Pisa-Ternana 1-0, Carbone si dimette

La rincorsa salvezza parte male: i nuovi acquisti non incidono, i toscani vincono e per le ‘Fere’ è quarto ko consecutivo. «Doveroso dare una scossa»

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di S.F.

Benito Carbone saluta la Ternana. Termina dopo ventidue partite con venti punti collezionati,  zero affermazioni in esterna e la squadra al penultimo posto l’avventura sulla panchina delle ‘Fere’ del 45enne di Bagnara Calabra. Fatale il ko nella gara – da lui stesso definita la «vera gara della svolta», e in effetti così è andata, ma in negativo – di Pisa, l’ennesimo scontro diretto perso della sua gestione. Il tecnico si è dimesso: in lizza per la sostituzione Carmine Gautieri, Gianluca Atzori e Cristiano Bergodi.

Benito Carbone

Lettera d’addio, dimissioni «La mia avventura – la nota apparsa poco dopo le 20 – da allenatore della Ternana termina qui. Ho comunicato alla società le dimissioni irrevocabili. Credo sia giusto che la società possa serenamente scegliere le migliori soluzioni per raggiungere al più presto il traguardo minimo della permanenza in Serie B. Ringrazio la squadra, lo staff tecnico, i collaboratori e tutti i dipendenti che in questi mesi mi hanno affiancato in questa straordinaria avventura. Un particolare pensiero va alla società, non solo perché ha creduto in me questa estate ma anche perché in questi mesi mi ha messo nelle migliori condizioni per lavorare. Mi ha sempre rinnovato la fiducia e proprio per questo ho deciso di farmi da parte. Purtroppo nel calcio, a volte, non sempre le cose vanno nel verso giusto. Ho dato tutto me stesso e non mi sono mai risparmiato. Il mio pensiero va anche alla squadra. Questi ragazzi hanno un grande valore. Mi sento, però, in dovere di dare una scossa. Spero che serva. Grazie a tutti! Non smettete mai di lottare, in voi batte un cuore d’acciaio». Ipotizzabile – non c’è ufficialità in merito – che abbandonino l’avventura rossoverde anche lo staff composto dal collaboratore Donato Lomonte, dal vice Antonio Alessandria, dal preparatore atletico Alessandro Scaia e dal preparatore dei portieri Marco Bonaiuti.

Debutto per Gaetano Monachello

Carbone si ‘smentisce’ e schiera quella difesa a tre provata – per l’intera partitella – nella seduta di mercoledì pomeriggio. «Difesa a 4 con Meccariello terzino» aveva annunciato venerdì e invece spazio al trio composto da Diakité, Meccariello e Valjent. In porta il tecnico calabrese opta per Di Gennaro che, nel girone d’andata, aveva perso il posto in favore di Aresti in seguito alla sconfitta di Salerno. Età media ed esperienza incrementata con il francese e Cristian Ledesma, impiegato – fascia di capitano per lui – in mediana. Debutto anche per Monachello in coppia con Avenatti, Falletti scala nel ruolo di mezzala.

Modibo Diakité, male la marcatura sul gol di Gatto

Assalto Pisa Pessimo l’avvio della Ternana, che fa subito in difficoltà con la pressione dei neroazzurri. Rossoverdi a difendere nella propria metà campo e mal posizionati in più di una circostanza: per l’undici di Gattuso tanto possesso palla e, all’8′, la chance di andare in vantaggio sulla punizione di Mannini, tuttavia Di Gennaro riesce a deviare – la palla tocca anche il palo – in calcio d’angolo. Le ‘Fere’ sono tutte in un tentativo di Monachello in contropiede, poi è ancora la formazione toscana a mettere i brividi a Di Gennaro con Gatto, abile a saltare Diakité in area e provare il diagonale mancino. Palla fuori di un niente, Ternana in affanno.

Ternana meno distratta dal 20′ in avanti, seppur la squadra di Carbone sia tutt’altro che precisa ed efficace nella metà campo del Pisa. Gatto e Peralta i più pericolosi sponda neroazzurra, Monachello per le ‘Fere’: poco dopo la mezz’ora il 22enne siciliano – palleggio e acrobazia in rovesciata – costringe Ujkani ad intervenire per evitare la marcatura della Ternana. Quindi, a cinque minuti dal termine, una buona occasione per Felipe Avenatti, fino a quel momento insufficiente per movimento e pericolosità: perfetto l’assist di Defendi, ma il colpo di testa dell’uruguaiano è troppo centrale per dare problemi al portiere kosovaro.

Un pessimo Felipe Avenatti nel primo tempo

Il destro a giro di Gatto in chiusura di frazione regala poi il meritato vantaggio agli uomini di Gattuso. L’esterno del Pisa approfitta di una morbida marcatura di Diakité – troppo spazio concesso, in precedenza male Avenatti nel tocco – e, dopo essersi posizionato la palla sul piede preferito, lascia partire un tiro dai sedici metri che non lascia scampo a Di Gennaro. E la Ternana rischia di affondare nel recupero, perché prima Manaj e poi Angiulli, in diagonale, vanno vicini alla marcatura: buio in casa ‘Fere’.

Confusione e poche idee Nessuna modifica per Gattuso e Carbone in avvio di ripresa. Arrembaggio rossoverde fin da primi minuti, ma c’è confusione e mancano i tiri verso Ujkani: i neroazzurri controllano senza problemi la pressione di Avenatti e compagni. E anzi, al quarto d’ora fanno male in contropiede dopo l’ennesima palla persa a centrocampo: Peralta riceve da un compagno e dai diciotto metri fa partire un mancino che Di Gennaro respinge con i pugni.

Esordio anche per Pettinari Carbone al 64′ opta per l’ingresso del 24enne romano al posto di un insufficiente Avenatti. Di risultati in fase offensiva nemmeno l’ombra: dieci minuti senza un tiro nello specchio della porta e al 74′ il 45enne di Bagnara Calabra decide di operare il secondo cambio inserendo Di Noia per Germoni, già ammonito e in pericolo espulsione.

Dentro anche Palombi, rigore e occasioni La «gara della svolta» sta filando via con una sconfitta e allora Carbone dà spazio anche a Palombi nel tentativo disperato di dare un po’ di verve al gioco e all’attacco rossoverde. A tentare di accendere la luce è Falletti che, dalla distanza, prova a sorprendere Ujkani con un tiro di potenza: non va, la palla esce sopra la traversa. Poi nei minuti conclusivi accade di tutto: Di Gennaro – in ritardo nel cercare di anticipare un avversario con palla a mezza altezza – provoca un rigore che Manaj fallisce, quindi quaranta secondi e il talento di Tivoli si divora l’1-1 solo davanti all’estremo difensore neroazzurro, bravo a respingere il destro ravvicinato del numero 14. Infine è Zammarini a ‘perdonare in campo aperto il portiere di scuola Inter, ma è festa per il Pisa.

Sebastiano Siviglia

Passa il Bologna Male anche le ‘Ferette’ di Sebastiano Siviglia, battute in casa dai giovani felsinei guidati da Magnani. A decidere l’incontro un gol al 78′ di El Kaouakibi, per la Ternana c’è l’espulsione di Vittori al 62′. Nella seconda giornata del girone di ritorno c’è la trasferta di Pisa.

Attaccanti e mercato Monachello e Pettinari non bastano. La Ternana vuole ‘strafare’ nel rinforzare il reparto avanzato e allora ecco che, oltre a Robert Acquafresca, spunta l’interesse – è il portale gianlucadimarzio.com a lanciarlo –  per il 28enne romano Demiro Pozzebon, in forza al Messina e la scorsa stagione in doppia cifra con la Lucchese.

 

L’amministratore unico Simone Longarini

Il tabellino

Pisa (4-3-3): Ujkani; Golubović, Del Fabro, Landre, Mannini (c); Verna, Di Tacchio, Angiulli (77′ Zammarini); Peralta (85′ Lazzari), Manaj, Gatto (69′ Çani). A disposizione: Cardelli, Giacobbe, Fautario, Crescenzi, Tabanelli, Birindelli. Allenatore: Gennaro Gattuso

Ternana (3-5-2): Aresti; Diakité, Meccariello, Valjent; Defendi, Falletti, Ledesma (c), Petriccione, Germoni (74′ Di Noia); Monachello (82′ Palombi), Avenatti (64′ Pettinari). A disposizione: Di Gennaro, Alleori, Masi, Contini, Flavioni, Palumbo. Allenatore: Benito Carbone

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì (assistenti Zappatore e Opromolla; quarto Andrea Tursi di Valdarno).

Marcatore: 44′ Gatto (P)

Ammoniti: 65′ Golubović (P);  36′ Germoni, 54′ Monachello, 77′ Petriccione (T)

Calci d’angolo: 4-6

Recupero: 1; 3.

Note: Manaj (P) fallisce un rigore all’89’

 

Minuto per minuto, secondo tempo

90+3′ Termina il match.

90+1′ Di Gennaro salva il 2-0 intervenendo su Zammarini lanciato in campo aperto. Il Pisa si divora il 2-0.

90‘ Ujkani salva il risultato su un tiro a tu per tu di Palombi ben lanciato dalle retrovie.

89‘ Manaj calcia alto.

88‘ Rigore Pisa: Di Gennaro travolge Manaj per cercare di prendere la sfera a mezza altezza, Piccinini non ha dubbi.

83′ Ci prova Falletti di potenza dalla distanza: nulla di fatto.

82′ Entra Palombi, esce Monachello.

77′ Ammonito Petriccione.

74′ Entra Di Noia, fuori Germoni.

64‘ Fuori Avenatti, esordio di Pettinari.

59‘ Ennesimo errore in mediana della Ternana: Peralta riceve da un compagno e, dal limite dell’area, scaglia un mancino che Di Gennaro respinge con i pugni.

54‘ Giallo per Monachello causa proteste.

49′ Arrembaggio rossoverde nei primi minuti. Il Pisa difende stretto e cerca le ripartenze in contropiede.

46′ Possesso per la Ternana. Non ci sono cambi.

Primo tempo

45+’1 Termina il primo tempo

45′ Pisa vicino al raddoppio con Manaj e Angiulli: i tiri dei due pisani escono di poco.

44′ GOL! Stupendo gol di Gatto che, marcato male da Diakité, si accentra e con un destro a giro dal limite dell’area infila Di Gennaro.

40′ Cross di Defendi e stacco di testa di Avenatti da ottima posizione: tutto solo, l’uruguaiano indirizza troppo centralmente.

36‘ Giallo per Germoni per un tackle  su Peralta.

32′ Ujkani riesce a parare e ad evitare guai su un tentativo acrobatico di Monachello, abile a girarsi in rovesciata dopo un controllo in area.

27′ Calcio piazzato di Peralta respinto dalla barriera rossoverde.

23‘ Gara più equilibrata ora, con la Ternana che cerca di giocare palla a terra appoggiandosi su Falletti.

18‘ Pisa ancora vicino al vantaggio: gioco di gambe su Diakité in area e mancino in diagonale che sfiora il palo.

15′ Monachello fugge in velocità dopo un passaggio in profondità di un compagno: il tiro del siciliano è contratto da un difensore, palla in angolo.

8′ Mannini sfiora il gol direttamente da calcio piazzato: Di Gennaro si allunga sul destro del capitano del Pisa, la palla tocca il palo e va in corner.

5′ Meglio il Pisa in avvio: sterile possesso palla e poco più. Ternana ripiegata nella propria metà campo.

2‘ Tiro-cross di Gatto dalla sinistra, Di Gennaro si allunga e blocca.

1′ Palla al Pisa.

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