Pusher dializzato torna in libertà a Terni

Due anni e otto mesi di reclusione e revoca degli arresti domiciliari: è la sentenza emessa venerdì nei confronti di un 30enne rumeno

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Condannato a due anni e otto mesi di reclusione con rito abbreviato – in aula il pm Stefania Arieti aveva chiesto quattro anni – e poi rimesso in libertà a seguito di revoca degli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto lo scorso 11 ottobre dopo il blitz degli agenti della squadra Mobile di Terni.

Spaccio fiorente

Questa la sentenza emessa venerdì mattina dal tribunale di Terni nei confronti del 30enne rumeno – M.I. le sue iniziali – residente a Gabelletta e trovato in possesso di circa 90 grammi di cocaina e 750 euro in contanti, frutto della fiorente attività di spaccio condotta sul territorio. In seguito all’arresto l’uomo si era visto applicare il carcere ma il suo legale difensore, l’avvocato Francesco Mattiangeli, aveva ottenuto i domiciliari presso il fratello in ragione delle precarie condizioni di salute del 30enne, sottoposto a dialisi.

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