Perugia-Zomba, nuovi progetti per il Malawi

Firmato un protocollo tra l’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve e quella di Zomba. Bassetti: «Passo in avanti in un percorso lungo 50 anni»

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Perugia sempre più vicina al Malawi. E’ stato sottoscritto martedì mattina, nella sede della curia perugina, dal vescovo cardinale Gualtiero Bassetti, dal sindaco Andrea Romizi, dal rappresentante dell’associazione Amici del Malawi Don Saulo Scarabattoli, il protocollo d’intesa tra l’arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve, l’associazione e la diocesi di Zomba in Malawi ed il comune di Perugia per la realizzazione del progetto di cooperazione internazionale ‘Development Zomba district’, per gli abitanti del distretto di Zomba.

Il cardinal Bassetti, Andrea Romizi e Don Saulo Scarabattoli

Il percorso Andrea Romizi, infine, ha riferito che«E’ intenzione dell’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Romizi – accompagnare questo percorso che la diocesi di Perugia e di Zomba hanno avviato ormai da quasi 50 anni. Ciò per la bontà di un progetto che, nel tempo, ha saputo contagiare tanti, dalle istituzioni ai cittadini, alle aziende». L’amministrazione garantirà dunque il massimo supporto, al fine di sensibilizzare ulteriormente la popolazione perugina su quanto si sta facendo in e per il Malawi.

I rapporti Fin dai primi anni 70, la diocesi di Perugia-Città della Pieve e quella di Zomba hanno stretto legami di fraterna amicizia, che si sono consolidati, nel 1991 con un vero e proprio gemellaggio tra le due diocesi e, nel 2002, con la nascita dell’associazione Amici del Malawi. Nel tempo, grazie a questi rapporti tra Perugia e Zomba sono stati realizzati importanti interventi di assistenza finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita e di salute degli abitanti di Zomba. Tra i principali si annoverano la costruzione di un centro di salute a Chipini quella di alcuni mulini, ristrutturazioni di scuole primarie e della chiesa di Chikoia, la realizzazione di un nuovo reparto di pediatria all’ospedale di Zomba, la ristrutturazione e gestione di una scuola di arti e mestieri a Thondwe, infine la realizzazione di una casa di accoglienza per volontari Casa Perugia, un laboratorio di analisi e distribuzione farmaci e cinque asili per l’assistenza complessiva di 300 bambini bisognosi da tre a sei anni.

I volontari perugini a lavoro in Malawi

Il protocollo Ora il nuovo obiettivo delle due diocesi hanno deciso di definire formalmente la collaborazione in atto con il comune di Perugia per realizzare un progetto complessivo sul distretto di Zomba che riguarderà quattro aree di intervento. Il protocollo, che ha durata di tre anni ed è rinnovabile, prevede interventi in ambito sanitario, con lo scopo di migliorare l’assistenza e garantire vaccinazioni a bambini al di sotti dei cinque anni direttamente nei villaggi, in quello agroalimentare, con l’obiettivo di fornire maggiori fonti di sostentamento alla popolazione di Zomba attraverso un’ analisi pedagogica dei terreni di proprietà della diocesi di Zomba al fine di migliorarne lo sfruttamento e l’eventuale realizzazione delle opere conseguenti, quello formativo-didattica volta a creare professionalità tecniche nei giovani, anche attraverso un possibile gemellaggio tra le varie scuole di ogni ordine e grado e l’Università degli studi di e infine in campo sociale, per dare aiuto agli orfani e alle famiglie più bisognose.

Sostegno al Malawi In questo contesto il comune di Perugia sosterrà il progetto mettendo a disposizione gratuitamente propri locali ove ospitare iniziative, organizzate dall’associazione Amici del Malawi, per la raccolta fondi, nonché promuovendo tali eventi. «L’obiettivo dell’iniziativa – ha sottolineato Don Saulo Scarabattoli – è si sostenere concretamente il Malawi attraverso questa utile collaborazione tra molteplici organismi». Un’iniziativa importante anche per il cardinal Bassetti secondo cui sarà possibile fornire un maggiore aiuto a un paese del terzo mondo bisognoso di sostegno. 

Cardinal Bassetti «Oltre a quanto fatto finora per il Malawi e per la Diocesi di Zomba– ha precisato il Cardinale – è nostra intenzione fare ancora di più in collaborazione con tutte le istituzioni, in primis il comune di Perugia, che hanno confermato la loro disponibilità. Sono certo che, in sinergia, possiamo fare molto per i poveri e gli ultimi. Oggi con la firma del protocollo compiamo un ulteriore passo avanti lungo questo percorso».

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