Pubblico impiego: «Prova di democrazia»

Umbria, dal 17 al 20 aprile appuntamento per l’elezione dei rappresentanti sindacali. Sgalla (Cgil): «Più alta sarà partecipazione, più forte sarà il messaggio per la politica»

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«Questo appuntamento rappresenta una grande prova di democrazia per il paese e per la nostra regione. Tanto più alta sarà la partecipazione al voto, tanto più forte sarà il messaggio che arriverà alla politica e alle istituzioni: il paese può e deve uscire dalla crisi investendo sul lavoro pubblico e su tutte quelle donne e uomini che garantiscono servizi, assistenza e diritti». Così Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil Umbria, lancia il voto – dal 17 al 20 aprile – per l’elezione dei rappresentati sindacali per il pubblico impiego e la scuola. Coinvolti oltre 40 mila lavoratori e lavoratrici.

Qualità e organizzazione Sgalla sottolinea che «da parte sua la Cgil arriva a questo appuntamento forte di una coerenza nelle battaglie combattute in questi anni a difesa del lavoro pubblico, dei servizi e della contrattazione, strumento indispensabile per difendere qualità e organizzazione dei servizi ai cittadini. E le Rsu, almeno per noi, rappresentano quel presidio necessario per realizzare tutto ciò. Per questo voglio ringraziare a nome di tutta la Cgil dell’Umbria le centinaia di lavoratrici e lavoratori che hanno deciso di mettere la loro faccia sotto il quadrato rosso della Cgil, candidandosi a rappresentare migliaia di loro colleghe e colleghi – conclude – con impegno, competenza e passione. Loro sono la Cgil».

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