Rimpasto Terni, Latini: la giacca si ‘allunga’

Il rimpasto di giunta è imminente e le ‘tirate’ non mancano. Da quella della Lega – sull’asse Saltamartini-Caparvi – a quella di Terni Civica che chiede di «superare le logiche di partito»

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Messaggi di unità nel contesto di un confronto serrato, talvolta aspro, ma che starebbe per giungere alle battute finali, ergo alla definizione del rimpasto di giunta ‘causato’ dalle elezioni regionali che hanno portato Enrico Melasecche e Valeria Alessandrini a Perugia, il primo nelle vesti di assessore e la seconda in qualità di consigliere regionale. A mandarli al sindaco di Terni, con cui si sono incontrati martedì proprio per parlare del futuro assetto dell’esecutivo di palazzo Spada, sono la commissaria della Lega a Terni, Barbara Saltamartini, e il segretario regionale del partito, Virginio Caparvi. Nota congiunta che testimonia l’unità dei due esponenti leghisti nel contesto del confronto con il primo cittadino Leonardo Latini. E non solo.

TERNI, RIMPASTO GIUNTA: CHI SALE E CHI SCENDE

«Bravi Ceccotti e Francescangeli»

Si parte, appunto, da Melasecche e Alessandrini: «Due nostri assessori – sottolineano Saltamartini e Caparvi – che, candidati alle ultime elezioni regionali, hanno ottenuto un ottimo risultato, vedendo premiato il loro impegno e lavoro all’interno della giunta e per la città». Poi c’è l’esplicito e non casuale riferimento ad altri due membri politici della giunta comunale di Terni, in quota Lega, che stanno evidentemente a cuore anche alla commissaria ‘ternana’ e al segretario regionale: «Oggi più che mai il partito, compattamente, è al fianco del primo cittadino per dargli tutto il sostegno necessario per proseguire sulla strada del cambiamento e per disegnare una Terni migliore e soprattutto diversa da quella che la sinistra ha lasciato. In tal senso abbiamo rappresentato al sindaco la soddisfazione per il lavoro che gli altri due assessori della Lega, Cristiano Ceccotti e Sara Francescangeli, stanno portando avanti in questi mesi a conferma che la nostra classe dirigente ha le capacità amministrative e politiche per poterlo supportare nella difficile gestione di palazzo Spada».

«Consensi Lega grazie a Matteo Salvini»

Infine il consenso della Lega, legato per la Saltamartini e Caparvi in primis alla figura del leader Matteo Salvini, poi alle altre. Con un messaggio chiaro a Latini: ci sei tu ma c’è soprattutto il partito. «Siamo certi – prosegue la nota – che il sindaco saprà trovare la migliore soluzione per contemperare, da una parte, l’esigenza di amministrare al meglio la città di Terni e dall’altra di valorizzare sempre più lo straordinario consenso di cui la Lega, grazie a Matteo Salvini, gode in città. Un consenso che, con il 41% delle ultime regionali, ha permesso di poter avere una qualificata rappresentanza di questo territorio sia in giunta che in consiglio. Un consenso che obbliga ognuno dei nostri rappresentanti nelle istituzioni a portare avanti con serietà e grande senso di responsabilità gli impegni presi con i cittadini, al fine di poter rispondere alla richiesta di cambiamento che oggi solo le proposte della Lega di Matteo Salvini possono offrire a Terni, così come in tutta Italia. Per questo il partito sosterrà ogni utile iniziativa e proposta finalizzata a questi obiettivi, in un proficuo confronto con i propri eletti e le istanze del territorio».

«Basta logiche di partito»

Sulla questione-rimpasto interviene pure Terni Civica che ha in Michele Rossi il proprio rappresentante in consiglio comunale. A parlare sono Giovanni Ceccotti e Lorenzo Bartolucci che non la vedono come il ‘duo’ Saltamartini-Caparvi: «Ci preme evidenziare la necessità di proporre delle soluzioni, fuori dagli schemi di partito, che possano garantire il proseguimento ed il rilancio della azione amministrativa. Ci preme ricordare che la la lista Terni Civica, in primis con il nostro capogruppo in consiglio comunale, è rappresentativa di tante realtà civiche cittadine, in quanto sintesi di un percorso che ha visto coinvolti vari movimenti, associazioni, comitati civici ternani che per anni quotidianamente si sono impegnati e tuttora si impegnano per la città e per il territorio, pur non ricoprendo incarichi istituzionali. Per questo abbiamo sottoposto al sindaco alcuni nominativi di professionisti, insegnanti e figure della società civile che secondo noi potrebbero dare un concreto e valido supporto nei settori oggi scoperti. Ci siamo detti a disposizione del sindaco – concludono Ceccotti e Bartolucci – per analizzare insieme soluzioni e proposte e per contribuire ulteriormente ad avvicinare l’amministrazione alle esigenze della città e dei cittadini con una decisa apertura al coinvolgimento amministrativo delle migliori professionalità e competenze da troppi anni escluse da autoreferenziali logiche di partito».

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