Provincia di Terni: «Tempo di svecchiare»

Doppio atto di indirizzo del consigliere provinciale Monia Santini su comunicazione, trasparenza e proprietà immobiliari

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«Un percorso di tentativo di svecchiamento di questa macchina» e la conoscenza «sulla situazione reale ed effettiva delle proprietà immobiliari». Questo, in sintesi, l’obiettivo di due atti d’indirizzo presentati dall’esponente della Lega in consiglio provinciale a Terni, Monia Santini, e sottoscritti anche dai ‘colleghi’ Leonardo Pimpinelli e Tamara Grilli.

Monia Santini

L’invito al check

La Santini sottolinea che c’è «una sorta di immobilismo degno di un incantesimo da fiaba che tutto ha congelato è ciò che regna all’interno degli ambienti della Provincia di Terni , dai sistemi agli uffici ai morali diffusi. Dai tempi della tristemente famosa Legge Delrio tutto è fermo in un polveroso presente che non vuole diventare futuro nemmeno a provarci. Gli atti di indirizzo sollecitano la Provincia di Terni innanzitutto a fare un bel ‘check’ a partire dal sistema principale di comunicazione online, il sito istituzionale, obsoleto e mancante di parte delle informazioni essenziali anche all’amministrazione trasparente che secondo il decreto legislativo 14 marzo 2013 n.33 e il decreto legislativo n.97 del 25 maggio 2016 debbono mettere in grado chiunque interessato all’attività amministrativa di accedere a dati utili riguardo la stessa».

Proprietà

Per quel che concerne il secondo punto c’è la sollecitazione «ad informare il consiglio provinciale sulla situazione reale ed effettiva delle proprietà immobiliari in capo alla Provincia di Terni, sul loro utilizzo comprendente contratti di affitto o usufrutto, per iniziare ad avere un’idea concreta della situazione economica presente della Provincia stessa con una possibile prospettiva di ottimizzazione e miglior sfruttamento delle risorse in house. Infatti la lamentela primaria e più diffusa della ‘macchina Provincia’ è quella della mancanza di risorse economiche derivante dalla depauperazione sul piano politico-istituzionale, funzionale, organizzativo e appunto finanziario delle Province nel dopo legge Delrio a favore dell’ente Regione; serve cominciare a togliere – conclude – un po’ di polvere e oliare i vecchi ingranaggi ormai fermi da troppi anni».

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