Perugia, uno spiraglio per via del Cimitero

Piscille: la stradina porta alla fermata Fcu e all’Itis ‘Volta’. Stretta, impervia e criticata da anni. Comune e Provincia cercano l’accordo

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Strada stretta ma nonostante questo a doppio senso, assenza di marciapiede, pericolo costante per gli studenti che al suono della campanella escono tutti insieme per raggiungere i mezzi pubblici, auto in sosta vietata nonostante il divieto su entrambi i lati della strada, fondo stradale sconnesso che provoca spesso incidenti anche ai pedoni, traffico congestionato perché i genitori vanno a prendere i figli fin fuori l’aula con la propria vettura. E nessun vigile a controllare. Un miracolo che nessuno si sia fatto male. Questi, in estrema sintesi, i problemi di via del Cimitero, quartiere Piscille, alle spalle del complesso scolastico Ipsia-Itis di via Assisana.

STRADA STRETTA MA A DOPPIO SENSO: IL PARADOSSO NEL VIDEO DI UN LETTORE DI UMBRIAON

Perugia Piscille via del Cimitero strada dissestata

Strada deformata dagli alberi

Le buche e le radici degli alberi Tanto è piccola la stradina, tanto è importante nella vita del quartiere: porta alla stazione Fcu (che alla fine dei lavori avrà pure un sottopasso, come bypass per i binari, ma non per la strada), alla scuola e al cimitero; inoltre a poca distanza si trovano l’ingresso nella superstrada Perugia-Bettolle, due importanti fermate dei bus che percorrono la tratta provinciale e la chiesetta di San Cristoforo, da poco riaperta ai fedeli. Nonostante ciò, versa in condizioni pietose: oltre a tutti i problemi descritti si sono aggiunti il gelo e le forti piogge di questi giorni che hanno contribuito all’apertura di vere e proprie voragini al centro della mini-carreggiata, mentre uno dei lati è già ampiamente compromesso dalle radici degli alberi.

BUCHE, STRETTOIE, TRAFFICO – GALLERY

Perugia Piscille via del Cimitero ragazzi fra le auto

Ragazzi fra le auto (senza marciapiedi)

Il rimpallo di responsabilità Da anni i residenti e i dirigenti della scuola chiedono agli enti preposti di risolvere almeno in parte i problemi. Ne abbiamo già parlato nei mesi scorsi. L’ostacolo principale (oltre alla mancanza di fondi) era rappresentato da una disputa sulla proprietà della strada. Essendo tecnicamente ‘vicinale’ sarebbe onere dei proprietari (da un lato la Provincia, dove insiste la scuola, dall’altro dei privati cittadini) intervenire sul manto e sugli arredi. Nonostante ciò però il Comune può apporvi dei segnali stradali (i divieti di sosta) e riscuotere le multe che di tanto in tanto vengono comminate dai vigili. Multe che però non colpiscono i genitori degli studenti che invadono la strada ogni giorno bensì i poveri residenti, che non hanno altro posto dove mettere la propria auto, visto che tutto il tratto è coperto da divieto e il parcheggio più vicino è a un chilometro. Vero, in questa zona i posti auto sono interni alle abitazioni, ma il paradosso è che se qualcuno ha un ospite è costretto a mandarlo via perché impossibilitato a farlo parcheggiare.

VA ANCHE PEGGIO QUANDO CI SONO I COLLOQUI DOCENTI-GENITORI

La soluzione La novità è che sembra ci possano essere sviluppi. Su due versanti. Il primo è immediato: nei prossimi giorni dovrebbero arrivare degli addetti del Comune a turare le buche più evidenti provocate dalle recenti piogge lungo via Assisana e via del Cimitero. La seconda è nel medio periodo: pare che ci sia stato un accordo di massima fra Provincia e Comune per risolvere almeno in parte il problema. Troppo complicato allargare la strada o realizzare un bypass, come pure era stato prospettato in un primo momento. Ma almeno il problema dei dossi provocati dagli alberi dovrebbe essere risolto nei prossimi mesi: la Provincia dovrebbe farsi carico di tagliare gli alberi e il Comune di rifare il manto stradale. Se non altro per prevenire incidenti ora che i ragazzi cominceranno ad andare a scuola col motorino.

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