Pm10 a Terni, Maratta supera limite annuale

È la prima stazione ad oltrepassare la soglia: sono 36 dall’inizio dell’anno, giovedì 90 µg/m3. Assessore Salvati: «A borgo Rivo misure danno frutti»

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Settimana ‘nera’ a Terni per i nanogrammi per metri cubo di pm10 nelle diverse aree cittadine. C’è la prima stazione che fa registrare lo sforamento del limite consentito dalla legge nel corso dell’anno: si tratta di quella industriale – non una novità, ovviamente – di Maratta che, con i quattro superamenti su altrettanti giorni di questa settimana, è arrivata a quota 36 (limite fissato a 35). Di conseguenza le ordinanze antismog del Comune saranno in vigore anche dal 10 al 13 dicembre.

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Dato alto a Maratta, Le Grazie al limite

Benedetta Salvati

Nella stazione posizionata a pochi metri dall’inceneritore Terni Biomassa giovedì è stato registrato il quarto dato più alto – comprese anche le altre aree – dell’anno, vale a dire 90 µg/m3; nei giorni precedenti c’erano stati sforamenti a quota 53 µg/m3. Da lunedì in ‘rosso’ anche le stazioni urbane di Carrara e Le Grazie: quest’ultima ha toccato quota 32 superamenti dal 1° gennaio ed è destinata ad oltrepassare il limite di legge. Il dato più basso in tal senso è quello di Prisciano con quattordici giornate nel 2018 oltre i 50 μg/m; da ricordare che il periodo da novembre a marzo è quello più favorevole per l’accumulo degli inquinanti a causa delle condizioni meteo. Per quel che riguarda il piano regionale delle qualità dell’aria, sono i dati delle centraline urbane che certificano lo sforamento del numero massimo consentito di giorni, mentre le industriali vanno soltanto ad integrare il monitoraggio.

L’assessore Salvati: «Bene a borgo Rivo in settimana. Tamponiamo situazione critica»

Sul tema interviene l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati: «È da evidenziare la bontà dell’efficacia del divieto sugli impianti di combustione a biomassa vegetale. Infatti la centralina di borgo Rivo che risente di più di quella sorgente non ha sforato mai da lunedì: con i provvedimenti stiamo tamponando una situazione critica: il rispetto delle ordinanze è a vantaggio dei cittadini perché con i loro comportamenti possono contribuire a migliorare una situazione oggettivamente complicata».

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