Post sisma, ingegneri sugli scudi a Terni

In occasione del convegno nazionale ‘La gestione tecnica dell’emergenza sismica’ (8 maggio) verranno consegnati gli attestati di encomio ai professionisti-volontari

Condividi questo articolo su

‘La gestione tecnica dell’emergenza sismica’. Questo il titolo del seminario organizzato dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Terni per martedì 8 maggio alle ore 15 (Scuola edile di via Garofoli), con la partecipazione della Regione Umbria, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, del Dipartimento nazionale della protezione civile e dell’Ipe. Nel corso dell’evento saranno consegnati gli attestati di encomio agli iscritti che hanno partecipato – da volontari – alle attività tecniche per l’emergenza terremoto del 2016 (AeDes, Fast, data entry).

Simone Monotti

Gli interventi L’evento sarà introdotto dal presidente dell’Ordine degli ingegneri di Terni, Simone Monotti; a seguire la consegna degli attestati e gli interventi di Fabio Paparelli (vicepresidente Regione Umbria), Gianfrancesco Monopoli (comandante provinciale vigili del fuoco Terni), Angelo Pizza (Dipartimento nazionale protezione civile, parlerà della gestione tecnica dell’emergenza sismica) e Patrizia Angeli (presidente nazionale Ipe, che tratterò lo stesso argomento).

Professione, cuore e passione «Le attività tecniche in emergenza – spiega Monotti – hanno rappresentato per tutti noi un momento di grande crescita tecnica ed umana. Abbiamo avuto la possibilità di dare un contributo attivo e fattivo, direttamente sul campo, in aiuto di chi, in quel momento, ha rischiato di perdere tutto. Gli sguardi, le parole, gli abbracci di quelle persone a cui fornivi un servizio, ci hanno riempito di emozioni. Ora la nostra sezione operativa Ipe provinciale è cresciuta ed oltre a restare a disposizione di enti e Protezione civile, potrà essere attivata anche in fase divulgativa e di prevenzione. Penso ad esempio ad attività di sensibilizzazione ed informazione per scuole e società civile in genere».

L’Ipe (Ingegneri per la prevenzione e le emergenze) è un’associazione nazionale che collabora con la Protezione civile e non solo: è costituita da vari Ordini degli ingegneri delle province d’Italia sotto l’egida del Consiglio nazionale degli ingegneri. L’Ordine ternano è stato tra i primi ad attivare una propria sezione: le prime squadre di ‘agibilitatori’ AeDes coinvolte durante l’emergenza terremoto erano proprio ternane (Cni 01, Cni 02 e Cni 03). Il seminario – gratuito – pur non «fornendo abilitazione AeDES, sarà comunque propedeutico – specifica l’Ordine – per gli ingegneri che vorranno iscriversi volontariamente nella sezione provinciale Ipe, oltre naturalmente a riconoscere crediti formativi. Attualmente la sezione conta circa venti componenti».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli