Pescara – Perugia 0-2 Nel segno del ‘due’

Due vittorie consecutive (non accadeva da ottobre) ancora una volta con due gol fatti. Due corner battuti in due partite. Ma la vera notizia è un’altra

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di P.C.

Un gol per tempo, difesa e contropiede, consente al Perugia di espugnare l’Adriatico di Pescara e dare un aspetto tutto diverso alla sua stagione.

Nel segno del ‘due’ La vera notizia è che in due partite – 180 minuti più recupero – il Perugia non ha preso gol. Contro la Virtus Entella, si diceva fosse per inconsistenza degli avversari. Ma il Pescara ha altra sostanza e schemi efficaci. Eppure, il Perugia ha concesso poco, regalando nulla agli avversari, che non sono riusciti a bucare Nocchi. Mentre ancora una volta il Perugia fa due gol, nonostante una partita giocata in difesa (appena due corner battuti, gli unici due del 2018). Secondo gol di Kouan, che sblocca la partita e la mette in discesa. E secondo gol di un attaccante (con l’Entella fu Cerri, oggi Di Carmine). Così il Perugia porta a casa il segno ‘2’. Guardacaso, si tratta della seconda vittoria fuori casa in questo campionato. Ancora il due…

ILE FOTO DELLA PARTITA – GALLERY

Kouan esulta

Breda: «Bene nella ripresa» «Sì, sono soddisfatto. Almeno adesso sì. Sono frasi fatte, ma per noi sono assolutamente vere: bisogna subito dimenticare questo risultato e ricominciare ad allenarci con lo stesso piglio. Siamo andati in difficoltà nel primo tempo soprattutto per colpa nostra perché avevamo sbagliato molti passaggi. Problemi anche nella gestione delle aggressioni sugli attacchi laterali. Poi è andata meglio. Il Pescara era un bel banco di prova da questo punto di vista»

Kouan ha sbagliato tanto «Prima di segnare aveva sbagliato tanto e non mi era piaciuto – dice Breda a proposito Kouan – molto più disordinato rispetto alla partita precedente. Poi il gol lo ha un po’ rasserenato e ha giocato meglio. Deve lavorare. Ha tanto da migliorare. Ma devo dire che già in allenamento ha dimostrato grossa serietà e abnegazione. Lui deve lavorare sempre al massimo»

Zeman deluso

Zeman: «Perugia non ha meritato» «Non è mancata la prestazione, è mancato il gol. Non siamo riusciti a preparare le azioni per fare gol. La prima mezz’ora abbiamo giocato solo noi. Abbiamo fatto un errore e ci hanno fatto gol. Poi il secondo è in netto fuorigioco. Aggiungiamo due falli di mano dei perugini…» dice sibillino il tecnico boemo, che non è d’accordo sul fatto che il Perugia abbia giocato meglio: «Hanno fatto tre contropiede, mentre noi continuavamo a buttare in mezzo palloni dove c’erano tanti difensori»

Di Carmine: «Siamo forti» «Siamo una squadra forte, come ho sempre detto. Eravamo partiti benissimo, poi c’è stato quel momento di crisi che nemmeno noi abbiamo capito. Però siamo una squadra forte e col nuovo modulo possiamo dire la nostra. Poi battuta sul colpo dello scorpione: «Nemmeno io so come ho fatto». Le dichiarazioni ai bordocampisti Sky.

FINITA: SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA

90′ – Terrani per Di Carmine: è l’ultimo cambio

Tre di recupero

Cerri e Di Carmine

89′ – PERUGIA IN GOL CON DI CARMINE. PARTITA CHIUSA

82′ – Ammonito Pajac per fallo tattico.

79′ – Del Prete si fa male, entra Gustafson.

76′ – Stavolta Kouan ‘provoca’ un giallo a Cappelluzzo,
che perde palla e lo travolge

74′ – Primo giallo della carriera per Kouan.

64′ – Nota di colore: dopo 150 minuti, primo corner del 2018 per il Perugia. Battuto malissimo da Colombatto

62′ – Secondo cambio per Zeman: Baez per Capone.

54′ – Mossa dello scorpione, Di Carmine trova Fiorillo

47′ – Ammonito Volta per fallo tattico su Capone.
Giallo anche per Perrotta, per fallo precedente su Di Carmine (che resta a terra).

46′ – Occasione Perugia: gran cross di Del Prete (di sinistro a giro) e Cerri spreca colpendo di tempia.

Batte il Pescara

Squadre in campo per la ripresa.

INTANTO ARRIVANO LE FOTO DELLA PRIMA FRAZIONE

Commento al primo tempo Perugia cinico come prevede il nuovo corso, con pochi fronzoli e molta sostanza. Cambia il modo non il risultato: dopo la vittoria dell’esordio nel girone di ritorno, il Grifo sta vincendo anche contro il Pescara. Proprio come all’andata. Seppur con qualche gol in meno…

Finisce senza recupero il primo tempo

44′ – PALO DI CAPONE!
Bellissimo il triangolo al limite, palla sul sinistro dell’esterno d’attacco di Zeman che tira e coglie l’esterno del palo.

38′ – Ancora pericoloso il Pescara: Carraro di sinistro a giro, palla di un soffio fuori. C’è stata una deviazione.

35′ – Pericolo per il Perugia: è Pajac a salvare su tap-in di Crecenzi, che provava a deviare un cross da sinistra

25′ – GOL DEL PERUGIA: KOUAN DI TESTA.
Cross di Del Prete, il giovane centrocampista irrompe e brucia Fiorillo

24′ – Forcing insistito del Pescara. Alla fine libera Belmonte.

16′ – Sinistro di Bandinelli da fuori area, para a terra Fiorillo.

Spesso Kouan e Bandinelli sono invertiti rispetto all’ultima partita.
L’ivoriano a sinistra, l’ex Latina a destra.

8′ – Capone in velocità, Volta chiude bene.

Pescara in pressione, Perugia in contropiede.

3′ – Di Carmine in velocità, sinistro di poco fuori.

Partiti!

Batte il Perugia.

Squadre in campo.

Il transfert è arrivato. Mancava solo quello per completare l’arrivo in maglia Perugia del portiere Leali. Però è arrivato tardi. Quindi contro il Pescara toccherà ancora a Nocchi. In panchina Gustafson. Per Zeman, Carraro al posto di Proietti in cabina di regia.

Le formazioni ufficiali

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi A., Campagnaro, Perrotta, Mazzotta; Valzania, Carraro, Brugman; Mancuso, Pettinari, Capone.
Allenatore: Zdeněk Zeman.
A disposizione: Savelloni, Balzano, Coda, Elizalde, Perrotta, Coulibaly, Kanouté, Baez, Cappelluzzo, Cocco, Yamga.

Perugia (3-5-2): Nocchi; Volta, Dellafiore, Belmonte; Del Prete, Kouan, Colombatto, Bandinelli, Pajac; Di Carmine, Cerri.
Allenatore: Roberto Breda.
A disposizione: Santopadre, Dossena, Germoni, Monaco, Bianco, Gustafson, Buonaiuto, Terrani.

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce.

Sfida virtuale, vince il Grifo Gol di Buonaiuto e Di Carmine per il Perugia, di Pettinari per il Pescara. Finisce 2-1 la partita ai videogame giocata prima della partita vera. A vincere, con la maglia del Perugia, Elia Rugini, alias Ruggio. In Italia ormai molte società sportive si sono organizzate con l’inserimento all’interno della propria organizzazione di giocatori che possano competere a livello nazionale con i colori dei rispettivi club. Il Perugia ha selezionato i suoi rappresentanti con due tornei.

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