Sette immobili-terreni non utilizzati a fini istituzionali, quattro in provincia di Perugia ed i restanti tre in quella di Terni. Sono di proprietà dello Stato e con un decreto del Mef sono stati inseriti nel Piano straordinario di dismissioni 2019-2021: l’Agenzia del Demanio in tal senso ne ha individuati 420 in totale – valore totale 420 milioni di euro – e le rispettive procedure partiranno nei prossimi giorni con la pubblicazione dei bandi di vendita attraverso aste pubbliche. Tra gli obiettivi specificati c’è l’abbattimento diretto del debito dello Stato e degli enti locali, la possibilità di modifica della destinazione d’uso, incentivare il recupero di beni non impiegati e assicurare ricadute positive per investimenti ed occupazione.
L’ELENCO COMPLETO DELL’AGENZIA DEL DEMANIO: SETTE IN UMBRIA
Una parte dell’ex polveriera
In provincia di Perugia
Due beni di proprietà statale sono nell’area di Peugia, uno a Foligno e l’altro a Bastia Umbria. Nel primo caso si tratta dell’immobile ex proprietà Indire e della casa cantoniera; seguono l’ex casa cantoniera di Vescia e infine un’abitazione più garage nella frazione di Costano.
LA DISCUSSIONE SUL PALASPORT E L’EX POLVERIERA
L’area ex Spea
Area ternana: ex polveriera ed ex Spea
Per quel che concerne la provincia di Terni spicca l’ex ‘polveriera’ di vocabolo Sabbione, al centro dell’attenzione tra novembre e gennaio a causa dell’ex assessore al bilancio Fabrizio Dominici: avrebbe voluto realizzarci il nuovo palasport, quindi la bagarre interna con Enrico Melasecche e la revoca delle deleghe da parte del sindaco Leonardo Latini. Ci sono inoltre l’ex casa cantoniera di Gabelletta e lo stabilimento esplosivi ex Spea a Narni. Vedremo se qualcuno si farà avanti per acquistarli.
