Primo test Ternana, goleada con 15 reti

Test d’esordio contro una rappresentativa di Norcia: triplette per Tiscione e Albadoro, brilla Varone. Doppio modulo per Pochesci: «Forse siamo troppo avanti»

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di S.F.

Luca Evangelisti e Sandro Pochesci

Quindici gol, applausi da un discreto numero di tifosi saliti a Norcia per il ‘debutto’ della Ternana targata Sandro Pochesci e un estremo ottimismo da parte del tecnico romano. In archivio la prima amichevole dell’era Unicusano: al Salicone, Defendi e compagni hanno battuto per 15-0 una rappresentativa dilettantistica di Norcia con Diego Albadoro, Filippo Tiscione, Ivan Varone e Francesco Salvemini in particolare evidenza. Intanto sta per arrivare il responso definitivo – fiducia intatta della società – sul tanto desiderato cambio di denominazione, mentre per le nuove casacche ufficiali c’è ancora da sistemare qualcosa. Entusiasta Pochesci: «Siamo troppo avanti, grande risposta dei ragazzi. E già quest’anno punto a qualcosa in più rispetto ai playoff. Sono un sognatore, lo sapete».

SANDRO POCHESCI SUL TEST, SUL MERCATO E IL SETTORE GIOVANILE, VIDEO

Out Meccariello, Valjent, Marino e Franchini Una buona cornice – circa 150 gli spettatori – di pubblico per farsi un’idea sulla ‘nuova’ Ternana, finora la squadra con più acquisti perfezionati tra serie A e serie B grazie al blocco giunto da Fondi. «Velocità, avanti», gli input più decisi di Pochesci ai rossoverdi, schierati nel primo con un 3-5-2 formato da Nardi (portiere dei nursini), Signorini, Bordin (playmaker difensivo), Di Sabatini, Sernicola, Varone, Paolucci, Defendi, Favalli, Albadoro e Tiscione. L’avversario è quello che è, test poco attendibile e divertimento in campo: subito 4-0 in avvio (spicca una punizione mancina di Tiscione), ma gli applausi sono per lo più diretti ad Alessandro Plizzari, autore di un paio di interventi superbi. La performance del classe ’00 di proprietà Milan – sostituito a metà frazione da Bleve – tuttavia non basta ad evitare l’immediata goleada e al riposo si va sul 9-0. Apparsi in buone condizioni – su tutti – Tiscione e Varone, per quest’ultimo anche una marcatura annullata. Difesa – alta – mai impegnata. Luca Evangelisti ha assistito a bordo campo in compagnia di Maurizio Caccavale, che segue il ds nell’attività di scouting.

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Di Paolantonio e Carretta in azione

Test tridente Ripresa con modifica tattica nello scacchiere rossoverde. Dentro Zanon, l’ultimo arrivato Carretta e Montalto, unitosi alle ‘Fere’ in vista di un possibile tesseramento: ‘Fere’ con un 4-3-3 – in seguito trasformato in un 4-2-3-1 – a trazione offensiva, senza difficoltà nell’affondare ulteriormente nella difesa nursina. Le catene sugli esterni funzionano e il gap si allarga: Tiscione, Montalto – che sbaglia anche un rigore, parato da Bleve – e uno scatenato Salvemini (doppietta, colpo di testa da angolo  e destro a giro dal limite dell’area) consentono alla Ternana di andare sul 13-0. A chiudere il cerchio ci pensano Giannone (entrato in campo nella ripresa alla pari di Di Paolantonio, Battistoni, Battista e il classe ’96 Matteo Capitani, centrocampista offensivo in prova ex Tuttocuoio, Lentigione, Colligiana e Viareggio dopo i trascorsi nei settori giovanili di Milan, Parma, Bologna e Derby County) e ancora Montalto. Finisce 15-0, giocatori applauditi e pausa per tutti fino a mercoledì pomeriggio, quando riprenderanno gli allenamenti in vista del test contro l’Amc98 previsto per domenica. Quattro giorni dopo ci sarà il confronto con una tra Giulianova e Fermana, neopromossa in serie C.

‘CALCIO IN PIAZZA’, VENERDÌ 21 APPUNTAMENTO A NORCIA CON I BAMBINI

Il penalty di Montalto (foto Mirimao)

«Siamo troppo avanti» Un Pochesci senza freni a partita conclusa: «I ragazzi – ha commentato il tecnico rossoverde – devono sapere che occorre giocare con qualcosa in più degli altri. Loro hanno il nome e il blasone, noi nulla: dobbiamo conquistare tutto e solo con il sacrificio possiamo raggiungere obiettivi importanti. Sono molto sorpreso perché dopo sei giorni ho visto una squadra con un’idea di gioco, che palleggia  e ha una una certa aggressività: forse siamo troppo avanti, o sono troppo bravi loro dietro oppure c’è qualcosa che mi sfugge. Sono un po’ preoccupato in tal senso. I ragazzi hanno già assimilato i miei concetti e pensavo che avessero più problemi per farlo, di solito sono lavori che necessitano di due-tre settimane: posizioni in campo, movimento e gioco per la squadra, non per il singolo. Cose che mi fanno ben sperare. Grandissima – l’elogio – risposta dei giocatori».

Mercato: «Ecco che manca» Nella mente di Evangelisti c’è l’idea di far vestire la maglia delle ‘Fere’ a tre-quattro giocatori giovani provenienti dalla serie A, per il quale tuttavia – giocoforza – serve un po’ di tempo. D’altronde, come ogni anno, le società della massima serie saranno costrette a ‘tagliare’ o comunque a cedere gli esuberi. Pochesci sottolinea che «mancavano Marino, Meccariello e Valjent in difesa, pmentre er completare il nostro ottimo centrocampo ci vuole un giocatore. Infine due attaccanti importanti per il reparto offensivo. Ora stiamo valutando bene le condizioni di Montalto e Albadoro, si è aggiunto anche Carretta di recente».

Tanti applausi per Alessandro Plizzari

«Playoff? Di più» e il pensiero al Perugia Ovvio che per puntare davvero alle parti alte della classifica serva ben altro. Magari pochi innesti, ma di ‘peso’: «Stiamo lavorando. La proprietà – aggiunge Pochesci – non mi vuol far mancare niente e di certo ho un obiettivo superiore rispetto al loro, ma non lo dirò mai: rispetto ai playoff penso a qualcosa di migliore, sono un sognatore. Così come lo ero quando ero in prima categoria. Ho sentito gli applausi dei tifosi al termine di una sfida amichevole, pensiamo a cosa può succedere se battiamo il Perugia al ‘Liberati’ per 3-0. Quello che mancherà ce lo dirà il tempo, me questi ragazzi sono tutti pronti e idonei per un importante campionato di serie B. Inesperienza? No, il calcio è cambiato. Ci vuole ambizione e senso di appartenenza, i miei calciatori li voglio far diventare ternani a livello di senso di appartenenza. Bisognerà tirargli le bombe a mano per farli andare via».

Il team manager Emilio Miele con l’addetto stampa Lorenzo Modestino

Squadra sanguigna Un accenno anche all’abbraccio’ dei sostenitori rossoverdi, circa 150 al Salicone: «Purtroppo non sono abituato, non ho mai avuto – ha commentato il tecnico – supporter e per me è stata una grande emozione vederli al campo in un match di significato zero: mi auguro di riuscire a portarli allo stadio, so che sono passionali e ‘affamati’. Devono sapere che il loro primo tifoso è l’allenatore, queste persone lo scorso anno le ho visti solo contro il Foggia. Voglio che la mia squadra sia sanguigna come i nostri supporter».

Terni come Bilbao Infine – la società deve ancora ufficializzare tecnici e organigrammi – una battuta sull’evoluzione del percorso atto dare una nuova sterzata al settore giovanile, con budget ridotto rispetto al passato: «Si procede bene, Paolucci è spesso in contatto con il presidente Ranucci. Vogliono portare giovani italiani di rilievo: mi sono sbilanciato e ho detto di portare giocatori umbri, se sono di Terni meglio ancora. Perché ho vinto campionati nei quartieri e 9/11 erano della zona: in casa non passava nessuno perché la maglia la sentivano. Dobbiamo – conclude Pochesci – creare senso di appartenenza, come accade nell’Athletic Bilbao in Spagna».

 

Una fase del match

Ternana 1° t. (3-5-2): Nardi; Signorini, Bordin, Di Sabatino; Sernicola, Varone, Paolucci, Defendi, Favalli; Albadoro, Tiscione.

Ternana 2° t. (4-3-3): Nardi; Sernicola (55′ Di Paolantonio), Di Sabatino, Favalli (57′ Battistoni), Zanon; Varone (52′ Giannone), Paolucci (57′ Battista), Defendi (52′ Capitani); Carretta, Montalto, Tiscione (52′ Salvemini). Allenatore: Sandro Pochesci

Rappresentativa Norcia:  Plizzari (poi Bleve e Sala), Sbardellati, A. Funari, Cammertoni, Cenfi, Di Giovanbattista, De Paolis, Bucchi, Sanpaolo, Taraddei, Gentile, Pietrangeli, Lucci, Allegrini, L. Funari, Benedetti. Allenatore: Marco De Paolis

Marcatori: 6′, 15′ e 37′ Albadoro, 7′ e 29′ Varone, 13′, 20′ e 47′ Tiscione, 27′ Signorini, 42′ Defendi, 50′ e 76′ Montalto, 59′ e 61′ Salvemini, 67′ Giannone (T)

Note: Plizzari (trenta minuti nel primo tempo), Bleve (minuti restanti del primo tempo e avvio di ripresa) e Sala (parte conclusiva) hanno difeso la porta della rappresentativa nursina; il portiere pugliese ha respinto un calcio di rigore di Montalto al 55′.

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