Piccolo Carro: «Fare luce, gestione opaca»

Il M5S torna sulle comunità d’accoglienza: «Troppi affarismi e un volume d’affari da 5 milioni di euro sui ragazzi con disagi»

Condividi questo articolo su

«Come è possibile che nel campo delle strutture d’accoglienza possano operare realtà che non hanno tutte le autorizzazioni necessarie e personale non del tutto qualificato?».

La conferenza Sferra un nuovo attacco contro la comunità ‘Piccolo Carro’ (Perugia) il Movimento 5 Stelle dell’Umbria che sabato mattina, durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato i consiglieri regionali Liberati e Carbonari, assieme alla senatrice Enza Rosetta Blundo, vicepresidente della commissione parlamentare adolescenza e infanzia e Loredana Greco, delegata per il Lazio e l’Umbria dell’associazione Colibrì, è tornato a parlare del tema auspicando che sulla vicenda sia fatta piena chiarezza.

Requisiti «Le strutture di accoglienza devono garantire personale altamente qualificato e autentica competenza, ancor di più a beneficio di minori diversamente abili – ha affermato la consigliera Carbonari – ma non sempre è così in Umbria: nel corso degli anni ci sono stati troppi casi di strutture completamente inadeguate, tra controlli carenti e opachi affarismi». Sul ‘Piccolo Carro’, la Carbonari ha proseguito parlando di «una struttura che ha operato senza avere i requisiti necessari. La nostra richiesta è che venga fatta piena luce su tutto quanto accaduto. Se non ci sono le autorizzazioni necessarie, queste strutture devono essere chiuse e i minori devono essere collocati in quelle idonee per offrire loro i servizi di cui hanno bisogno. Aspettiamo che la magistratura completi le indagini in corso, auspicando che faccia altrettanto anche la Guardia di Finanza, visto che nei bilanci della cooperativa emergono elementi anomali».

Le rette In particolare, studiando le carte, è emerso che le rette che vengono pagate al ‘Piccolo Carro’ sono di circa 380 euro al giorno più Iva, quando la media nazionale è di circa 120 euro al giorno, «mentre il volume d’affari della cooperativa si aggira sui circa 5 milioni di euro l’anno. Come M5S vigileremo affinché il nuovo regolamento, che già è stato preadottato in giunta, preveda delle censure per i soggetti che richiedono le autorizzazioni e che devono avere i requisiti morali e etici per gestire queste strutture, soprattutto quelle che si occupano di minori».

Maria Pia Serlupini Duro attacco anche quello contro la Garante per l’infanzia regionale «al centro di forti conflitti di interesse in questa vicenda», mentre durante un sopralluogo effettuato lo scorso 30 giugno nella sede di Ripa, i consiglieri del Movimento 5 Stelle avrebbero rilevato «notevoli criticità, come la permanenza di casi gravissimi di tipo sanitario in due soggetti nonostante non sussista l’autorizzazione a trattare casi sanitari». «Rivolgersi alla magistratura è stata l’estrema ratio, ma anche un fallimento, perché questo significa che tutti i sistemi di controllo amministrativi non funzionano. E questa è una condizione estesa nella nostra Regione, diventata un colabrodo su numerosi fronti: basta ricordare le commistioni tra politica e affari sul terremoto, o la distruzione della ferrovia. Respingiamo fermamente gli affarismi, per rimettere al centro le persone e, in questo caso, il percorso educativo, così da costruire una società fondata su valori veri e sull’autorevolezza dello Stato».

Le revoche Intanto sulla vicenda, dopo l’intervento del presidente Anac Raffaele Cantone, è stata posta anche un’interrogazione parlamentare per far luce sulla gestione della comunità per minori. «Perché – si chiedono ancora i consiglieri – la Regione non segue l’esempio del Comune di Assisi – che ha vinto una battaglia al Tar ed ha fatto chiudere la struttura – o di Perugia, che ha revocato l’autorizzazione, facendo chiudere una struttura che presenta, da tempo, notevoli criticità e troppi punti oscuri sulla pelle di ragazzini e ragazzine affetti da problematiche serie e gravi?».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli