Ripartenza Ternana, raduno e attesa

Giovedì mattina partita la nuova stagione: via della Bardesca non sa ancora in quale categoria giocherà. Ufficiale Bergamelli. La Covisoc stoppa Bari, Cesena ed Avellino

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Lito Fazio

Mercoledì la giornata dei saluti – Montalto e Carretta hanno deciso di non attendere oltre e trasferirsi a Cremona, lungo messaggio d’arrivederci del 30enne siciliano sui social – e dell’accelerazione nel mercato in entrata, con l’ufficializzazione di Daniele Vantaggiato e la definizione di ulteriori trattative. Giovedì mattina invece, nel bel mezzo della ‘tempesta’ ripescaggi scatenata dalla richiesta della LegaB in merito all’eventuale blocco  (‘niet’ della Figc, giustamente) in caso di non iscrizione di Cesena e Bari, è tempo di raduno per la Ternana: la nuova stagione è partita con la ‘rimpatriata’ allo stadio Libero Liberati. Pochi giocatori (molti giovani) e luglio difficoltoso perché «siamo borderline, una situazione che ci crea qualche problema» ha ammesso Luigi De Canio nella prima conferenza stampa. Il riferimento è ovviamente all’incertezza del campionato da disputare e le varie conseguenze sul piano sportivo e amministrativo.

LE IMMAGINI DEL RADUNO: SALUTI E SPERANZE DI RIPESCAGGIO

Defendi, Angiulli e Signorini: discorsi sul ripescaggio

I ‘superstiti’ In attesa di ufficializzare López, la Ternana si ritrova ancora molti giocatori sotto contratto della passata stagione e per alcuni di loro l’avventura in rossoverde non proseguirà: presenti Di Sabatino, Favalli, Gasparetto, Signorini, Defendi, Paolucci, Di Paolantonio, Varone, Albadoro, Battista, Repossi, Salvemini e Taurino. Fuori Tiscione (risoluzione consensuale) e Battistoni. A completare il quadro i baby Mennini, Mazzarani e Vitali, mentre Angiulli si è congedato proprio giovedì mattina. Lo attende la Sicilia. Hanno già salutato Marino, Sernicola, Ferretti e Statella. Per quel che concerne i nuovi ecco Iannarilli e Fazio, Vinacri e Vantaggiato. Nel pomeriggio è arrivata – biennale – quella del difensore Dario Bergamelli. Anche il centrocampista della Virtus Entella Michele Troiano è in orbita rossoverde.

BAGARRE RIPESCAGGIO, LA TERNANA METTE DA PARTE IL BON TON: VIA DELLA BARDESCA SCATENATA

In fondo Fulvio Flavoni

Lo staff, tante conferme. Giudizi Covisoc Era già stato specificato a fine stagione da Luigi De Canio e dunque, sotto questo aspetto, non si registrano scossoni di rilievo. Le novità sono Fulvio Flavoni (preparatore dei portieri) e Carmine Alessandria, match e player analist di Castrovillari; per il resto ci sono Ezio Brevi (allenatore in seconda), Fabrizio Fabris e Filippo Orlando (collaboratori tecnici, da segnalare che il primo non risulta da organigramma a capo della scuola calcio, come lo era nello scorso campionato), Giovanni Petralia (preparatore atletico) e Luca Coletti per il recupero infortunati. Staff sanitario: Michele Martella e Mariano Crapa confermati, via Michele Federici e David Vincioni. I nuovi ingressi riguardano il fisioterapista Carlo Zazza e il medico – nutrizione e dietologia – Erio Rosati. Lunedì il trasferimento a Cascia per l’avvio del ritiro, preceduto dai test atletici interni. Ripescaggio: in giornata la Covisoc si è espressa sulle domande d’iscrizione. Scontata la bocciatura di Cesena e Bari, più sorprendente quella dell’Avellino a causa di problemi con la fidejussione. Per tutte c’è possibilità di ricorso – gli irpini dovrebbero riuscire a risolvere, seppur con penalizzazione – entro il pomeriggio di lunedì, quindi la data decisiva del 20 (venerdì prossimo) con il pronunciamento del consiglio federale.

LE PAROLE DI LUIGI DE CANIO E DANILO PAGNI, VIDEO

Alessandria, Ranucci e Tagliavento (foto Mirimao)

I giocatori e il ripescaggio Testa al discorso ripescaggio, come detto. Anche tra i rossoverdi: uno dei discorsi – anche coloro che lasceranno il club – affrontati dai giocatori, al momento di scambiarsi i saluti poco dopo le 9, fa riferimento proprio alla possibilità di non discesa in serie C per vie dei guai di Cesena e Bari. Tra un abbraccio e l’altro poi ci si è spostati di fronte all’ingresso principale del ‘Liberati’ dove, intorno alle 9.30, sono arrivati Ranucci e Pagni: il neo club manager Paolo Tagliavento era già sul posto e con lui gli storici magazzinieri della società, Alberto Pesca e Paolo Farroni.

MONTALTO E CARRETTA A CREMONA, ECCO VANTAGGIATO. SI ATTENDE LÓPEZ. RIPESCAGGI, LA NOTA DEL SIENA E L’APPOGGIO AI ROSSOVERDI

Situazione ‘borderline’ e conseguenze Ranucci e Tagliavento assistono – accanto a loro Alessandria – dalle retrovie alla conferenza stampa, tocca a De Canio rompere il ghiaccio: «La situazione – le parole del trainer lucano – è un po’ anomala in effetti, ma ha delle precise ragioni. Non devono però preoccupare i tifosi e la piazza: la situazione ‘borderline’ che stiamo vivendo ci crea dei problemi, non sappiamo se giocheremo in B o in C, tanti giocatori che abbiamo trattato hanno posto un po’ la questione. Andiamo avanti per la nostra strada. Pagni mi avrebbe già presentato 54 calciatori se avessimo avuto la certezza della terza serie e per il momento abbiamo chiuso solo per quelli disponibili a giocare in entrambe le categorie». Un momento di pausa ed ecco l’aggiunta: «Sì, ok le motivazioni, ma chi viene deve essere forte. Altrimenti stanno a casa». Diretto anche De Canio.

SECONDE SQUADRE, INAMMISSIBILE IL RICORSO DELLA LEGAB

Paolucci e Iannarilli

I ‘big’ andati e le motivazioni Un paio di minuti su Tremolada, Montalto e Carretta (ufficializzati in giornata i trasferimenti), ex rossoverdi: «Per quel che ci riguarda consideriamo – De Canio spazia dal mancato riscatto del trequartista alle cessioni degli altri due – importante e fondamentale che, qualsiasi sia la categoria, i giocatori debbano salire su questo carro ora. Con piacere, volontà e motivazioni. Per ora siamo un po’ in ritardo perché ci apprestiamo ad andare in ritiro con pochi giocatori. Tuttavia Vantaggiato è già stato ufficializzato e altre trattative sono in via di definizione imminente». Insomma, il siciliano e il pugliese hanno optato per la B certa. Seppur con un certo ritardo. Decisiva anche l’iniziativa del procuratore Gennaro Palomba: «Un amico, ci ho parlato anche giovedì mattina, è stato collaborativo nel portarli via», ha risposto con ironia sull’argomento.

LUIGI DE CANIO E IL MINUTO SCHERZOSO SU BANDECCHI: L’ANEDDOTO E LA CHIAMATA, VIDEO

Ranucci e De Canio a colloquio

Il ripescaggio, la ‘battaglia’ e il non «essere scemi» Ranucci ha già ‘sparato’, Pagni chiede alla piazza – stampa compresa – di dare una mano senza troppi giri di parole e De Canio, in maniera più edulcorata, fa capire che la via giusta è solo una: «Vi dico che preferirei prenderla sul campo la serie B e non per disgrazie altrui. Però ci sono delle regole e vanno rispettate». Il concetto è valido di massima. Lo stesso del direttore sportivo calabrese che, tuttavia, usa una terminologia più incisiva: «Più che delle cessioni, preoccupatevi del perché Terni è stata penalizzata. Noi il calciomercato lo facciamo ugualmente, tranquilli. Siamo virtuosi e brillanti, ma non scemi. La città pretende la serie B e l’applicazione delle regole. Non dobbiamo un euro a nessuno». L’invito ai mezzi di informazione: «Siete determinanti». Breve accenno sul terzino uruguaiano dello Spezia: «La Ternana ha fatto già tutto, aspettiamo le firme dello Spezia. Non lo cedono prima di avere un nuovo terzino? Non lo hanno detto a noi».

Varone e Battista

Le disponibilità e il progetto Pagni in apertura aveva invece sottolineato che « la forza della società e la nostra voglia, mia e del mister, ci permettono di non fermarci davanti a niente. Abbiamo tanta voglia di rilancio e riscatto che stiamo cercando di portare avanti il nostro progetto tecnico e aziendale, lo dimostrano i fatti: l’aspetto economico, soprattutto in entrata, lo stanno mettendo in secondo piano alcuni giocatori importanti perché hanno capito che società è la Ternana. Al momento stiamo incassando delle disponibilità nel ‘borderline’ più assoluto». Nel pomeriggio via ai test atletici.

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