la facciamo»

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La partita di Dezi sta tutta lì, in un minuto. Il retropassaggio suicida, la volata di Valoti, il palo, poi il gol di Luppi, tutto osservato da lontano perché dopo l’errore le gambe gli si sono come immobilizzate. Ma i grandi giocatori sanno rialzarsi. E così, oplà: cross dalla sinistra, frustata di testa e gran gol, con esultanza rabbiosa.

LE PAROLE DI DEZI IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

L’ìncornata del pari

Gol del riscatto L’esultanza di Dezi (con le mani a mimare un ‘parlate pure, io segno’) a molti è sembrata polemica, ma il ragazzo in conferenza stampa ha smorzato le interpretazioni malevole, anzi si è assunto tutta la responsabilità per il vantaggio del Verona: «È stata colpa mia e quell’esultanza era solo una rabbia verso me stesso per quell’errore che ci stava costando la partita. È stato un periodo un po’ difficile, per l’infortunio e per il recupero, e questi due gol mi hanno tolto un peso. Peccato non aver vinto perché lo avremmo meritato».

Il retropassaggio

Maledetto retropassaggio Jacopo Dezi è di proprietà del Napoli ed evidentemente guarda troppo le partite della squadra che detiene il suo cartellino. Del resto, per molto tempo, il Perugia è stato considerato il Napoli della ‘B’, per modo di giocare e di interpretare le partite. E anche per il numero impressionante di errori difensivi. L’ultimo è stato proprio di Dezi, che a Napoli era arrivato come potenziale erede di Marek Hamnsik. Spesso proprio i retropassaggi hanno condannato la squadra di Sarri e domenica, nel lunch match delle 12.30, proprio Hamsik ha regalato un gol al Sassuolo con un retropassaggio scellerato.

Occhi della tigre

«Vincere sabato» Jacopo è tanto fantasioso in campo, quanto stringato nelle dichiarazioni. Le sue frasi sono breve e concise: «Per tutta la partita si è visto un grande Perugia. Il gol lo dedico alla squadra che ha giocato alla grande. Peccato non siano arrivati i tre punti. Ora, le partite che restano sono importantissime. Fin dalla prossima di sabato (contro la Pro Vercelli, in trasferta, calcio d’inizio alle 15, ndr) dobbiamo cercare di vincere perché davanti continuano ad andare forte e dobbiamo restare attaccati al treno playoff».

PERUGIA-VERONA, DOPOPARTITA DIFFICILE

Massimiliano Santopadre

Santopadre soddisfatto Se Bucchi è deluso – lo ha detto nel dopopartita – il presidente Massimiliano Santopadre è soddisfatto: «Ieri Perugia ha vinto – ha scritto il patron sul sito ufficiale della società – immenso pubblico, immensa e meravigliosa curva. Oggi tutti pronti, Presidente sul pezzo e carico, direttori in ufficio, squadra in campo a lavorare, allenatore vigile. Adesso non molliamo più un millimetro. Tutti insieme, prima Vercelli e poi prepariamo la bolgia per lo Spezia. Forza ragazzi. Ieri Perugia ha vinto. Ce la facciamo».

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