«Prepari le valigie»: Marini replica a Salvini

Botta e risposta a distanza fra il ministro dell’Interno e la presidente della Regione Umbria: «Cosa mi attende, un treno speciale, un carro bestiame, un lager?». Replica pure Barberini

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È stata chiamata in causa mercoledì mattina dal ministro dell’Interno Matteo Salvini (GUARDA IL VIDEO) che, giunto a Terni per sostenere l’amministrazione e l’azione politica della Lega in vista delle elezioni regionali del 2020, ha detto: «La prossima che sta preparando gli scatoloni è la signora Marini. Questo è poco ma è sicuro».

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«Ho conosciuto cinque ministri dell’Interno, forse avrò tempo per il sesto…»

La risposta della presidente della Regione Umbria, via social, non si è fatta attendere: «Certo, inquietante detto da un ‘signore’ che pro tempore fa il ministro dell’Interno. Cosa mi attende: un treno speciale, un carro bestiame, un lager??? Comunque in nove anni di presidenza di Regione ho conosciuto cinque signori ministri dell’Interno, forse avrò tempo anche per il sesto…».

‘Sanità umbra va indietro’: «Prima di parlare studi e si informi»

Un’altra replica arriva dall’assessore regionale alla sanità, Luca Barberini: «Oggi il prode ministro Salvini, in visita a Terni, ha parlato di una sanità umbra che ‘invece di andare avanti va indietro’. Peccato che, giusto qualche settimana fa, sia stato proprio il suo governo a certificare che la sanità umbra è tra le migliori d’Italia, addirittura avanti a regioni come Lombardia e Veneto, molto care e molto vicine al ministro Salvini. E questa non è certo una novità – scrive Barberini – visto che l’Umbria è da anni punto di riferimento in Italia per qualità e efficacia delle prestazioni sanitarie e della loro sostenibilità finanziaria. Anzi nel 2019 siamo addirittura al secondo posto nella classifica, stilata dall’attuale ministero della Salute, delle cinque regioni ritenute idonee ad essere ‘benchmark’, cioè di riferimento per il riparto del Fondo sanitario nazionale per l’anno in corso. E sapete come siamo riusciti ad ottenere risultati così importanti, pur essendo una piccola regione? Grazie a un grande lavoro di squadra, grazie a una buona amministrazione e soprattutto grazie al lavoro, alla professionalità e alla passione degli operatori della sanità regionale, ogni giorno in prima linea al servizio dei cittadini per garantire buona sanità. Quindi caro ministro, prima di sparare a zero su tutto e tutti e prima di denigrare il lavoro dei professionisti e degli operatori della sanità umbra, s’informi, studi, approfondisca e poi, semmai, parli».

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