Rsu ThyssenKrupp Ast: Ugl candida un tedesco

Si tratta di Frank Rakus, ingegnere da anni a Terni. Il segretario, Daniele Francescangeli: «Diritti dei lavoratori e salvaguardia dei livelli occupazionali per noi mai slogan»

Condividi questo articolo su

«Per la Ugl è un momento di grandissima importanza nel territorio, soprattutto per gli equilibri delle trattative ancora da definire». A dirlo è il segretario dei metalmeccanici di Terni, Daniele Francescangeli, secondo il quale «è di vitale importanza consolidare ed accrescere le nostre Rsu di stabilimento, al fine di proseguire il cammino già intrapreso chiedendo un confronto serio e trasparente, basato sul reale dialogo alla pari, esigendo prerogative certe sul fronte della sicurezza, ambiente e salute».

Daniele Francescangeli

La puntualizzazione Francescangeli, poi, rivendica «facendo notare ai meno attenti, che i diritti dei lavoratori e la salvaguardia dei livelli occupazionali per la Ugl, non sono stati mai degli slogan, nei fatti appena si insedieranno le nuove Rsu uno dei punti principali della loro attività sarà l’atteggiamento aziendale nei confronti di  impiegati e preposti ai quali vengono attribuite responsabilità civili e penali connesse allo svolgimento di mansione, come ad esempio i diversi consulenti che non hanno ben chiaro il loro ruolo, che comunque, a nostro parere, necessiterebbero di una discussione corretta e costruttiva con le parti sindacali».

Gli investimenti Per il segretario della Ugl, poi, «serve puntare su un confronto concreto, soprattutto quando si entra nel merito dei bilanci e dello stato di salute dell’azienda, dove la Ugl ha dato sempre un contributo sia nelle proposte che nelle alternative finali.
 Oggi Ast deve dimostrare la vera volontà della ridistribuzione dei premi incentivando tutti i lavoratori come accade nelle imprese di questa importanza, inoltre fra i punti essenziali bisogna puntare su innovazione e diversificazione delle produzioni, ampliando la ricerca e sviluppo con investimenti reali e non da propaganda».

L’appello Per questi motivi, conclude Francescangeli, «da sempre forte delle proprie  idee, la Ugl intende lanciare un appello.
Dando il consenso a questa organizzazione sindacale si da un voto a persone che – ininterrottamente – hanno ricoperto un ruolo di vitale importanza all’interno delle Acciaierie di Terni.
 Sui temi della legalità e trasparenza la Ugl di Terni si è sempre schierata in prima linea per fare ed ottenere chiarezza. Pilastro del sindacato è stato e rimane tutt’ora, l’espressione delle proprie idee, tutelando i diritti e doveri del lavoratore.
 La Ugl auspica che i lavoratori del gruppo Ast sappiano riconoscere quanto di buono é stato svolto fino ad ora e ringrazia tutti i  candidati e tutti gli attivisti che presiederanno i seggi ma in particolare chi darà il suo preziosissimo voto».

Il candidato tedesco E poi c’è quella che sarebbe troppo semplice liquidare come una ‘curiosità’: l’Ugl – tra i propri candidati per la nuova Rsu – schiera un lavoratore tedesco – l’ingegner Frank Rakus, da anni in servizio a Terni e che sarebbe, in caso di elezione, il primo delegato straniero (ma di fatto ‘di casa’ in un’azienda tedesca) alle acciaierie ternane.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli