Perugia, torna Gimo: festa e polemiche

Da questo fine settimana 3 nuove linee di servizio notturno. Gli studenti di sinistra ringraziano la Regione e criticano il Comune

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di P.C.

Tornano a Perugia le linee di mobilità notturna GiMo, programmate per le sere di venerdì e sabato nella fascia oraria fra le 22 e le 2.30. Pensato principalmente per le esigenze degli studenti universitari (Gimo è infatti l’acronimo di ‘Giovani in Mobilità’), il servizio si rivolge anche a turisti e perugini che intendono usufruire delle attività culturali e sociali in città senza utilizzare l’auto privata.

GLI ORARI DEL SERVIZIO NOTTURNO – DOCUMENTI

Le tre linee I mezzi collegano il centro con i principali quartieri di Perugia partendo da piazza Italia con una circolare destra e una circolare sinistra – Gimo 1 e Gimo 2 – che toccano Monteluce, Elce, San Marco, Santa Lucia, Ferro di Cavallo, San Sisto (Ospedale), via Settevalli, via della Pallotta e via dei Filosofi. Gimo 3, sempre con partenza da piazza Italia, collega invece il centro storico con Ponte Felcino, Ponte Valleceppi e Ponte San Giovanni. Sono previste 5 corse per ogni linea con partenze ogni ora. Il servizio è programmato fino al 16 dicembre 2017, per ripartire successivamente a febbraio 2018. Fin qui le informazioni. Poi ci sono le polemiche. Che non mancano mai quando si parla di mobilità e trasporti pubblici.

LA SERATA DEL RITORNO – LE FOTO 

Scarso impegno del Comune Ha cominciato Martina Domina (Udu) sottolineando ancora una volta lo scarso impegno del Comune prima nel finanziamento e poi nella pubblicizzazione del servizio: «Come mai il Comune non pubblicizza minimamente un servizio così importante come la mobilità notturna? – ha scritto su Facebook – dovrebbe essere interesse di ogni buona amministrazione sponsorizzare un nuova nuova linea di trasporto pubblico essenziale per i cittadini. Ho memoria di grandi pubblicizzazioni per altri eventi o servizi destinati ai cittadini. Non vorrei c’entrasse qualcosa il fatto che i promotori siano delle associazioni studentesche. Stasera Gimo parte, ma parte monco a causa della totale assenza di una qualsiasi campagna informativa da parte del Comune di Perugia. Un vero peccato».

LE PAROLE DI MARTINA DOMINA – INTERVISTA VIDEO

I soldi ce li mette la Regione «La situazione alla fine si è sbloccata – racconta Domina a umbriaOn perché i soldi li ha messi la Regione, metà in maniera diretta e l’altra metà dal fondo aggiuntivo che la Regione trasferisce al Comune. Purtroppo però abbiamo riscontrato la perdita della zona di Ellera, che invece prima era inserita. E abbiamo avuto problemi sugli orari (ne abbiamo parlato; ndr) visto che li hanno decisi in una riunione in cui noi non c’eravamo e ancora non abbiamo capito il perché. Alla fine, però, siamo riusciti ad ottenere che fossero ripristinati quelli che noi avevamo indicati come più comodi».

TUTTO SU GIMO, DALLA SPERIMENTAZIONE ALLE POLEMICHE

Biglietti e sconti In serata, prima della prima corsa, c’è stata una festa con aperitivo e dibattito, dal titolo «A Perugia e in Umbria una mobilità per tutti?» avente come oggetto di discussione la visione di una nuova forma di mobilità nel territorio perugino e in generale nella regione che possa essere accessibile per tutti e permetta a chiunque di potersi spostare liberamente. Oltre agli studenti presenti anche alcuni docenti: Polinori di Economia e Sartore di Ingegneria. Durante l’evento sono stati distribuiti dei questionari sul trasporto volti a rilevare le problematicità e le possibili proposte. Poi tutti in piazza Italia, per andare a ballare col servizio notturno. Presentando il biglietto di Gimo c’era pure uno sconto sul primo drink.

Gli studenti In pochi alle 22, infatti il primo bus è partito completamente vuoto. Gli studenti erano ancora al dibattito e si erano dati appuntamento per le 22.15, quando è partito Gimo3, che fa il giro dei ponti. Poi, a poco a poco il marciapiede si è riempito: una trentina i ragazzi, qualche bandiera dell’associazione studentesca, una bottiglia per ‘battezzare’ il mezzo, come già era accaduto per l’esordio del servizio sperimentale del trasporto notturno, la fotocamera per immortalare l’evento.

La festa È una vittoria anche politica. E viene sottolineato: ci sono le elezioni anche per gli studenti, a breve. A dare supporto anche Sarah Bistocchi, che sale con i ragazzi sul bus, e Giacomo Leonelli che invece c’ha famiglia e non ha più l’età per andare a ballare. Però è voluto passare, per dimostrare solidarietà, dopo essersi speso pubblicamente. E infatti subito dopo arriva il suo messaggio di vittoria: «Finalmente dopo tanto lavoro fatto riparte #Gimo – scrive su Facebook pubblicando la foto del bus – il progetto di mobilità notturna per Perugia chiesto dagli studenti e voluto dalla Regione. Speriamo che aiuti a riportare la gente in centro. Ce n’è davvero bisogno».

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