L’Umbria trionfa nel mondo con Costanza

L’amazzone perugina Costanza Laliscia conquista per la seconda volta in cinque anni la classifica Fei Endurance Young Rider World Ranking riservata ad under 21

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Costanza Laliscia è di nuovo sul tetto del mondo. La ventenne amazzone umbra ha vinto il Fei Endurance Young Rider World Ranking 2019, dominando per la seconda volta in quattro anni la classifica della federazione equestre internazionale riservata agli under 21.

Vinse anche nel 2016

Costanza, che si impose anche nel 2016, ha chiuso il 2019 con 1.406 punti, davanti all’ argentina Ema Neves Sanchez (1.275) e all’ emiratino Fares Ahmad Saeed Dafoos Amer Al Mansoori (1.227). La grandezza del risultato centrato dall’ atleta perugina, studentessa al secondo anno del corso di laurea in Scienze motorie e sportiva all’università di Perugia, è data proprio dalla capacità di ripetersi in uno scenario quanto mai competitivo e globale con 506 cavalieri che hanno preso parte a una sfida durata un anno intero e gare che sono state disputate in ogni parte del mondo.

Ottima stagione

Costanza ha avuto la meglio mettendo sul piatto un ruolino di marcia invidiabile: 16 gare portate a termine su 21 partecipazioni, 7 vittorie, 6 secondi posti, 2 terzi e un piazzamento nella top ten. Una stagione esaltante, impreziosita dalla storica conquista in sella a Sacha El Kandhaar del Campionato europeo senior, che il 17 agosto a Euston Park (Inghilterra) vide salire Costanza sul gradino più alto del podio della gara più importante del vecchio continente. Trionfo, questo, che non è stato il solo nel 2019: accanto alla medaglia d’ oro di Euston Park, i secondi posti nel Campionato italiano senior (alle spalle della compagna di squadra Carolina Tavassoli Asli) e nel Campionato italiano young riders, e la conquista della Coppa Italia young riders.

«Anno indimenticabile»

«È stato un anno indimenticabile – commenta Costanza in una nota – che si conclude con un risultato che ripaga, sia me che tutto il Fuxiateam, di sacrifici non indifferenti. Non è stato facile confermarsi tanto più perché, avendo scelto di puntare sul Campionato europeo senior e rinunciare al Campionato mondiale young riders, ha comportato l’ impegno ancor maggiore di prendere parte a molte più gare del previsto per acquisire punti per il Ranking. E questo è stato possibile solo grazie a un team che ha lavorato a fondo insieme a me per presentarsi sempre al via con cavalli al massimo della condizione. Questa seconda vittoria del FEI Endurance Young Rider World Ranking non sarebbe stata possibile senza una grande organizzazione, la cura maniacale dei dettagli e la proverbiale grinta che contraddistingue da sempre Italia Endurance Stables & Academy».

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