Ripescaggi, Ternana: «Speranza aumenta»

Arriva la nuova risposta – negativa – sulla richiesta di sospensione cautelare: bisogna attendere il 7. La società: «Ci saranno 22 squadre a settembre». Polemica con il Pisa

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Franco Frattini molto attivo su twitter

Ancora ‘no’ alla sospensione cautelare dei provvedimenti (in questo caso le delibere di Roberto Fabbricini riguardanti Noif, blocco ripescaggi, calendari e partenza campionato), ma in casa Ternana regna l’ottimismo dopo le motivazioni espresse dal presidente del Collegio di garanzia del Coni Franco Frattini. Giovedì nuovo atto in risposta al ricorso rossoverde: la storia è la stessa, bisogna attendere il 7 settembre per mettere la parola fine alla vicenda. «Crescono le speranze», mette in evidenza il portale ufficiale di via della Bardesca. Il campionato partirà tra otto giorni. La serie C? Mercoledì 22 la decisione. Intanto Stefano Bandecchi – attenzione a non commettere l’errore del Catania che festeggiò un atto non ufficiale, le conseguenze le abbiamo viste – dà per scontata la B a 22 squadre. Polemica con il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado.

IL RICORSO IN QUESTIONE, LE PAROLE DI FRATTINI, LA SENTENZA DELL’11 AGOSTO 2014 E L’ATTESA PER IL 7 SETTEMBRE. IL PRESIDENTE DEL COLLEGIO DI GARANZIA SI ESPONE

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Giotti, Proietti e Ranucci all’arrivo in Via Campania lo scorso 1° agosto

La nota «La Ternana Calcio S.p.A. – il comunicato – tramite i difensori avvocati Fabio Giotti, Massimo Proietti e Mario Spasiano comunica che in relazione al ricorso presentato in data 14 agosto 2018 al Collegio di garanzia dello sport avente ad oggetto l’annullamento dei comunicati ufficiali del commissario straordinario N. 47-48-49 del 13 agosto 2017 oltre al calendario del campionato di Serie B è stato appena ricevuto dall’adito organo il provvedimento assunto dal presidente Franco Frattini con il quale è stato affermato e ribadito che ‘il comunicato ufficiale 54 del 30 maggio, con cui sono stati disciplinati i criteri e chiesti alle società adempimenti e versamenti economici, ai fini della possibile integrazione degli organici’ rimane in vigore fino alla decisione nel merito che il Collegio di garanzia dello sport a sezioni unite assumerà il 7 settembre 2018. È stato altresì evidenziato che i seri ed apprezzabili argomenti sui quali si basa il ricorso della Ternana Calcio S.p.A. verranno affrontati nella suddetta udienza e che fino a tale data l’organico del campionato di Serie B deve essere considerato a 22 squadre con obbligo di immediata integrazione dell’organico in caso di annullamento delle delibere impugnate. Sulla base di tali pregevoli argomenti i difensori della Ternana Calcio S.p.A. ribadiscono e stigmatizzano la condotta assolutamente censurabile assunta in talevicenda dal commissario straordinario dottor Roberto Fabbricini e dal presidente della Lega Serie B avvocato Mauro Balata, condotte adeguatamente stigmatizzate anche da alcune componenti federali che ci auguriamo siano al nostro fianco per ripristinare la legalità perduta». Al di là delle varie prese di posizione c’è una certezza: venerdì 24 agosto il campionato di B partirà con Brescia-Perugia e ci saranno 19 club al via. Poi si vedrà.

IL NUOVO DECRETO DI FRATTINI: NO ALLA SOSPENSIVA. STESSE MOTIVAZIONI E STESSA DATA DI SEMPRE: 7 SETTEMBRE

IL COMUNICATO DEL 30 MAGGIO: I CRITERI PER I RIPESCAGGI

Franco Frattini è il presidente del Collegio di garanzia del Coni

La Ternana aveva chiesto – si parla dell’ultimo ricorso –  «in via cautelare, di sospendere, inaudita altera parte, l’efficacia esecutiva delle delibere assunte dal commissario straordinario della Figc, pubblicate sui comunicati 47, 48 e 49 del 13 agosto 2018, non recanti la sottoscrizione del segretario della Figc, e di tutti gli atti ad essa connessi e consequenziali, oltre a sospendere l’efficacia esecutiva del calendario relativo al campionato di Serie B 2018/2019, pubblicato dalla Lnob con il comunicato ufficiale 10 del 14 agosto 2018, nella parte in cui non dispone modalità per la sua integrazione con le tre squadre da ripescare per il completamento dell’organico e, per l’effetto, di ordinare alla Lnpb di compiere ogni atto e/o provvedimento necessario a garantire l’integrazione immediata dello stesso con tre simboli in ogni giornata da sostituire con il nome delle squadre ripescate dalla Figc all’esito della procedura». Poco da fare, bisogna giocoforza attendere il 7 settembre.

Bandecchi e Ranucci prima di Ternana-Pontedera

Bandecchi, la B a 22 squadre e il Siena già certo L’imprenditore livornese è on fire in questo periodo. Di fatto si va al ritmo di un comunicato al giorno: smisurato ottimismo, anche nei riguardi delle altre società. «È una grande soddisfazione per noi questa ulteriore precisazione che il Collegio di garanzia ha fatto. Mi fa piacere leggere che il campionato di Serie B sarà a 22 squadre, quindi quello che è avvenuto lunedì 13 agosto con i calendari finirà per essere una recita, una comica senza valore, dato che il presidente Frattini sottolinea che non solo il campionato sarà a 22 ma che ad oggi è valida la situazione ritornata valida dopo la sentenza che ha fermato i due precedenti giudizi che facevano rientrare in gioco il Novara e il Catania. Il presidente Frattini ci fa capire con esattezza che in questo momento si potrebbero effettuare i ripescaggi per tutte le squadre che hanno le caratteristiche che si riferiscono al provvedimento. Spero che la Lega ne prenda atto e faccia i nuovi sorteggi e spero che anche la Figc ne prenda atto e la smetta con questo atteggiamento da colpo di Stato, che credo sia stato bloccato e su cui è stata fatta chiarezza, grazie alla giustizia sportiva. Poi vedremo il giorno 7 settembre quali saranno le squadre che potranno essere realmente ripescate. Io, come patron della Ternana, nemmeno chiedo che i ripescaggi vengano fatti oggi, perché sarebbe inopportuno. A questo punto la data del 7 servirà a capire se è la Ternana, con la Pro Vercelli e il Siena, a essere ripescata o se saranno il Novara, il Catania e il Siena: mi sembra che il Siena sià già in serie B, questo forse è l’unico dato che emerge rifacendomi alle graduatorie ufficiose che ho avuto modo di sentire. Comunque, indipendentemente da questo, aspetteremo la sentenza del 7 e a questo punto il giudice, con la sua imparzialità e con la serietà che finora ha dimostrato, dirà chi ha torto e chi ha ragione. Io spero di essere tra quelli – conclude – che hanno ragione. Questo mi sembra evidente».

L’avvocato Fabio Giotti

Pisa: «Stop ricorsi». La Ternana non gradisce In via della Bardesca in questa fase sfugge poco o niente quando si tratta di ‘tenere a bada’ le avversarie. Al pool di legali rossoverdi non è andata giù la dichiarazione del presidente del Pisa, Giuseppe Corrado: «Per il bene del calcio – le parole rilasciate a tuttoc.com – e per non creare ulteriori danni economici al movimento anche gli altri campionati, oltre a quello di serie A e di serie B, devono iniziare il prima possibile. Occorre dare uno stop alle proteste, ai ricorsi, alle polemiche, agli appelli e ad un’estate di lotta ‘tutti contro tutti’. Ognuno con le sue ragioni. I ripescaggi, secondo il mio pensiero, sono un istituto da rivedere da parte delle istituzioni calcistiche e da non utilizzare in ambito sportivo». Come detto una dichiarazione non presa bene dalla Ternana: «Il Pisa – a replicare è l’avvocato Fabio Giotti – è stata una delle prime società ad esultare per la decisione del Tfn sul Novara perché sono diventati ripescabili per via di quella decisione. Poi dissero che avrebbero presentato domanda se ci fossero state le condizioni di poter gareggiare per uno dei tre posti e alla fine rinunciarono perché, probabilmente, non erano tra le prime tre. Adesso è facile venire a dire ‘lasciate perdere i ricorsi’. A Corrado, con rispetto, dico di non preoccuparsi delle questioni delle altre società, sono problemi nostri. E poi di aver rispetto dei club che stanno lottando: se il Pisa avesse presentato domanda di ripescaggio, probabilmente anche loro sarebbero state nelle condizioni di fare ricorsi. Riteniamo poco elegante fare queste dichiarazioni: la situazione attuale avrebbe potuto riguardare anche loro e serve rispetto».

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