Rotary Club, Filonzi in visita a Terni

Il governatore del distretto 2090 (Umbria, Marche, Molise): «Flessibilità e libertà per il cambiamento»

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«Un Rotary Club cresce solo se è radicato sul territorio e opera in stretta collaborazione con enti, imprese, associazioni». Questo il messaggio portato nei giorni scorsi a Terni da Gabrio Filonzi, governatore del distretto 2090 (Umbria, Marche, Molise), in visita al Rotary ternano presieduto da Luca Cipiccia.

La visita

La giornata è iniziata con l’incontro tra Filonzi e le massime autorità cittadine: il sindaco Leonardo Latini, il vicario generale della Diocesi di Terni, Narni e Amelia, monsignor Salvatore Ferdinandi, e il prefetto Paolo De Biagi. Filonzi ha parlato del cambiamento della società che comporta anche il cambiamento del Rotary auspicando «flessibilità e libertà nella conduzione dei club perché il cambiamento passa attraverso questa strada e le sue leve sono entusiasmo, sensibilità, emozione e stare bene insieme. Dobbiamo accogliere i giovani nei nostri club perché è grazie alle nuove professionalità che il Rotary può continuare a crescere». Tra i presenti la presidente dell’Inner Wheel di Terni Francesca Ruozi Berretta, il past governor Vincenzo Montalbano Caracci, il presidente del Rotary di Amelia-Narni Sandro Liberatori, il presidente del Rotary di Spoleto Stelvio Gauzzi, il presidente del Rotaract di Terni Edoardo Albert, il presidente dell’Interact Maria Francesca Cesarini, il presidente del Lions di Narni Mauro Andretta e il presidente del Lions di Terni Giorgio Parisi.

Momento di confronto

Cipiccia dal canto suo ha sottolineato che la visita «rappresenta un importante momento di confronto e di scambio di idee, è occasione di illustrazione e approfondimento dei nostri progetti. Abbiamo avuto l’occasione di poter incontrare le autorità cittadine. Gli incontri si sono svolti in un clima di grande cordialità e amicizia, devo dire che c’è stato grande interesse da parte delle autorità nei confronti del Rotary e del nostro club, in particolare delle sue attività. Da parte mia, ho voluto consegnare, a nome di tutti i soci, una copia del nostro piano direttivo per l’anno corrente, per raccontare cosa è il Rotary, e quanto incisiva e di ampia portata sia la sua azione, grazie all’impegno di oltre 1,2 milioni di rotariani facenti parte di oltre 35 mila 700 Rotary club sparsi nel mondo- Degno di nota, in questa occasione così importante lo spirito di unione tra i club costituenti la grande famiglia rotariana del nostro territorio, che opera e si impegna per il bene della collettività a livello locale e internazionale, ma anche la collaborazione e la condivisione di idee e progetti con club di territori limitrofi e con altre associazioni di servizio. Motivo di orgoglio è la presenza di molti soci giovani del Rotaract e dell’Interact, nel segno di una particolare attenzione all’impegno dei giovani e all’importanza di formare e sviluppare doti di leadership associate al valore del servire al di sopra dei propri interessi».

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