Perugia, tagli ai bus: «Autogol clamoroso»

Saltano altri 80mila km. Interrogazione della consigliera Pd Mori: «Quartieri di periferia isolati, solo disagi per i cittadini»

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Meno 80 mila chilometri di trasporto pubblico locale e scatta subito l’interrogazione. Porta la firma della consigliera del Pd Emanuela Mori, l’atto indirizzato che mira a chiedere ‘lumi’ alla giunta sui motivi e i criteri in base ai quali sono stati stabiliti i tagli alle linee del trasporto locale. Tagli che, inevitabilmente, arrecheranno disagi a chi vive in periferia ma lavora in centro ed utilizza i mezzi pubblici.

Tagli drastici «Con l’approssimarsi dell’estate Comune di Perugia e Busitalia hanno stilato il nuovo orario dei trasporti locali – spiega la consigliera – invece di una riduzione soft delle corse, come fatto negli anni precedenti, si sta procedendo a tagliare i servizi in maniera drastica isolando, di fatto importanti e popolosi quartieri eliminando linee, come nel caso della H che collega Ferro di Cavallo al centro storico, o aumentando a dismisura i tempi di attesa rendendo sempre meno conveniente l’uso del mezzo pubblico».

‘Autogol’ In una città come Perugia, dove l’accesso e la sosta sono da sempre difficoltosi e lo saranno ancora di più «dopo l’accordo Saba-Comune sull’aumento delle strisce blu, tagliare le corse degli autobus è un autogol clamoroso, figlio di una visione errata della città». Per la consigliera sarebbe quantomeno opportuno che si valuti bene l’impatto che questi tagli avrà sui cittadini, in particolar modo gli anziani e i lavoratori costretti ad utilizzare i mezzi per raggiungere il centro storico. «Auspico che il Comune torni indietro su queste scelte scellerate che rischiano di mettere in difficoltà chi abitualmente utilizza i mezzi pubblici per gli spostamenti anche in conseguenza della programmata chiusura del minimetrò per l’ordinaria manutenzione estiva».

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