Quel pasticciaccio brutto della Grimana

Perugia, dopo il restyling del comune ecco i problemi: sosta selvaggia e stalli per bici inutilizzabili. Così sono scontenti sia residenti che commercianti

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di L.P.

Da una parte i residenti, dall’altra i commercianti. Oppure, da una parte gli anziani e, dall’altra, gli automobilisti. Ma in mezzo c’è sempre il comune.

Restyling Dopo la ristrutturazione dell’Arco etrusco e il restyling della piazza che ha allargato la zona pedonale davanti a palazzo Gallenga, con il riposizionamento degli storici lampioni, sembrava finalmente che la zona di piazza Grimana fosse tornata allo stato di cura e decoro che merita. E, invece, i residenti si son dovuti presto ricredere. Contro il parcheggio selvaggio, infatti, l’ordinanza del comune ha trasformato, nei giorni scorsi, la piazzetta dove un tempo sorgeva un’edicola, in un vero e proprio stallo di sosta temporanea per auto, anche per accontentare i commercianti della zona, a partire dalla farmacia, la libreria, la pizzeria e il bar e con buona pace degli anziani che, in quella piazzetta, si ritrovavano a fare due chiacchiere nelle belle giornate estive.

Gli stalli per le biciclette bloccati dalle auto

Gli stalli per le biciclette bloccati dalle auto

Stalli per bici Le polemiche, non sono mancate. Se il parcheggio è stato fatto proprio per aumentare i posti auto ed accontentare i commercianti, la cosa non è andata giù a molti residenti. Poi, come se non bastasse, qualche pasticcio di troppo ha reso il tutto ancora più comico. Prima gli anziani, arrabbiati perché ora, dalle panchine, l’unica vista consentita è quella del portabagagli di un’auto parcheggiata davanti. E poi gli stalli per le bici che, manco a dirlo, sono irraggiungibili proprio a causa delle macchine parcheggiate davanti. E mentre i tecnici sono ancora a lavoro per cercare di capire dove spostare i paletti per legare le biciclette con un lucchetto, intanto i cittadini utilizzano i posti auto in maniera creativa.

Disco orario Se la sosta, infatti, è consentita per appena trenta minuti, nessuna auto sembra essere mai in regola. Forse, ipotizza qualche residente, gli automobilisti tentano la fortuna e hanno deciso di utilizzare il parcheggio come se fosse per la sosta lunga e senza spendere 6 o 7 euro lasciandola in qualche parcheggio gestito dalla Sipa. «E quindi hanno tolto uno spazio ai cittadini – spiega uno di loro – per far contenti i commercianti quando poi, chi parcheggia qui, lo fa perché è una soluzione comoda per andare in centro senza spendere soldi?».

Le panchine di piazza Grimana

Le panchine di piazza Grimana

Parcheggio necessario Mentre gli interrogativi rimangono senza risposta, intanto l’amministrazione prova a mettere una toppa. «Piazza Grimana rappresenta un luogo importante della città, non a caso l’amministrazione ha scelto di riqualificarla e di renderla più fruibile – si legge in una nota. – La realizzazione del parcheggio a tempo nella piazzetta del mercato è stata un’azione necessaria per mettere ordine ad uno stato, ormai consolidato, di caos e di inciviltà, venendo anche incontro alle esigenze degli operatori commerciali dell’area. Consapevole, tuttavia, del ruolo svolto da quella stessa piazza quale punto di aggregazione di giovani e anziani, l’amministrazione ha in corso un progetto di riqualificazione anche in tal senso e ha già dato mandato agli uffici di elaborarlo, in modo tale da completare interamente la riqualificazione di uno degli spazi più belli della città e, al contempo, venire incontro alle diverse istanze».

Proposte Ma intanto una prima proposta viene proprio dai cittadini. Come quella fatta su Facebook da Luca Cimaroli che propone una raccolta fondi per realizzare un parco attrezzato per bambini e genitori in piazza Grimana, proprio di fronte al campo da basket. Per parcheggiare, ad esempio, si potrebbe utilizzare la terrazza del primo piano del parcheggio Sant’Antonio magari a un prezzo agevolato per chi ne usufruisce, mentre il carico e scarico delle attività commerciali potrebbe avvenire dietro all’Università per stranieri, in via del Maneggio. «In questo modo ne potrebbero gioire: tutti dai commercianti ai residenti, gli unici scontenti saranno quei pochi che attualmente parcheggiano in piazza Grimana».

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